Calcio: Catania poker per la vittoria

Nella sfida col Licata al “Massimino” i rossazzurri partono a razzo realizzando due reti nei primi 8 minuti con Sarao e Vitale. Gli ospiti accorciano le distanze con Saito. Nella ripresa il Catania chiude i conti prima con Palermo e poi Giovinco su rigore. Gli etnei volano in classifica a + 14 sul Locri secondo.

Irresistibile ed irrefrenabile la corsa del Catania che impone la “legge del Massimino” anche al lanciato Licata battuto per 4-1.

E’ l’epilogo di una gara, tra le più attese della terza giornata di ritorno, che metteva l’una di fronte all’altra le due compagini che, numeri alla mano, hanno fatto la differenza in questo riavvio di stagione.

Al Catania di mister Giovanni Ferraro è bastato poco per mettere le cose in chiaro al cospetto della formazione allenata da Pippetto Romano.

Da subito in campo la squadra è parsa tonica ed ha approcciato al meglio dal punto di vista mentale e fisico l’inizio del match travolgendo, con una serie di azioni incisive, la retroguardia giallo blu con una doppietta, maturata nell’arco dei primi otto minuti di gara, firmata da Sarao, che torna al goal, e Vitale, abili a svettare di testa su azione di calcio d’angolo, pennellati in area avversaria da Lodi, e regalare il doppio vantaggio ai rossazzurri con due goal fotocopia.

Partita in pieno controllo per gli etnei che cercano anche il terzo centro.

Il Licata subisce, Romano accorcia le distanze tra i reparti, gli ospiti tentano qualche timida sortita, poi intorno alla mezzora riescono a riaccendere il match con un guizzo di Saito, abile a ribadire in rete un traversone di Rotulo, su dormita della difesa rossazzurra.

Ad inizio ripresa le prime schermaglie sono all’insegna dell’equilibrio col Catania che gestisce il gioco in mediana senza mai prestare il fianco alle aquile licatesi e con forze fresche da sfruttare nella logica dei cambi operata da Frerraro che manda in campo nell’ordine: Forchignone, Palermo e il neo acquisto De Respinis.

Gli avversari si complicano la giornata con il doppio giallo rimediato da Vitolo che lascia i suoi in inferiorità numerica.

Il Catania ha ancora energie e voglia di chiudere il match e così Palermo, dopo un buon recupero, scaglia dal limite dell’area una parabola imprendibile che batte Valenti per il 3-0.

Non è ancora finita. Il Catania insiste a macinare gioco, in campo anche Giovinco, autore del quarto centro rossazzurro su calcio di rigore, nato da una bella iniziativa di un tonico Palermo abbattuto in area da Frisenna che rimedia il secondo giallo ed anche lui lascia il campo anzitempo.

La battuta di Giovinco non lascia scampo all’estremo licatese Vitale che pure aveva intercettato l’angolo di battuta alla sua destra.

E’ l’apoteosi per il pubblico del “Massimino” che ha ancora il tempo di salutare l’ingresso di Litteri dopo un lungo stop per problemi fisici che ha anche il modo di rendersi pericoloso nei pressi dell’area ospite, ma viene fermato sul più bello dalla bandierina del guardialinee per off-side.

Finisce 4-1, un segnale forte, di potenza e concretezza e di ulteriore consapevolezza di un gruppo che ha mostrato di avere ben chiaro l’obiettivo da raggiungere.

Al giro di boa del torneo gli etnei sono tornati a sciorinare trame di gioco fluide e a realizzare 10 reti, un bottino considerevole che testimonia, se ce ne fosse ancora bisogno, il valore di una rosa ampia che staff tecnico e dirigenza stanno gestendo al meglio.

Il campionato è ancora lungo, ma è altrettanto vero che il Catania nelle venti giornate sin qui disputate ha raccolto 51 punti, ottenendo 16 vittorie complessive (11 in casa), portando a + 14 il cospicuo vantaggio sulle inseguitrici che s’affannano a mantenere il passo spedito dell’elefante.

TABELLINO

CATANIA-LICATA 4-1

RETI: 5’ Sarao, 9’ Vitale, 34’ Saito, 79′ Palermo, 84′ Giovinco (rig.)

CATANIA (4-3-3): Bethers ; Rapisarda (dal minuto 85′ Litteri), Somma, Lorenzini, Castellini; Rizzo, Lodi 8 (dal 63′ Palermo), Vitale; Chiarella (dal 60′ Forchignone ), Sarao (dal minuto 80′ Giovinco), De Luca (dal 66′ De Respinis).

A disp.: Groaz, Boccia, Di Grazia, Giovinco, Litteri, Privitera. All. Ferraro

LICATA (3-5-2): Valenti; Vitolo, Calaiò , Orlando; Cusati (dal 69′ Garau), Mudasiru (dal minuto 89′ Pedalino), Rotulo, Frisenna, Pino; Minacori, Saito (dal 69′ Cristiano). A disp.: Sienko, Manna, Ficarra, Pecoraro, Puccio, Asata. All.: Romano.

ARBITRO: Gianluca Catanzaro della Sezione di Catanzaro
Assistenti: Justin Dervishi (San Benedetto del Tronto) e Zef Preci (Macerata)

Ammoniti: Frisenna, Vitolo

Note: Espulsi al 70′ Vitolo (doppia ammonizione) e al minuto 83′ Frisenna (doppia ammonizione)
Recupero 0’-4’ Angoli 9-1
Catania-Licata: 14.119 spettatori al “Massimino”

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