ACIREALE, TUTTO IN DIECI MINUTI

Vince la squadra di Marra e riscatta parzialmente la debacle di sette giorni addietro contro il Canicattì. Eppure nonostante il punteggio dica diversamente, la squadra calabrese non aveva affatto demeritato al cospetto dei più quotati granata.

Aveva l’obbligo di riscattarsi l’Acireale, dopo la brutta prestazione di domenica contro il Canicattì. Una sconfitta pesante nel risultato che aveva fatto perdere la pazienza ai tifosi che sostengono da sempre la squadra granata, nonostante la categorie e obiettivi minimi dichiarati.
Dopo la salvezza conquistata con diversi turni d’anticipo, adesso l’obiettivo era quello di poter raggiungere i playoff, un giusto riconoscimento non solo ai tifosi, ma soprattutto alla società che non ha lesinato sforzi economici per sanare l’enorme debito precedente e iniziare un processo di crescita.
Di fronte aveva un Locri ormai rassegnato a dover provare a raggiungere la salvezza tramite gli spareggi, dopo la pesante sconfitta casalinga, contro LFA Reggio.
L’Acireale doveva fare a meno di Lucchese e Montaperto squalificati, ma anche di Milo, Tufano e Bollati infortunati, mentre dal fronte opposto il Locri era privo del suo fantasista Levaque per infortunio.
Ti aspetti un Acireale aggressivo, sin dall’inizio contro un Locri di giovanissimi (ben sei Under in campo), ed invece i primi minuti sono soporiferi con una squadra quella granata che nonostante prende subito le redini del gioco, non riesce a rendersi pericoloso dalle parti dell’estremo difensore ospite.
Si deve aspettare il 21’ per poter assistere a un prodigioso intervento di Colella che sul tiro a botta sicura di Palma all’interno dell’area piccola di rigore, riesce a respingere un pallone destinato in fondo al sacco. 
Poi solo lanci lunghi alla ricerca degli attaccanti, come al 43’ su un traversone dalle retrovie, Zuppel si fa spazio in area e prova il diagonale che si spegne però a lato. 
Risponde un minuto dopo il Locri con Martino ma il suo tiro viene bloccato da Zizzania
Finisce la prima frazione di gioco ed è palpabile la delusione della gente di Acireale che si aspettava una squadra completamente diversa non solo dall’atteggiamento.

Il tecnico Marra decide allora di cambiare qualcosa, fuori Cangemi e dentro D’Alessandris.
Sembra adesso più vivace l’Acireale, che prova a sfruttare con più insistenza la fascia destra, senza però rendersi mai pericolosa.
Anzi si affacciano pericolosamente in avanti gli ospiti come al 65’ quando la punizione di Morrone, viene deviate in maniera sporca ma provvidenziale da Zizzania
Potrebbe passare l’Acireale, ma Zuppel al 70’ incredibilmente manca l’impatto con il pallone solo davanti all’estremo difensore ospite, e spreca una grossa occasione per poter portare in vantaggio i granata. 
Non è da meno però l’occasione che capita al Locri al 72’  con Costa, che fa ammattire la retroguardia e serve Lucà che si presenta tutto solo davanti a Zizzania ma si fa anticipare dall’uscita disperata dell’estremo difensore.
Marra allora decide di inserire De Mutis al posto di Cottone, e la musica cambia. 
L’Attaccante è carico e voglioso di fare bene, si vede già subito dalle prime battute di gioco, quando conquista un piazzato dal limite al 81′, si incarica della battuta D’Alessandris e il suo tiro a giro si spegne nell’angolino basso alla sinistra di Colella
Vantaggio granata, e Acireale che si scrolla di dosso tutte le paure di una prestazione non sicuramente in linea con le aspettative.
Rimangono anche in dieci gli ospiti per il doppio giallo di Martino al 85′ e l’Acireale va sul velluto.
Il raddoppio infatti, arriva allo scadere con De Mutis che servito in profondità da D’Alessandris deposita in rete. 
Un goal voluto e cercato dal giovane attaccante il giusto riconoscimento di una stagione non sicuramente fortunata.
Nel secondo dei sei minuti di recupero concessi ci prova su punizione Zuppel che sfiora il palo alla sinistra di Colella. 
C’è gloria anche per Germinio che mette il sigillo sulla gara nell’ultimo minuto di recupero. Dopo una lunga galoppata, infatti, chiude lo scambio con Zuppel e batte in uscita l’estremo difensore ospite. 
Al triplice fischio, applausi e cori di un Acireale che ha riscattato sul finale la brutta batosta subita domenica e saluta il pubblico dell’Aci e Galatea, per l’ultima gara casalinga della stagione.
Il coro della curva è commovente “Torneremo, torneremo, torneremo in serie C” troppo tempo è passato e Acireale merita altri palcoscenici, ne è pianamente consapevole la società che vuol far diventare grande Acireale. Le basi sono state già gettate.

