Al via al Liceo “Vittorio Gassman” di Roma il progetto S.O.S. Scuola

“Dal 6 al 13 luglio, S.O.S. scuola fa tappa nella succursale del “Liceo Gassman” di Torrevecchia e dell’ Istituto Comprensivo “Pio La Torre”. 

Fa tappa a Roma nella sede di Torrevecchia del Liceo “Vittorio Gassman” e dell’ Istituto Comprensivo “Pio La Torre” S.O.S. scuola, un progetto realizzato in collaborazione con l’assessorato alla Scuola di Roma Capitale e il XIV Municipio, ideato e promosso dall’Associazione Alveare per il Sociale

L’obiettivo è riqualificare e innovare le scuole trasformandole in laboratori di creatività e diritti, che nel caso specifico saranno realizzati nel corso di un campus creativo dal 6 al 13 luglio ogni giorno dalle 9,30 alle 18,00.

«Il nome “La casa del viaggiatore” è fortemente simbolico per  il progetto S.O.S. Scuola – spiega Paolo Bianchini, regista e presidente dell’Associazione Alveare per il Sociale – che inizia dalla storia di Yaguine e Fodè, raccontata nel mio film “Il sole dentro” dalle speranze e dal sacrificio di questi due ragazzi guineiani che quindici anni fa sono morti mentre cercavano di raggiungere il Parlamento europeo per rivendicare il diritto allo studio. La loro memoria si è trasformata in impegno sociale e civile per migliaia di studenti italiani che stiamo accompagnando nella valorizzazione del bene comune scuola»Per una settimana gli studenti, i docenti e i genitori insieme a decine di associazioni no profit, giovani architette, scultori e pittori, falegnami, agricoltori e street artist lavoreranno per cambiare il volto dell’ IC Pio La Torre, scuola che accoglie studenti di fasce d’età larghissime: il Liceo Gassman, gli alunni della Primaria Cesare Pavese e della Media Ranaldi.

L’obiettivo è creare spazi creativi:  un bar dei piccoli, una mediateca e un laboratorio multimediale, una sala cinema-teatro, la riqualificazione degli spazi esterni con orti, giardini e murales disegnati da studenti e street art.

Il progetto SOS approda al Liceo Gassman in un momento di innovazione e creatività per la scuola, che alla guida della dirigente scolastica Professoressa Maria Vittoria Serru rafforza la sua “mission”. Tra i punti di forza la centralità dei bisogni degli studenti, il valore dell’inclusione sociale, la valenza aggregativa tra culture di provenienza diverse. Insomma un’occasione  per porre in contatto e dialogo diversità culturali, religiose e ideologiche.

Il progetto ha riscosso sin da subito adesioni tra docenti e studenti che hanno immaginato una scuola “diversa” anche attraverso spazi creativi, funzionali alle loro esigenze che restituiscano “bellezza” e senso di “appartenenza” all’interno di un bacino d’utenza complesso, variegato che rileva dati inquietanti rispetto alla dispersione e al disagio sociale.

Il Liceo Gassman da sempre mette a disposizione le migliori energie della scuola per favorire innovazione e creatività nella metodologia didattica, inclusione e accoglienza soprattutto ai bisogni speciali, in tal senso:  «la scuola è in linea con i valori e l’impegno che S.O.S mette a disposizione con grande generosità –dichiarano i docenti del Liceo-  un progetto formativo molto importante che capitalizza risorse umane ed impegno, investendo in creatività e fiducia».

«Il progetto ha una valenza partecipativa e trasversale di rilievo– dichiara la Ds Maria Vittoria Serru– che certamente favorirà la relazione tra studenti di età, provenienza, cultura e lingua diverse. Immagino una sorta di “paese diffuso” in cui ciascuno possa riconoscersi protagonista nel processo di crescita. Un percorso di senso che restituisca “l’esserci” e “il contare”, concetti spesso a margine o influenzati da stereotipi di genere e di contesto, che investono, in modo diverso, i ragazzi e le ragazze».

«S.O.S Scuola ci aiuta a dare una risposta concreta alle esigenze delle famiglie del nostro territorio – dichiara Paolo Masini, Assessore alla Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione di Roma Capitale – con questo progetto e con gli altri che il nostro assessorato sta portando avanti vogliamo rimettere la scuola al centro della comunità: raccogliamo le proposte dei bambini e dei ragazzi dell’istituto comprensivo Pio La Torre e del Liceo Gassman per trasformare gli spazi scolastici in un luogo di aggregazione partecipato e aperto a tutti, un modello che rappresenta già una best pratiche delle nostre periferie».

«E’ un progetto di alto valore educativo perché unisce in continuità tre fasce di studenti che riconoscono il luogo ‘scuola’ come un valore intorno al quale costruire la società civile e mettere le basi per la propria cittadinanza attiva – conclude Daniela Scocciolini, Assessore alla Scuola del XIV Municipio– uno strumento di efficace formazione alla legalità, che aiuta a rendere impermeabili alle mafie le coscienze dei più giovani. 

Siamo grati ai docenti, ai genitori e ai volontari che hanno messo al servizio del progetto generosità e passione nella speranza che il seme lanciato dia buoni e lunghi frutti in tutto il territorio».

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