Una brillante Lorella Cuccarini al Teatro Vittorio Emanuele di Messina

Lorella interpreta il ruolo della “Regina di Ghiaccio” entusiasmando gli spettatori che, a più riprese, applaudono lei e lo spettacoloRegina_di_Ghiaccio-5

Al Teatro Vittorio Emanuele di Messina, dal 23 al 25 febbraio 2018, è andato in scena “La Regina di Ghiaccio”, con Lorella Cuccarini, un musical ispirato alla “Turandot” di Giacomo Puccini.

L’opera, incompiuta per la prematura scomparsa dell’autore, ha avuto proprio per questo, nelle varie edizioni, dei diversi finali, ma, in questo caso, il regista ha dato un tocco personale per rendere più vicina la storia anche al mondo dei bambini.Regina_di_Ghiaccio-2

Il regista Maurizio Colombi, già conosciuto per la genialità del suo approccio al genere musical, come nei suoi Rapunzel e Peter Pan, ha dato prova, infatti, anche in questo adattamento della sua geniale regia attraverso una personale visione, di “genere fantastico”, che più arriva ed essere percepito dai più piccoli, grazie all’inserimento di personaggi inediti come le tre streghe Tormenta, Gelida e Nebbia, responsabili dell’incantesimo e ostili ai consiglieri dell’imperatore Ping, Pong e Pang; come la Dea della Luna Changé e ancora l’albero parlante e il Dio del Sole Yao. 20 straordinari performer fra attori, cantanti, ballerini, acrobati hanno formato poi un cast artistico veramente di alto livello. Musica originale ed effetti speciali, fra cui immagini video realizzate con moderne tecnologie, hanno creato le giuste atmosfere per una storia“magica”, sospesa nel tempo, che si rinnova ogni volta appassionando sempre gli spettatori. Buona l’operazione musicale di Davide Magnabosco, abile arrangiatore dei vari brani come il celeberrimo “Nessun dorma”, tra le arie più famose di Puccini, rivisto in chiave moderna.

Regina_di_Ghiaccio-4Turandot è un personaggio complesso, con tante sfaccettature che, quando scopre l’amore, rivela la sua fragilità ed il suo romanticismo; un  ruolo articolato per il quale il regista ha voluto Lorella Cuccarini a cui aveva già affidato il personaggio di madre Goethel nel musical “Rapunzel”.

Una Lorella Cuccarini che di presenza, alla fine dello spettacolo, si è mostrata ancora più dolce di quando viene vista in Tv, un sorriso disarmante e una dolcezza che sa trasmettere a tutti coloro che le si avvicinano, grandi e bambini.

Lorella Cuccarini, famosissima per le sue canzoni dai ritmi travolgenti e per i suoi balletti frenetici e pieni di vita. in questa commedia, interpreta un ruolo distante dai suoi tradizionali canoni vestendo i panni di una crudele, algida e inavvicinabile regina, vittima di un incantesimo: la malefica Regina di Ghiaccio, nel cui regno gli uomini sono costretti ad indossare una maschera per evitare di incrociare il suo sguardo ed essere trasformati in pietra. Solo l’uomo che riuscirà a risolvere tre enigmi potrà averla in sposa ed è questa la difficilissima prova che dovrà superare il principe Calaf, bene interpretato da Pietro Pignatelli.

Sarà lieto, anche in questa moderna rivisitazione, il finale di questa storia millenaria?

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“La Regina di ghiaccio”

testi Maurizio Colombi, Giulio Nannini

musica Davide Magnabosco, Paolo Barillari, Alex Procacci

con Lorella Cuccarini nel ruolo di Turandot

Pietro Pignatelli nel ruolo di Calaf

scene Alessandro Chiti

costumi Francesca Grossi

disegno luci Alessio De Simone

disegno suono Emanuele Carlucci

videografica Marco Schiavoni

direzione musicale e arrangiamenti Davide Magnabosco

coreografie Rita Pivano

aiuto regia Davide Nebbia

assistente coreografie Francesco Spizzirri

regia Maurizio Colombi

Viola Produzioni

Con Lorella Cuccarini

a Cognita Design production
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