Calcio dilettantistico siciliano: le ricette per affrontare la crisi economica

Tavola rotonda a Scordia (Centro sportivo Gymnica), lunedì 30 giugno, alle ore 17.30. Interverranno il neoeletto presidente del Coni Sicilia Sergio D’Antoni, il presidente della Figc-LND Comitato regionale Sicilia Sandro Morgana e i rappresentati di tutte le categorie del calcio dilettantistico siciliano

 

E’ calcio dilettantistico, ma il lavoro che serve per mantenere attive le società sportive non è poi così diverso da quello che si vede fra i professionisti. Un lavoro duro, fatto di sola passione. Un lavoro che, in un periodo di crisi economica, certe volte da solo non basta per andare avanti.

Il variegato mondo del calcio dilettantistico siciliano chiede supporto e risposte ed è per questo che l’A.S. Gymnica Libertas e l’A.S.D. Scordiense, con il patrocinio della Figc – L.N.D. Sicilia, hanno organizzato il convegno dal titolo:

“Il calcio dilettantistico nel panorama sportivo siciliano

e le prospettive di sviluppo alla luce della crisi economica”

che si terrà oggi, lunedì 30 giugno, a Scordia (Catania) nel centro sportivo Gymnica (di fronte allo stadio) con inizio alle 17.30. Alla tavola rotonda, interverranno il presidente del Coni Sicilia Sergio D’Antoni, alla sua prima uscita pubblica nel catanese dopo l’elezione del 21 giugno, e il presidente della Figc – L.N.D Comitato regionale Sicilia Sandro Morgana. Previsti anche gli interventi del presidente nazionale del  C.N.S. Libertas Luigi Musacchia e dell’assessore allo Sport del Comune di Catania Valentina Scialfa. Il convegno sarà moderato da Umberto Teghini, vicecaposervizio di Antenna Sicilia e responsabile della redazione sportiva.

Il convegno è stato organizzato e fortemente voluto da Lino Gurrisi, presidente dell’A.S. Gymnica Libertas ed esperto dirigente calcistico. Con lo Scordia ha centrato negli ultimi anni due promozioni consecutive passando dalla Prima categoria all’Eccellenza: “Quest’anno però – spiega Gurrisi – le difficoltà e le problematiche di un campionato difficile come quello di Eccellenza mi hanno obbligato a passare la mano. Ho lasciato una società con i conti a posto e che avrà futuro, ma non tutti i club riescono a sopravvivere. Proprio per questo ho organizzato il convegno a cui interverranno non solo i vertici del calcio e dello sport siciliani, ma anche i rappresentanti delle società sportive”.

Ogni categoria sarà rappresentata al convegno (dall’Eccellenza alla Terza categoria). Ogni campionato infatti presenta problematiche diverse che devono essere affrontate necessariamente in modo differente.

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