Calcio, Catania fuga solitaria verso la meta

Quinta vittoria consecutiva dei rossazzurri che espugnano il campo della Vibonese e proseguono la corsa solitaria in testa alla classifica. Prova di qualità e quantità decisa, dopo una prima frazione di gara equilibrata, da due perle di De Luca e Chiarella nella ripresa. I padroni di casa sprecano su calcio di rigore l’occasione di riaprire il match.

Corre l’indomabile Catania che sembra non conoscere ostacoli lungo il proprio cammino. Corre in solitaria, mentre gli avversari arrancano.

Squadra in salute e mentalmente consapevole della propria forza e del ruolo che sta recitando quella di mister Ferraro che porta a casa una vittoria di peso contro un avversario, la Vibonese di Giacomo Modica, tra i più ostici del girone e tra le squadre più quotate come possibile rivale diretta degli etnei.

Al “Luigi Razza” di Vibo Valentia il Catania centra il quinto risultato utile consecutivo, tutte vittorie, che consentono a Lodi e compagni di incassare altri tre punti e toccare quota 54 in graduatoria.

Partita non facile, come era prevedibile, con le due formazioni che si studiano per buona parte della prima frazione di gara che solo nelle battute finali si accende grazie ad un paio di folate offensive dei rossazzurri che sfiorano il vantaggio.

Ripresa più vivace, cambiano ritmo ed incisività, col Catania subito propositivo in avanti e con la Vibonese pronta a ribaltare il fronte. L’equilibrio si spezza dopo un ora di gioco quando su palla inattiva i rossazzurri passano ottimizzando al meglio uno schema tattico che porta De Luca a realizzare il goal del vantaggio.

Dopo cinque minuti arriva la zampata di Chiarella, goal d’autore il suo, che mette il secondo sigillo ad una gara che adesso gli etnei possono gestire al meglio e che manda in confusione i rosso-blu calabri che pure hanno l’occasione di riaprire il match su calcio di rigore, ma Balla dagli undici metri colpisce la parte bassa della traversa col pallone che rimbalza all’interno del terreno di gioco poi allontanato dalla difesa rossazzurra.

Sventata la minaccia il Catania nei minuti finali controlla senza nulla rischiare e tenta anche la via del gol che sfiora in un paio di occasioni.

Finisce con uno 0-2 convincente, per forza e determinazione, un risultato importante salutato dai quasi 700 tifosi al seguito giunti a Vibo che alla fine hanno intonato con gioia “La capolista se ne va”.

Le scelte tattiche

I padroni di casa, allenati da mister Giacomo Modica, si schierano col 4-3-3: in porta Mengoni; linea difensiva formata da Lia e Trajkovski sugli esterni, con Tazza e Bonnin centrali; in mediana agiscono De Marco, Balla e Palazzo; tridente offensivo mobile con Samake, Cintura e Scafetta.

Nessuna variazione per mister Ferraro, rispetto alla formazione, già schierata sette giorni prima contro il Licata. Nel 4-3-3 Bethers a difesa dei pali, Rapisarda e Castellini sulle fasce, a completare il reparto difensivo Somma e Lorenzini centrali; mediana formata da Rizzo, Lodi e Vitale; in avanti Chiarella, Sarao e De Luca.

La partita in sintesi

Si gioca di sabato, in anticipo, al “Luigi Razza” di Vibo Valentia la sfida tra Vibonese e Catania, valida per la 21^ giornata di campionato di Serie D girone I.

Prima del fischio finale viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Carlo Tavecchio, ex Presidente della FIGC e della LND deceduto nelle scorse ore.

Fase iniziale di studio per entrambe le formazioni col Catania che tenta di pungere spingendo sulle fasce dove i punti di riferimento sono Chiarella e Rapisarda, dall’altra parte è Samakè a tenere desta l’attenzione dei difensori etnei.

Al 21’ la partita si interrompe per ricordare le vittime della Shoah in occasione della ‘Giornata della Memoria’.

Dal Binario 21 della stazione di Milano tra il 1943 e il 1945, partirono venti convogli deportando gli ebrei e tutti i perseguitati verso i campi di sterminio. Una delle pagine più dolorose della follia delle guerre.

