Mentre l’Armenia non risponde sul corridoio di Zangezur, l’Azerbaigian realizza un nuovo corridoio in Eurasia. Firmato un memorandum d’intesa con l’Iran.![](https://www.globusmagazine.it/wp-content/uploads/2022/03/Foto-firma-del-Memorandum-1024x670.jpg)
![](https://www.globusmagazine.it/wp-content/uploads/2022/03/Foto-firma-del-Memorandum-1024x670.jpg)
Nell’ambito della 15ma riunione della Commissione intergovernativa per gli affari economici, commerciali e umanitari tra l’Azerbaigian e l’Iran tenutasi a Baku l’11 marzo 2022, i governi di Azerbaigian e Iran hanno firmato un Memorandum di intesa sull’instaurazione di nuovi collegamenti di comunicazione tra il distretto economico dello Zangezur orientale della Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica autonoma di Nakhchivan, attraverso il territorio della Repubblica islamica dell’Iran.
Lo scopo del memorandum è quello di stabilire una nuova ferrovia, un’autostrada, nonché linee di comunicazione ed energetiche tra il distretto economico dello Zangezur orientale della Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica autonoma di Nakhchivan, attraverso il territorio della Repubblica islamica dell’Iran.
Per raggiungere questo obiettivo, è prevista la costruzione di un totale di quattro ponti sul fiume Araz, di cui due per automobili (con passaggio pedonale) e due ferroviari, nonché infrastrutture di comunicazione e di approvvigionamento energetico.
Lo scopo del memorandum è quello di stabilire una nuova ferrovia, un’autostrada, nonché linee di comunicazione ed energetiche tra il distretto economico dello Zangezur orientale della Repubblica dell’Azerbaigian e la Repubblica autonoma di Nakhchivan, attraverso il territorio della Repubblica islamica dell’Iran.
Per raggiungere questo obiettivo, è prevista la costruzione di un totale di quattro ponti sul fiume Araz, di cui due per automobili (con passaggio pedonale) e due ferroviari, nonché infrastrutture di comunicazione e di approvvigionamento energetico.
![](https://www.globusmagazine.it/wp-content/uploads/2022/03/Hikmet-Hajiyev.jpg)
“Come risultato di questo progetto, la politica armena di bloccare Nakhchivan, portata avanti per molti anni, finirà . Due regioni dell’Azerbaigian – Zangezur orientale e Nakhchivan, saranno collegate su strada, ferrovia, energia e comunicazioni, attraverso l’Iran“, ha sottolineato l’assistente del Presidente dell’Azerbaigian.
Hikmat Hajiyev ha affermato che il progetto cambierà il panorama dei trasporti e delle comunicazioni dell’intera regione, collegando Azerbaigian, Iran e Turchia e gettando le basi per un nuovo corridoio polivalente in Eurasia, comprensivo di strade, ferrovie, linee elettriche e connessioni digitali.
Hikmat Hajiyev ha affermato che il progetto cambierà il panorama dei trasporti e delle comunicazioni dell’intera regione, collegando Azerbaigian, Iran e Turchia e gettando le basi per un nuovo corridoio polivalente in Eurasia, comprensivo di strade, ferrovie, linee elettriche e connessioni digitali.
L’assistente del Presidente ha affermato che saranno costruiti ponti nei territori liberati dell’Azerbaigian – dal villaggio di Agband di Zangilan, attraverso il fiume Araz, all’Iran, e si potrà passare dal villaggio di Agband di Zangilan su strada e ferrovia all’Iran e da lì a Nakhchivan, e da lì alla Turchia. “Naturalmente, i nostri paesi ne hanno tratto vantaggio. Ma chi non ha vinto? L’Armenia! Cioè, se l’Armenia non vuole, non la aspetteremo. Da più di un anno e mezzo aspettiamo una risposta dall’Armenia su cosa accadrà al corridoio di Zangezur. Lasciamo che l’Armenia continui a pensare, ma continuiamo a fare il nostro lavoro nella pratica“, ha detto Hikmat Hajiyev, concludendo che l’Azerbaigian continuerà questa agenda positiva.