Bari – Catania 4-1. Dopo il tris un poker per perdere

Secondo stop consecutivo per la compagine di Raffaele che si arrende ai pugliesi molto più in palla e più decisi per tutta la partita. Campo in buono stato, buoni i gradi della temperatura serale e nessun calore del tifo con il pubblico non presente sugli spalti per il Conte-covid.122701566_3546048082129556_3982983845690470455_n

Il tecnico rossazzurro Giuseppe Raffaele scende in campo con il tabellino dei giocatori pieno, rinunziando ancora agli infortunati ed indisponibili Santurro, Noce, Panebianco, Piccolo, Dall’Oglio, il cipriota Vrikkis, Arena e Sarao (che va in panchina), assente Reginaldo Ferreira da Silva Fonseca, quest’ultimo ancora per la nota positività al Covid-19.
Pertanto nel 3-5-2 di partenza toccherà ancora una volta a Martinez difendere i legni della porta rossazzurra, con Tonucci, Claiton e Silvestri i tre di difesa, Rosaia, Calapai, Pinto, Izco, a centrocampo con Maldonado a ridosso delle punte GattoEmmausso. Biondi, Albertini, Zanchi, Welbeck, Manneh rappresentano possibili alternative dalla panchina. Catania con la maglietta rossazzurra.
 Auteri, allenatore dei bianchi del Bari, risponde con un ben saldo 3-4-3. Antenucci ottimo ex. Marco D’Ascanio arbitro di buona levatura.

Primo Tempo

Catania parte a spron battuto con alcune azioni importanti. Il primo tiro di Emmausso al 1.35, al 6.30′ di Izco e ancora di Emmausso all’8′.
Al 9.35′ il Gol del Catania. Pinto scende sulla dx. palla a Calapai traversone rasoterra e autogol di Ciofani.

Momento di stanca con tanti errori a centrocampo specie nelle riconquiste di palla del Catania.

Al 16′ primo tiro in porta del Bari con Antenucci, fuori a lato sx di Martinez.
Al 17′ tiro velleitario di Emmausso parato da Frattali. Pressione del Bari con D’Orazio pericoloso in angolo.
Partita non brillante con predominio del Bari a centrocampo e Catania bravo nelle ripartenze. Al 23′ bella parata di Martinez su colpo di testa di Lollo che nell’azione si scontra con Calapai. Al 26′ momento favorevole per il Catania. Gatto conquista un angolo e colpo di testa di Emmausso di poco fuori alla sx. del portiere barese. Al 30′ Di Cesare (37 anni) ammonito per fallo su Rosaia sulla tre/quarti, Maldonato sulla barriera.

Al 33′ ammonito Emmausso per fallo inutile su D’Orazio. Contropiede Catania al 34′ con passaggio di Calapai a Rosaia e blando tiro parato. Al 39′ il Gol del Bari. Fa tutto il capitano Valerio Di Cesare che tribla tre difensori del Catania e batte Martinez alla sua sx. Poteva fare meglio il portierone rossazzurro.
Partita con rovesciamenti di fronte che portano due altri angoli, uno per parte, inesitati. Due minuti di recupero e tutti negli spogliatoi.

BARI – CATANIA 1-1
122751877_3546048022129562_8175328302270146576_nSecondo Tempo.

Cambio nel Bari alla ripresa. Esce D’Ursi e Montalto in campo. Bari che parte a tutto campo. Catania che fa fatica a salire. Al 47′ momento topico della partita. Tonucci a terra per stiramento inguinale. Raffaele ritarda la sostituzione e la paga cara. Il Catania sbaglia al 50′ un facile uscita nella propria tre-quarti, Tonucci dolorante sbaglia l’allungo di testa e sul traversone in area Claiton fa autogol. 2-1 per il Bari e obbligata sostituzione di Tonucci al 51′ con Albertini.
Il Catania perderà per lungo tempo un giocatore tra i migliori della serie C.
Sterili attacchi del Catania con Gatto in fuorigioco e subito dopo su cambio campo Marras del Bari si mangia un gol solo in area, con colpo di testa alto.
Momento di orgoglio del Catania che conquista ben quattro calci d’angolo che non risultano determinanti. Raffaele sprona un troppo lento Izco che non presiede il gioco del centrocampo. Catania che piano piano si spegne psicologicamente con il solo Gatto pungente e un Emmausso che scompare dal gioco d’attacco.  E allora il crollo. Al 65′ palla persa a centrocampo e immediato contropiede del Bari che porta Antonucci (un buon ex a tutto campo) in area e passaggio al fresco entrato Montalto e gol facile facile. 3-1.
Girandola di sostituzioni per le due squadre. Citro, Semenzato e Candellone per Marras, D’Orazio e Montaldo che nel frattempo si era stirato. Al 68′ tiro di Citro a fil di palo. Per il Catania al 70′ entrano Biondi, Welbec e Pecorino per uno spento e fuori luogo Izco, Gatto e Emmausso (deludente quest’ultimo).
Si segnala al 76′ un traversone in area di Biondi pericoloso per il portiere che smanaccia sulla traversa. Pressing sterile del Catania che conquista qualche angolo, ma il Bari dimostra migliore circolazione della balla e meno errori nella zona di competenza centrale. Raffaele prova a cambiare uno stanco Rosaia per Piovanello. Ma non riesce a dare la sferzata giusta. Biondi al 79′ si fa ammonire per un fallo di frustazione su Ciofani. Auteri gongola e fa uscire Antenucci per Hamlili.
Biondi ancora fuori fase, passaggio sbagliato nella tre quarti, che mette Candellone in condizione di avanzare indisturbato, passaggio per Citro atterrato da Calapai in area. Rigore ed ammonizione per il rossazzurro. Lo stesso Citro batte, Martinez respinge ma l’attaccante velocissimo ribadisce a rete. 4-1.
Raffaele scoraggiato e spaesato controlla l’orologio. al 90′ Bari in dieci per uscita di Maita, dolorante, quattro minuti di recupero per la consacrazione della vittoria pugliese al triplice fischi dell’arbitro.
Sette gol in due partite. Non funziona più il baricentro del Catania che perde il centrocampo e la quadratura della difesa (Tonucci giocatore davvero importante). Giocattolo rotto dopo la trasferta stabiese? Poco gioco, tanta buona volontà, ma attacco sterile senza sostegno del centrocampo. Meglio il primo tempo, secondo da dimenticare.
Il peggiore Izco (poco pervenuto) e Emmausso (stancante in attacco). Albertini (s’è visto), Biondi playmaker in confusione (una ammonizione e il quarto gol sulla coscienza). Gli altri con sufficienza di troppa benevolenza. Raffaele un cinque pieno.
Nel Bari Di Cesare e D’Orazio su tutti. Antonucci non male.

BARI – CATANIA 4-1

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