Al Teatro Cassia in scena “Nun me posso move”

La storia due virgili urbani e il traffico romano
Divertente commedia scritta e diretta da Massimiliano Pazzaglia

ROMA –  “Nun me posso move” è il titolo della divertente commedia scritta e diretta da Massimiliano Pazzaglia che andrà in scena al Teatro Cassia il 22 e il 23 febbraio 2013. Al centro il mitico traffico di Roma, la jungla caotica delle auto con il suo flusso continuo e gli umori della gente. La storia grottesca di due vigili urbani romani di guardia ad un varco Z.T.L accerchiati da un milionenovecentocinquantamila automobili. Sul palco insieme allo stesso Pazzaglia, troviamo Fabio Farronato, Amedeo D’Amico, Simone Tuttobene, Loretta Rossi e Priscilla Micol Marino e la presenza del doppiatore Angelo Maggi nella voce fuori campo.  

Una serie di personaggi che si alternano, dall’uomo del nord con un forte senso civico, la vigilessa“con gli attributi”, una ragazza brasiliana e varie situazioni tutte da ridere e da meditare. Ci si ritrova così in un “dialogo surreale” , ma non troppo, tra due mondi opposti: “quello del ‘vivi e lascia vivere’  e quello del “non si può girare la testa dall’altra parte”. Sullo sfondo “Roma e le sue strade, le stesse di duemila anni fa, quand’erano percorse a piedi dalle milizie romane. Percorse oggi, dai nuovi legionari del volante, in un periodo in cui se non hai almeno due macchine non sei nessuno”. L’appuntamento è al Teatro Cassia.

 

Teatro Cassia

Via Santa Giovanna Elisabetta, 49 -00189  Roma

Info: O6-96527967 / info@teatrocassia.it

Spettacoli: Venerdì 22 e Sabato 23 febbraio 2013

Orario: ore 21.00

 

“Num me posso move”

Scritto e diretto da Massimiliano Pazzaglia

 

Con (in ordine di apparizione):

Massimiliano Pazzaglia

Amedeo D’Amico

Fabio Farronato

Simone Tuttobene

Loretta Rossi

Priscilla Micol Marino

 

Scene e Costumi: Fabio Vitale

Luci e Fonica: Umberto Prezioso

Aiuto Regia: Priscilla Micol Marino

Costumi: Annamode Roma

Voce fuori campo: Angelo Maggi

 

 

 

L’autore

 

Massimiliano Pazzaglia: Si laurea in Lettere all’Università “La Sapienza” in Storia e critica del Cinema; si diploma come attore nel 1985 presso il “Laboratorio di esercitazioni sceniche” diretto da Gigi Proietti e debutta in teatro con lo stesso Proietti in Cyrano De Bergerac. Dal 1998 al 2000 è al Sistina in Rugantino, nel ruolo di Gnecco, marito di Rosetta (Sabrina Ferilli), con la regia di Pietro Garinei. In Televisione prende parte a più di quaranta fiction, fra le quali Il Maresciallo Rocca, per la regia di Giorgio Capitani, nel quale interpreta il ruolo del “precisissimo” brigadiere Alfano; Santa Rita da Cascia, sempre con la regia di Capitani, Medicina generale, regia di Renato De Maria, Il capitano, regia di Vittorio Sindoni, Caravaggio, regia di Angelo Longoni, Don Matteo e Capri, firmate da Enrico Oldoini, Il bello delle donne, per la regia di Maurizio Ponzi. Cinema: Partecipa a produzioni internazionali quali “Il mandolino del capitano Corelli” con Nicolas Cage, regia di John Madden, “Jumper”, regia di Doug Liman e “Aventure Caraïbes”, regia di Paul Barzman.  Interpreta Luciano nel film “Separati in casa”, diretto dal padre, Riccardo Pazzaglia; “Ho visto le stelle” di Vincenzo Salemme, “Il Tramite” regia di Stefano Reali, “Volesse il cielo” regia di Vincenzo Salemme, “Nestore l’ultima corsa” regia di Alberto Sordi. TEATRO: Ha scritto “Due piccioni con una fama”, “A sud di Bergman”, “Delitto a Viale Mazzini”, “Non sparate sul presepe” e “Nun me posso move”. Ultimamente l’attore Massimiliano Pazzaglia ha portato in scena una commedia a sfondo giallo, scritta dal padre Riccardo (noto scrittore, regista, autore, paroliere) “Assassini puntualissimi”, che con un sottile humor dissacra tutti i canoni del romanzo inglese poliziesco .

 

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