Impatta in casa, la compagine di Mister Costantino, un pari, giusto per quanto visto in campo dalle due squadre, in questi 90 minuti di gara.
Partita maschia ma corretta dove, Acireale e Aversa, si sono anche adeguate ad un terreno di gioco irregolare che ha però penalizzato non poco, i locali abituati al possesso palla dalle retrovie.
Proprio quest’aspetto sarà sottolineato in conferenza stampa da Costantino, che comunque è soddisfatto della nuova mentalità della squadra granata, oggi priva di giocatori come capitan Savanarola e Palermo, e che nel corso della gara ha dovuto fare a meno anche di Tumminelli, Brugaletta e Bucolo.
Con la solita spinta e calore dei propri tifosi, i granata provano a fare la gara, ma la pressione dei campani, fa si che la partita sia sempre spezzettata, dai continui interventi del direttore di gara per segnalare irregolarità.
Si rendono più pericolosi gli ospiti, prima al 4′ con Del Prete che prova un tiro cross che si spegna sul fondo, e poi con Gassama al 11′ che prova il tiro a giro con la palla che finisce a lato, seguita comunque da un attento Giappone.
Per segnalare la prima occasione di marca granata locale, si deve attendere il 32′ minuto di gioco, quando un errore della retroguardia dell’Aversa mette Lo Monaco nelle condizioni di battere a rete dentro l’area di rigore, ma il suo diagonale risulta fiacco e facile preda di Lombardo.
Gli ospiti, non stanno a guardare e si fanno vedere dalle parti di Giappone con Passariello al 34′ che calibra male la mira, dopo con il cross basso in area di Gassama e al 36′ con Schiavi, il cui tiro è bloccato a terra da Giappone.
L’Acireale, soffre la pressione ospiti, ma prova ad affacciasi in avanti al 39′ con Tumminelli, che salta un avversario e fa partire un tiro cross che Rotella manca all’appuntamento.
E’ l’ultima azione da annotare, dopo i 3 minuti di recupero, il primo tempo si chiude con il risultato di perfetta parità.
Nella ripresa gli ospiti chiudono tutti gli spazi, raddoppiando su tutte le marcature, concedendo pochissimi spazi e si fanno appezzare di più, con un ottimo giro palla.
Le occasioni latitano, ma i granata Aversani si rendono pericolosi al 53‘ con Cavallo che scalda i guantoni di Giappone e poi al 57′ con Gassama che va in progressione e prova il tiro a giro appena dentro l’area di rigore sul vertice sinistro, con la palla che fa la barba al palo.
La partita, dopo le innumerevoli sostituzioni, diventa scialba e priva di emozioni, l’Acireale tenta di scardinare la difesa ospite con dei lanci lunghi, che sono tutti facile preda dei difensori.
Bisogna attendere il 75′ per annotare il tiro a botta sicura di Cavallo respinto con il corpo da Russo.
L’Acireale prova con generosità ad andare in avanti, su un piazzato, al 86′ Mollica appoggia di testa sulle braccia di Lombardo e poi al 90′ Carbonaro prova il tiro dal limite dell’area di rigore con la palla che finisce alta sopra la traversa.
L’ultima occasione della gara è pero’ di marca ospite, quando nel 4° dei 6 minuti di recupero concessi Del Prete dal limite, impegna severamente Giappone, che devia il tiro in angolo.
Rimandata la prima vittoria dei granata davanti al proprio pubblico, che ha però applaudito a fine gara, comprendendo la difficoltà che hanno avuto a causa delle tante assenze e a un terreno di gioco impraticabile.
Ovviamente grande merito va anche ai Campani che si sono dimostrati squadra solida e rocciosa, ben disposta in campo dal tecnico Carnevale, che dispone delle ottime individualità, che metteranno i difficoltà tanti altri avversari in questo torneo.
IL TABELLINO:
ACIREALE (4-2-3-1): Giappone; Cannino, Russo, Brugaletta (17′ Mollica), Maniscalco (91′ Medico); Bucolo (75′ Carrozza), Rotella, Tumminelli (50′ Coulibaly, 77′ Arquin), Lo Monaco, Limonelli; Carbonaro. A disp.: Truppo, Mollica, Barbara, J. Pedro, Castorina, Fratantonio, Coulibaly, Arquin. All. Costantino.
REAL AVERSA: Lombardo; Boemio, V. Russo, Bonfini, Crispino (73′ Del Vecchio); Cavallo, Del Prete, Formicola, Schiavi; Passariello (54′ Petrucciolo), Gassama (77′ Ndyaie). A disp.: Caputo, Nespoli, Scognamiglio, Avolio, Balzano, Falivene. All. Cardinale.
ARBITRO: Petrov di Roma 1 (Marucci-Perri).
NOTE:ammoniti: Formicola, Schiavi, Passariello (Av) Brugaletta, Cannino (Ac)
LE INTERVISTE:
Si presenta ai nostri microfoni il tecnico Costantino dell’Acireale, con le stampelle a causa di un infortunio durante una sezione di allenamento. Elogia la squadra avversaria, ed evidenzia come il risultato di pari sia giusto.
Si sofferma sulle assenze pesanti, ma è contento, perché, a suo dire, chi è sceso in campo si è adattato alla contesa, nonostante le difficoltà del terreno di gioco, e agli avversari.
I suoi ragazzi, hanno fatto comunque bene e anche se si è corso qualche rischio, alla fine hanno meritato il punto.
Un pensiero va subito alla gara di mercoledì, perché non ci sarà nemmeno il tempo di rifiatare e si farà la conta dei disponibili per poter far bene nella trasferta Cilentana.
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