Ripa e Lodi (dagli undici metri) regalano la vittoria finale ai rossazzurri, rimontando la rete ad inizio gara di Schneuwly
Vittoria per i ragazzi di Cristiano Lucarelli ai danni del club svizzero del Sion per 2-1 durante la sesta edizione del “Trofeo Angelo Massimino”, competizione dedicata all’ex presidente rossazzurro e sempre rimasto nei cuori di tutti i tifosi del Catania.
Ci si aspettava, forse, una formazione ricca di seconde linee, soprattutto in occasione della prossima sfida di campionato che vedrà i siciliani impegnati nel big match dell’anno in casa del Lecce e, invece, Lucarelli sorprende tutti mandando fin dall’inizio molte delle prime scelte e facendo, anche, esordire il neo acquisto Giuseppe Caccavallo appena arrivato dal Cosenza, il quale è stato protagonista di una buona prestazione alla sua prima gara in maglia rossazzurra.
Etnei che si mettono nelle condizioni di dover rincorrere dopo pochi minuti, a causa della rete subito a soli cento ottanta secondi dal fischio d’inizio, con il Sion che sblocca il match grazie ad un colpo di testa di Schneuwly arrivato da un ottimo traversone del compagno Succar.
Il Catania cerca di reagire immediatamente con Di Grazia, uno dei più propositivi della giornata per quanto riguarda la fase offensiva, ma nella prima frazione di gioco, i rossazzurri non riescono a battere la difesa avversaria.
Nella ripresa il Sion cambia undici undicesimi di rosa facendo girare interamente la formazione, mentre Lucarelli attua solo tre cambi facendo subentrare: Ripa, Bucolo e Mazzarani al posto di Curiale, Caccetta e Caccavallo. Ed è proprio Ripa a riportare gli etnei “sulla retta via” pareggiando il risultato sull’1-1 grazie ad un sinistro perfetto verticalizzato da una punizione del solito Ciccio Lodi al sessantatreesimo minuto di gioco. Passa poco più di un quarto d’ora ed il Catania si porta in vantaggio dagli undici metri, con Lodi che realizza su rigore la marcatura del 2-1 (rigore procurato da Mazzarani, atterrato in area da Grgic). Negli ultimi dieci minuti non succede più niente di pericoloso da entrambe le parti e, il club etneo si aggiudica così la vittoria finale.
Cosa lascia questa partita nell’ambiente catanese? Sicuramente un morale ancora più alto per aver battuto un club che milita nella serie A svizzera e che vanta anche numerose vittorie in ambito nazionale e varie apparizioni alle massime competizioni europee. Lascia anche la positività di aver visto un buon Caccavallo, anche se non molto decisivo, ma il quale si è reso protagonista già all’interno del gruppo in alcuni tentativi capitatigli sui piedi. Ultimo aspetto positivo, si andrà a Lecce con il morale di chi ha voglia di riscatto e on ha intenzione di gettare la spugna, anzi, con un club che vuole virare dritto alla testa della classifica. Sì, oggi era solo un’amichevole, ma il Sion ha dimostrato in novanta minuti di gioco di non voler concedere nulla al Catania, giocandosi la propria partita e perdendo meritatamente sul campo.