TABELLINO

ACIREALE: Zizzania, Galletta, Maltese, Savanarola (19’ ST Lo Coco), Germinio, Cicirello (47’ ST Russotto),
Sticenko (19’ ST Di Mauro), Cangemi (1’ ST D’Alessandris), Palma, Cottone (33’ ST De Mutiis), Zuppel.
In panchina: Restuccia, Mirabelli, Vaccaro, Spinelli.
ALLENATORE: Salvatore Marra

LOCRI: Colella, Festa (40’ ST Turrisi), Morrone, D. Aquino, Marin, Pipicella, Lucà, De Leonardis (2’ ST
Chiricosta), Martino, Costa, Comito.
In panchina: Lanziani, V. Aquino, Coluccio, Pasqualino, Larosa, Misefari.
ALLENATORE: Maurizio Panarello

ARBITRO: Giuseppe Morello, di Tivoli
1 °ASSIST.: Andrea Scionti, di Roma 1
2° ASSIST: Andrea Gentilezza, di Civitavecchia

RETI: 36’ ST D’Alessandris (A), 44’ ST De Mutiis (A), 50’ ST Germinio (A)
ANGOLI: 4 (A) – 0 (L)
RECUPERO: 1’ PT | 6’ ST
AMMONITI: 5’ ST Martino (L), 8’ ST Galletta (A), 18’ ST Maltese (A), 34’ ST D. Aquino (L)
ESPULSI: 39’ ST Martino (L) per doppia ammonizione, 41’ ST Rigitano (L) per proteste dalla panchina
SPETTATORI: 600 CA

LE INTERVISTE:

Al termine del match, il Direttore Sportivo dell’Acireale, Agatino Chiavaro, ha parlato in
conferenza stampa: “Ci siamo riscattati dopo domenica scorsa, è stata una bella giornata. Alla fine
abbiamo vinto per tre a zero, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno perché abbiamo fatto una
buona partita. Prossimo anno? Abbiamo ancora una partita da completare, almeno una.
L’obiettivo è quello di finire bene e cercare di fare il massimo fino alla fine, poi dopo vedremo.
Sono contento dell’annata che è stata, non era facile dopo tutto ciò che abbiamo passato. Credo
siano state create delle importanti basi per il futuro. Siamo contenti, ma adesso non dobbiamo
mollare
”. Infine, il DS spiega perché sceglie di non esprimersi sul voto alla stagione: “Preferisco
darlo dopo l’ultima gara, che può essere importante. Senza dubbio penso sia stata una stagione
abbastanza positiva, ma adesso pensiamo a concluderla nel miglior modo possibile”.

Si presentano in sala stampa anche gli autori dei due goal finali, il primo a presentarsi ai nostri microfoni è Germinio “E’ stata una cosa istintiva, ho fatto un anticipo e ho visto tanto campo, mi è andata molto bene, anche per la palla di ritorno di Zuppel ed ero messo bene, sono contentissimo del goal e della vittoria di oggi” poi è il turno di De Mutis ” Oggi è stato un momento molto emozionante per il mio primo goal con una maglia pesante, io non sono un tipo che esterna le proprie emozioni, ma oggi è stato liberatorio per gli infortuni e le difficoltà che ho avuto, e sono molto contento per il goal”

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