Berlino accoglie l’artista Melahel: “Soddisfatta del successo alla mostra Dream Art di Berlino”

La modella e pittrice moldava, Melahel, la quale ha entusiasmato i presenti con la sua opera “Alla maniera del Caravaggio”. L’artista, infatti, immerge l’osservatore nell’epoca artistica dell’artista milanese, reinterpretando personalmente l’opera “Il ragazzo con il cesto di frutta” 

E’ termina la scorsa domenica 20 settembre 2015 la mostra “Dream Art”  cominciata venerdì 18 settembre e che si è svolta presso il prestigioso museoSalvador Dalì” di Berlino. Presenti: il direttore del Museo MIIT e di Italia Arte, Guido Folco, oltre a numerosi artisti, appassionati e collezionisti. Tra i partecipanti anche la modella e pittrice moldava, Melahel, la quale ha entusiasmato i presenti con la sua opera “Alla maniera del Caravaggio”. L’artista, infatti, immerge l’osservatore nell’epoca artistica dell’artista milanese, reinterpretando personalmente l’opera “Il ragazzo con il cesto di frutta”. Stavolta, però il soggetto è femminile, le linee più sinuose e i colori più sgargianti. La pittrice si ritiene soddisfatta dei numerosi complimenti ricevuti ed è pronta a nuove sfide e commenta: “Sono orgogliosa della mia opera. Questa esperienza ha spronato la mia creatività. Non mi aspettavo tale successo, dopo essere stata scelta dalla giuria per partecipare a questo evento di tale prestigio”.

Melahel è un’artista nata a Iasi, centro culturale più importante della Moldavia romena, l’8 gennaio 1978. Da diversi anni, vive e professa il suo talento tra Palermo e Londra. Da sempre  a contraddistinguerla è la passione per la pittura religiosa, anche se riesce a raffigurare sulle sue tele anche: soggetti, paesaggio e tutto ciò che l’occhio umano non sempre riesce a captare ma che lo spirito dell’artista percepisce.

Figlia d’arte, la sua famiglia, di formazione religiosa cristiana ortodossa, da due generazioni percorre la via creativa che anche lei ha intrapreso, trasformando, però, la sua grande passione in lavoro, organizzando, quindi,  mostre dove mette in esposizione e vende i suoi dipinti.

Quando ha diciotto anni frequenta l’Accademia di pittura religiosa a Bucarest, pur laureandosi successivamente in Economia e Commercio, conservando dentro la sua anima e il suo spirito; il suo vero unico primo “Amore” per la pittura, con risultati di grande spessore interpretativo e comunicativo. Partecipa e vince, infatti, diversi premi di livello nazionale e internazionale.

Il suo talento si comincia a percepire sin dal suo terzo anno di età, quando, quasi per gioco, dipingendo con i pennelli dei nonni, si accorge di avere abilità e doti pittoriche innate. Con il passare del tempo, curerà anche il suo stile che diventerà sempre più spontaneamente elegante e raffinato. Annualmente presenzia come ospite d’onore a qualche tappa del Gran Premio di Formula 1. Le vetture sfrecciano sull’asfalto veloci quanto la sua creatività.

Melahel è stata la protagonista indiscussa della Mostra Internazionale d’Arte “Adotta Parco Uditore”, promossa dal Circolo Acli San Matteo, presieduto dal critico d’arte, Paolo Battaglia La Terra Borgese; e dal Rotary Club Palermo Sud, da Nicolò Pavone; che si è svolta presso la Galleria d’Arte di Villa Niscemi a Palermo, dal 5 al 9 luglio. Infatti, dopo aver superato le selezioni iniziali, essendo stata valutata, si classifica seconda al Premio Arte Pentafoglio. Le sue opere sembrano voler parlare, sembra possibile poter toccare la realtà che descrivono. Si potrebbe avere il legittimo dubbio di essere davanti ad una fotografia. Chi osserva vorrebbe, almeno per un breve attimo essere padrone della scena, ma quest’arte, avendo del sublime, non è adatta a “sciogliersi” in un semplice palmo di mano. Ma è destinata a riempire il pathos di ciascuna persona con un minimo di sensibilità artistica.

Motivata e carica ha partecipato  alla XXV Mostra mercato di Arte Moderna e Contemporanea che si è svolta a Padova dal 14 al 17 novembre 2014 presso La Galleria d’arte di Padova che si trova al civico 59 di via Niccolò Tommaseo;  lasciando ancora una volta i critici a bocca aperta. E’ stata impegnata alla Seconda Biennale Internazionale di Palermo dall’11 al 25 gennaio 2015 presso il Teatro Politeama e che ha visto la partecipazione di spiccate personalità come: Vittorio Sgarbi, Philippe Daverio, Gino Paoli e Daniele Rea. 

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