All’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania primo corso di formazione Anief-Eurosofia per Dirigenti Scolastici

La figura del dirigente scolastico punta sulla professionalità, formazione e responsabilità.

All’Istituto Alberghiero “Karol Wojtyla” di Catania, via Lizio Bruno, si è svolto il corso di formazione per Dirigenti Scolastici e D. S. neoassunti “Lo start up dell’attività gestionale del dirigente scolastico” organizzato dall’associazione professionale sindacale ANIEF ed Eurosofia, ente italiano di Formazione europea Professionale e di Ricerca. Relatori Marcello Pacifico, presidente nazionale ANIEF, Leonardo Gesù e Giuseppe Capuana formatori Anief e il Dirigente Scolastico Daniela Di Piazza.

Sono più di quaranta i presidi neoassunti che hanno partecipato insieme ad altri colleghi, che da anni dirigono la scuola, all’aggiornamento sull’applicazione della “buona scuola”, che ha riscosso notevole successo suscitando interesse tra i presenti. Sono stati esaminati diversi argomenti, la nuova figura del Dirigente Scolastico e il suo ruolo atipico polifunzionale, puntando su formazione, istituzione e orientamento, nonché progettualità, fattibilità, integrazione, flessibilità, efficacia, responsabilità patrimoniale-contabile, trasparenza. Chiara ed esaustiva la relazione sul rapporto di lavoro: adempimenti e responsabilità di inizio anno scolastico, con focus sulle novità introdotte dalla legge 107/2015, non trascurando l’approfondimento sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, la rendicontazione, l’alternanza scuola-lavoro. Aggiornamenti e novità sulla gestione delle risorse:la procedura ordinaria di contrattazione, il codice dei contratti pubblici ed il vigente regolamento di contabilità per le istituzioni scolastiche operanti nel territorio della Regione Siciliana (D. A. 895/2011).

Il presidente Anief Marcello Pacifico sottolinea in modo completo “la dirigenza oggi è chiamata ad un alto ruolo di responsabilità, da coniugare con tutti i livelli i organizzazione scolastica dal Collegio Docenti al Consiglio d’Istituto ed RSU, al fine di attuare pienamente l’autonomia scolastica mai realizzata negli ultimi vent’anni. La legge della “buona scuola”  potrebbe essere una buona occasione,ma purtroppo mostra luci e ombre, è necessario capire tutti gli aspetti che possono portare a una migliore professionalità del personale scolastico, senza dimenticare purtroppo quei buchi neri in termini di trasferimento, reclutamento management, che potrebbero tradire il ruolo stesso della funzione di chi è chiamato a svolgere: un compito costituzionale, per il bene dei nostri figli”.

Il corso proposto ha affrontato inoltre tutti gli argomenti sulla legislazione scolastica, del dimensionamento al rapporto docenti/alunni per classi, al sostegno, alle funzioni  strumentali al piano dell’offerta formativa, alla formazione obbligatoria. In modo conciso è stato specificato il ruolo del Collegio Docenti, che decide in rapporto al piano dell’offerta formativa i corsi più appropriati per la realizzazione della stessa, e metterle nel PTOF (piano triennale offerta formativa).

In conclusione si è anche ricordato quali sono gli aspetti specifici che interessano alla categoria, in particolar modo quel che riguarda coloro che hanno svolto per diversi anni incarichi di Dirigente e i neoassunti negli ultimi dieci anni, che non hanno avuto la perequazione interna in termini di adeguamento stipendiale come altri colleghi, per questa ragione l’Anief ha annunciato ricorsi che sono vittoriosi presso il tribunale del lavoro; si è parlato anche dei problemi che riguardano i presidi incaricati. Il Dirigente Scolastico Di Piazza soddisfatta per l’approfondito seminario, ha annunziato che in questi giorni presso l’Istituto si svolgerà  un corso formativo per docenti sulla “buona scuola”, l’appuntamento con i Dirigenti è al 17 dicembre.

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