Il 21 settembre alle ore 11.00 presso la Basilica di San Francesco in Bologna, sarà celebrata la Santa Messa in occasione della ricorrenza del Patrono della Guardia di Finanza, San Matteo.
Caravaggio – San Matteo e l’Angelo
Perché San Matteo è Patrono della Guardia di Finanza?
San Matteo, conosciuto, anche, come Matteo l’Evangelista o Levi, è una figura biblica del Nuovo Testamento. Era uno dei dodici apostoli di Gesù e uno degli autori dei vangeli canonici. San Matteo è noto principalmente per aver scritto il Vangelo secondo Matteo, uno dei quattro vangeli che costituiscono parte integrante del Nuovo Testamento della Bibbia cristiana.
Prima di diventare un seguace di Gesù, San Matteo era un esattore delle tasse al servizio del governo romano. La Bibbia narra che Gesù lo chiamò a seguirlo mentre stava seduto nella sua postazione di esazione delle tasse. Matteo accettò l’invito e divenne uno dei discepoli di Gesù.
La scelta di San Matteo come Patrono della Guardia di Finanza è stata sostenuta da Papa Pio XII nel 1934, con l’auspicio che gli appartenenti al Corpo potessero trovare nel suo esempio una guida morale nella loro missione di servire la società attraverso il rispetto delle leggi finanziarie e tributarie.
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