Centinaia di donne tunisine si sono recate in Siria, negli ultimi due anni, per avere rapporti sessuali con i guerriglieri islamici che combattono il regime di Assad, per quella che a tutti gli effetti è una Jihad del sesso. Ogni donna ha rapporti sessuali con venti, trenta… anche con 100 militanti.
Queste le agghiaccianti rivelazioni del ministro tunisino dell’Interno Lotfi Ben Jeddou, in una relazione letta dinanzi l’Assemblea Nazionale Costituente
Dopo i rapporti sessuali in nome della ‘Jihad al- nikàh‘ (guerra santa sessuale) le donne tornano a casa in stato di gravidanza.
Non ci sono dati certi su quante donne tunisine siano ritornate in patria con in grembo i figli dei combattenti jihadisti, ma sarebbero almeno un centinaio.
La ‘Jihad al – nikàh’, consente di avere relazioni sessuali extraconiugali con partner multipli. E’ considerata da alcuni integralisti salafiti come una forma legittima di guerra santa.
(Spaziodifesa)
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