ADR NUOTO CATANIA – TELIMAR 9-10

C’è rabbia e amarezza in casa Adr Nuoto Catania per la vittoria sfumata a un minuto dal termine del derby di Sicilia. I padroni di casa hanno gestito nel migliore dei modi la gara a eccezione del minuto e mezzo finale che ha decretato la vittoria in favore del Telimar.

9-10 il risultato al termine del match disputato questo pomeriggio alla Scuderi e valido per il recupero della 13^ giornata di andata del campionato di A1 maschile.

Nella prima frazione i primi a imporsi sono i rossazzurri con Eskert (1-0), poi raddoppia Privitera su rigore (2-0), gli ospiti pareggiano grazie a una doppietta di Irving (2-2).

La seconda frazione si apre con il gol di Privitera (3-2), risponde Vlahovic (3-3), poco dopo va a segno il giovane rossazzurro Riccardo Torrisi che realizza la sua prima rete in A1 (4-3), chiude il secondo quarto il gol di Lo Cascio per il Telimar (4-4).

La penultima frazione si apre con la rete del Telimar con Del Basso (4-5), ma l’Adr Nuoto Catania ritorna in vantaggio grazie alle reti di Eskert (5-5) e Russo (6-5).

Poi è un botta e risposta tra le due formazioni: gli ospiti pareggiano con Occhione (6-6), poco dopo Eskert sigla la rete del 7-6, Vlahovic porta in vantaggio i suoi con una doppietta (7-8), a un minuto dal termine del terzo quarto va a segno Catania che riporta il match in parità 8-8.

La penultima frazione si conclude con l’espulsione diretta del n. 10 del Telimar Irving.

Nell’ultima frazione cartellino rosso (per proteste) per il tecnico del Telimar Baldineti, che è costretto ad abbandonare la panchina.

A tre minuti dalla fine il capitano Giorgio Torrisi realizza la rete fondamentale del 9-8. Ma a un minuto dal termine il Telimar trova la rete del pareggio con Giliberti (9-9).

Viene espulso con rosso diretto Alessio Privitera.

E dopo l’espulsione di Generini nei secondi finali, gli ospiti vanno a segno, precisamente a tre secondi dalla fine, vincendo così il derby. A realizzare il gol della vittoria (9-10) Marziali.

Queste le parole del presidente dell’Adr Nuoto Catania Mario Torrisi: “Il Telimar è una grande squadra e io credo che abbiamo giocato al loro livello per tutta la partita, potevamo anche vincere, ma concedere un’espulsione dubbia a tre secondi dal termine può cambiare le sorti del match. Prendiamo ciò che di buono è stato fatto. La squadra è viva nonostante le assenze di due giocatori importanti come Kacar e La Rosa, abbiamo giocato alla pari con il Telimar e questo fa ben sperare per il futuro.  Abbiamo tutte le carte in regola per conquistare i nostri punti e mantenere la categoria. Certo è che l’epilogo del match lascia tanta rabbia”.

Il tecnico Giuseppe Dato ha dichiarato: Eravamo in condizioni di non perdere, gestendo nella maniera corretta due fasi di possesso palla sul finale, uno nostro e uno loro. Non meritavamo assolutamente di perdere la partita, questo è un dato di fatto. E stata una partita eroica per certi versi ma fa rabbia vedere sfumare la vittoria per un soffio. Ci tengo a dire che i ragazzi hanno fatto tutto quello che gli avevo chiesto, con l’intensità giusta, nonostante le assenze e le condizioni precarie di alcuni. Rimane la perplessità per l’espulsione di Generini nei secondi finali. Mi dispiace per i ragazzi, perché so che non smaltiranno facilmente la rabbia e il malumore per ciò che è stato”.

ADR NUOTO CATANIA-TELIMAR 9-10

ADR NUOTO CATANIA: E. Caruso, G. Generini, N. Eskert 3, A. Gullotta, A. Tringali, B. Banicevic, G. Torrisi 1, M. Ferlito, R. Torrisi 1, A. Privitera 2, E. Russo 1, S. Catania 1, T. Baggi-necchi. All. Dato

TELIMAR: G. Nicosia, M. Del Basso 1, F. Turchini, F. Di Patti, D. Occhione 1, A. Vlahovic 3, A. Giliberti 1, L. Marziali 1, F. Lo Cascio 1, M. Irving 2, R. Lo Dico, E. Fabiano, F. De Totero. All. Baldineti

Arbitri: Carmignani e D’antoni

Note

Parziali: 2-2 2-2 4-4 1-2 Ingresso contingentato: 50 spettatori. Espulso Irving (Telimar) nell’intervallo tra il terzo e quarto periodo per linguaggio scorretto nei confronti dell’arbitro. A 6’24” dalla fine espulso Baldineti (all. Telimar) per proteste. Nell’ultimo minuto espulso per proteste Privitera (Catania). Usciti per limite di falli nel quarto tempo Generini e Eskert (C) e Del Basso (P). Superiorità numeriche: Catania 4/10 + un rigore realizzato e Palermo 6/11

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