Le origini di Biancavilla al centro dell’incontro “Biancavilla, capitale Arbereshe dell’Etna”. Dall’arrivo delle prime comunità albanesi alla nascita di Biancavilla: una storia affascinante di integrazione culturale.
Un gruppo di albanesi giunti in Sicilia nel 1440, si era spostato dalla parte della Sicilia occidentale nel territorio sulle falde dell’Etna e lì aveva deciso di rimanere fondando una comunità chiamata prima Callicari, poi Casale dei Greci, Albavilla, per giunger poi al nome di Biancavilla.
E su quest’origine nei locali della Villa delle Favare di Biancavilla è stato organizzato un incontro dall’Accademia Universitaria Biancavillese in collaborazione con l’Associazione Biancavillesi a Catania.
A trattare il tema specifico “Biancavilla, capitale Arbereshe dell’Etna” è stato lo storico dott. Giuseppe Mazzaglia. L’incontro è stato aperto dai saluti dell’Assessore alla Cultura dell’amministrazione comunale, Giuseppe Sapienza, dalla presidente dell’Accademia universitaria prof.ssa Rosa Lanza e dal componente del direttivo dell’Associazione Biancavillesi a Catania, Roberto Furnari.
A moderare l’incontro, il giornalista Giuseppe Petralia che ha dato illustrato il curriculum del relatore prima di dargli la parola.
Questi ha tracciato, con ricchezza di particolari la storia degli albanesi che erano migrati intorno al 1400 in Sicilia e del loro insediamento nel territorio alle falde dell’Etna. Ha parlato, in particolare, del gruppo di albanesi che diede origine alla comunità che oggi è quella di Biancavilla, raccontando i privilegi che questa comunità ha ricevuto dal principe Moncada della contea di Adrano e come nel tempo questa comunità sia stata integrata da altre popolazioni locali. Ha fatto conoscere poi come i tanti cognomi e le molte parole in uso comune che ancora oggi esistono e mantengono le origini albanesi e come il quadro della Madonna dell’Elemosina, di stile bizantino, portato dai primi albanesi, sia la testimonianza della loro presenza. Il relatore poi ha parlato anche degli altri insediamenti in Sicilia e degli eventi storici che li hanno caratterizzati. È seguito un dibattito con gli interventi dei cittadini Di Stefano, Meccia e D’Orto.