La partita riprende senza grosse emozioni: al 25’ Chiarella prova la conclusione da buona posizione ma la conclusione si perde tra le braccia di Mengoni.

Qualche minuto dopo ci tenta Rizzo con una botta da fuori, deviata da un difensore.

Poche fiammate per una gara che stenta a decollare, sino al 40’ quando un lancio illuminante di Lodi mette De Luca nelle condizioni di aggredire l’area avversaria, l’attaccante controlla palla, poi supera un avversario e tenta una conclusione in diagonale che si perde di poco a lato.

Insiste il Catania che punge ancora con Chiarella, botta dal vertice destro all’interno dell’area piccola che chiama all’intervento miracoloso Mengoni, bravo a ribattere in angolo.

Più dinamica la ripresa, con i rossazzurri che ci provano al 54’ con Rizzo dalla distanza, ma senza esito.

Risponde, sempre con una conclusione da fuori, la Vibonese ma Cintura non trovala porta.

La partita si accende al 59’ sugli sviluppi di un calcio di punizione, uno schema studiato ed eseguito alla perfezione che porta gli etnei in vantaggio. Lodi batte per Chiarella che di prima lancia in area il pallone dov’è puntuale l’inserimento di De Luca che prende il tempo a tutta la difesa avversaria e al volo batte Mengoni per il vantaggio rossazzurro.

Dalle panchine mosse e contromosse per mettere forze fresche in campo. Ferraro cambia Lodi con Palermo.

Modica manda in campo La Torre per Cintura, prima il tecnico calabro aveva operato un altro cambio: Ruggiero al posto di Palazzo.

Al 66’ l’ulteriore svolta del match con Chiarella che in progressione sulla fascia destra supera tre avversari, entra in area e supera freddamente con un diagonale perfetto l’estremo della Vibonese per il 2-0 etneo che manda in visibilio i tifosi rossazzurri.

Gol strepitoso e assist per il “Player of the match” Chiarella che poi lascia il posto a Boccia.

Ferraro cambia ancora, dentro De Respinis per De Luca.

La Vibonese cerca lo spunto per riaprire la gara, l’occasione giunge al 77’ quando Balla in area viene atterrato da Boccia, fallo netto per il signor Acquafredda che indica il dischetto del rigore. Dagli undici metri è lo stesso numero dieci a calciare, botta forte sotto la traversa col pallone che poi rimbalza all’interno del terreno di gioco e viene allontanato dalla difesa rossazzurra.

Pericolo sventato per gli uomini di Ferraro che manda in campo il rientrante Jefferson e richiama Sarao. Anche mister Modica opta per altri cambi, sostituisce un deluso e falloso Balla con Hernaiz e poi Albisetti rileva Samake.

Al 40’ il Catania va vicino alla terza marcatura a seguito di una azione da calcio d’angolo, il doppio tentativo di testa, prima con Jefferson e poi con Somma, non sortisce l’effetto sperato.

E’ l’ultima fiammata di una partita che il Catania porta a termine con la forza e la determinazione della capolista che vola, sempre più in solitaria.

Domenica si torna in campo, sempre in Calabria in programma la sfida col Castrovillari per proseguire il cammino.

Tabellino

VIBONESE-CATANIA 0-2
Reti: st 15’ De Luca, 21’ Chiarella.

Vibonese (4-3-3): Mengoni, Lia, Tazza, Bonnin, Trajkovski, Palazzo (1’ st Ruggiero), De Marco, Balla (39’ st Hernaiz), Cintura (19’ st La Torre), Samake (44’ st Albisetti), Scafetta. A disposizione: Rendic, Caicedo, Sparandeo, Amabile, Politi. Allenatore: Modica.

Catania (4-3-3): Bethers, Rapisarda, Somma, Lorenzini, Castellini, Rizzo, Lodi (19’ st Palermo), Vitale, Chiarella (24’ st Boccia), Sarao (34’ st Jefferson), De Luca (27’ st De Respinis). A disposizione: Groaz, Pedicone, Di Grazia, Giovinco, Corallo. Allenatore: Ferraro.

Arbitro: Dario Acquafredda (Molfetta).
Note. Ammoniti Balla, Ruggiero, Rapisarda, Jefferson. Angoli: 3-5. Recupero: pt 1’; st 3’.

a Cognita Design production
Torna in alto