ACIREALE, VITTORIA CHE DA SLANCIO 

Seconda vittoria consecutiva della squadra granata, vittoria che la proietta a 3 punti dalla zona playoff, cambiando forse la storia di questo torneo. La medicina di tutti i mali nel calcio, sono le vittorie, e l’Acireale sembra avere trovato la giusta cura a quei problemi di “carattere” che l’avevano attanagliata in questo torneo.

E’ pur vero che è troppo prematuro parlare di aver definitivamente risolto questo problema, e nelle prossime gare capiremo se la strada intrapresa sia quella giusta, ma i segnali positivi sono stati recepiti. 

Dopo il mercato dicembrino, la squadra granata è per certi versi rivoluzionata, tanti volti nuovi si aggiungono a Palma e D’Alessandris, il giovane Cottone, l’attaccante Zuppel e la ciliegina sulla torta Cangemi
 
Marra doveva fare a meno dei febbricitanti Milo e Lo Coco, l’infortunato Sirimarco e non poteva ancora disporre di Zuppel perché per il nullaosta proveniente dai professionisti, devono passare 30 giorni. 
 
Recuperava però capitan Savanarola e Di Mauro dal rientro dall’infortunino, che venivano schiarati in campo sin dal primo minuto. 
 
La partita è condizionata dal forte vento e le squadre in campo ne risentono parecchio, le occasioni latitano ma al 13’ l’occasionissima capita all’Acireale. Lancio di Palma per D’Alessandris, bravissimo a raccogliere l’invito e presentarsi davanti a La Rosa, il suo tiro però viene respinto dall’estremo difensore. 
Insistono i granata, al 15’ viene atterrato dal limite dell’area Savanarola. La punizione di Lucchese è però fuori misura e finisce a lato. 

La partita si appiattisce e a causa delle sopracitate condizioni climatiche non si segnalano occasioni degne di nota, se non al 31’ quando Aveni trova i piedi di Zizzania che riesce a respingere il tiro a distanza ravvicinata in area di rigore. 
Al 35’ punizione Igea dal limite, il tiro di Ferrigno è però centrale e facile preda di Zizzania che blocca. 

Sul finire della prima frazione di gioco, esattamente al 47’ Maltese su corner di Lucchese non trova lo specchio della porta. 
Si chiude la prima frazione di gioco, con il risultato in perfetta parità.

La ripresa, vede un Acireale più determinato a trovare la via della rete, ma non riesce a trovare i giusti spazi per provare a far male agli uomini di Di Gaetano
Marra allora, decide di mettere in campo l’artiglieria pesante, fanno infatti ingresso in campo De Mutis, Cangemi, Spinelli e Montaperto

Proprio quest’ultimo è incontenibile e al 73’ raccoglie l’invito di Cangemi e si invola sull’esterno, supera due avversari e pennella un perfetto cross per la testa di D’Alessadris che non lascia scampo a La Rosa e porta in vantaggio la squadra granata. 

Il goal riscalda il pubblico del “Tupparello” che si sveglia dal torpore del freddo della giornata. 
L’Igea prova a riorganizzarsi, ma non trova varchi, perché l’Acireale si chiude ermeticamente. 
Al 81’ Zizzania para con facilità il piazzato centrale di Calafiore. 
E prima del triplice fischio finale al 91’ su punizione di Montaperto la difesa buca e Maltese ha tra i piedi la palla del raddoppio, ma spreca malamente. 

Si chiude con la vittoria dell’Acireale che viene accolta tra gli applausi del pubblico. Appuntamento adesso prima dei turni di stop, alla gara di prestigio contro la Fenice Amaranto (Reggina) al Granillo, un appuntamento da non perdere per tutti i tifosi granata e che i protagonisti vorranno onorare.

IL TABELLINO:

ACIREALE (4-3-2-1): Zizzania; Cottone, Germinio, Maltese, Tufano (57′ De Mutiis); Lucchese (70′ Montaperto), Palma, Di Mauro (57′ Spinelli); Savanarola (63′ Cangemi), D’Alessandris; Cicirello. A disp.: Bollati, Galletta, Sticenko, Mirabelli, Vaccaro. All. Marra.

IGEA (3-4-2-1): La Rosa; Di Cristina, Ferrigno, Della Guardia; Franchina, Biondo, Calafiore, Ordonez; Nisticò, Aveni; Trombino. A disp.: Di Fina, Albarella, Di Piedi, De Gaetano, Triolo, Trovato, Leone, Abbate, Buscetta. All. Di Gaetano.

ARBITRO: Spina di Barletta (Preci-Pascoli).

MARCATORI: 73′ D’Alessandris.

LE INTERVISTE:

Il tecnico Di Gaetano, è il primo a presentarsi in sala stampa, è amareggiato solo per il risultato ma non della prestazione “la squadra si esprime, in alcuni tratti della partita siamo stati anche padroni del campo, la squadra le idee ce l’ha. Vedere scoraggiati i calciatori mi preme di più” prosegue “noi abbiamo preparato la partita per vincerla, però se poi durante la gara ti accorgi che non puoi vincerla allora meglio non perderla. Ero convinto che oggi saremmo riusciti a prendere punti, ma non è stato cosi”

Un Marra più sereno, si presenta subito dopo “Oggi bisogna fare i complimenti alla squadra, più delle altre volte. Abbiamo dimostrato di avere una grande maturità, dopo le feste non era semplice. Era una partita tosta, è stata interpretata bene da tutti. Siamo stati bravi nella sofferenza, tutti si sono sacrificati e non era semplice” poi prosegue “Dopo Casalnuovo abbiamo deciso di cambiare sistema di gioco. Non riuscivamo a coprire bene il campo, da qui nascono anche le varie operazioni di mercato. Adesso, dopo il bel lavoro fatto dalla Società, dobbiamo proseguire con questa continuità. Obiettivo? Una salvezza tranquilla, poi si vedrà il resto. Per raggiungere tutto ciò, però, c’è bisogno dell’aiuto da parte di tutti” infine conclude. “Siamo lì, è evidente. Noi non vogliamo inciampare, pensiamo una partita dopo l’altra. Vogliamo dare valore a ciò che facciamo e dare soddisfazioni ai nostri tifosi. Io sono il primo ad avere ambizioni importanti e, se ci fosse la possibilità, ci faremo trovare pronti”.

a Cognita Design production
Torna in alto