ACIREALE, NON C’E’ SCONFITTA NEL CUORE DI CHI LOTTA

Prestazione maiuscola della squadra granata, che nonostante non sia riuscita a racimolare dall’incontro contro la vice capolista Siracusa, nemmeno un punto, ha tanto da recriminare.
Gli aretusei hanno saputo sfruttare le amnesie degli uomini di Marra, ma solo la fortuna, la mancanza di precisione sotto porta, il palo che ha negato il raddoppio a Zuppel e uno strepitoso Lamberti, hanno fatto si che il risultato pendesse a favore degli azzurri.

In un mercoledì invernale, ma baciato dal sole, andava in scena all’Aci e Galatea un derby che mancava da 9 anni. L’ultima apparizione degli aretusei, infatti, risaliva al campionato d’eccellenza vinto, grazie a una rete di Mascara su punizione.
In campo due squadre con obiettivi diversi, gli uomini di Cacciola, alla ricerca della vittoria che possa tenere testa la capolista Trapani, che sembra comunque destinata a stravincere il torneo, mentre dal lato opposto gli uomini di Marra vogliosi di fare bene e dare le soddisfazioni che meritano i propri tifosi.
Pubblico non delle grandi occasioni, in una giornata comunque feriale, ma i tifosi di fede granata si fanno comunque sentire, a differenza di quelli azzurri, per il divieto di assistere alla gara, che purtroppo penalizza quella che poteva essere una grande festa di sport. Pronti via e l’Acireale si addormenta, sbagliato il calcio d’inizio secondo i piani di Marra (cosi come dirà in sala stampa) e gli aretusei conquistano un corner, sulla battuta Cicirello devia involontariamente sul palo, la palla rimane in campo, la difesa dell’Acireale spazza male, arriva dalle retrovie Vacca che con il suo destro non lascia scampo a Zizzania e fa subito uno a zero Siracusa.
Doccia fredda immediata per i granata che non riescono a reagire ma con il passare di minuti aumentano l’intensità e si fanno preferire al più quotato Siracusa. Un Acireale diverso che sfrutta la fisicità di Zuppel per poter allestire manovre offensive e rendersi pericoloso.
Al 28’ Lamberti, protagonista indiscusso della gara, si supera. Cross di Palma e colpo di testa di Cangemi destinato all’angolino, deviato strepitosamente in angolo.
L’Acireale insiste, ma il Siracusa non sta a guardare e rischia di raddoppiare al 43’ quando Alma lanciato sull’esterno da Maggio, crossa in area, Germinio nel tentativo di anticipare tutti, devia il pallone in porta, dove però è prodigioso l’intervento di Zizzania che manda il pallone in angolo.
Si fa preferire in questo frangente di gara il Siracusa, che pressa i granata nella propria area, il tiro cross di Limonelli al 43’ sfiora l’incrocio dei pali.
Ma proprio nel momento migliore degli azzurri,  l’Acireale trova il pareggio, Palma allo scadere della prima frazione di gioco, lancia in profondità Zuppel, l’attaccante supera di testa il suo marcatore porta il pallone dal destro al sinistro e non lascia scampo a Lamberti, facendo esplodere il pubblico granata sugli spalti.
Pareggio dell’Acireale e prima frazione di gioco che si chiude tra gli applausi.

Nella ripresa l’Acireale è più in palla mentre gli aretusei sembrano aver subito il colpo. Già al 48’ i granata si rendono pericolosi, cross di Lo Coco e il colpo di testa di Palma deviato da un difensore azzurro, sfiora il palo a Lamberti battuto.
Gli uomini di Cacciola, non riescono a uscire dalla propria metà campo mentre l’Acireale gestisce la gara con ordine, creando diversi pericoli, come al 66’ con un tiro di Cicirello che finisce alto sopra la traversa e un minuto dopo con il fendente di Lucchese che viene deviato in angolo dall’estremo difensore aretuseo.
E’ anche sfortunato l’Acireale, al 67’ , Zuppel si gira da grande attaccante in area e cogli il palo pieno alla destra di Lamberti.
I granata ci credono, ma purtroppo come succede in questo campionato dell’Acireale, alla prima leggerezza vengono puniti, Forchignone al 74’ supera Vaccaro che non riesce a contenerlo e cade, cross in area, Zizzania esce ma spazza sui piedi di Maggio che è fortunato perché il suo tiro deviato si spegna in fondo al sacco. Vantaggio immeritato degli ospiti per una ennesima disattenzione dell’Acireale e partita nuovamente in salita, dopo aver meritato il vantaggio.
Serrano le file gli ospiti ma rimangono in dieci al 80’ con Maggio che si becca il secondo cartellino di giornata.
Insiste l’Acireale che al 83’ va vicino al pari con Cicirello su corner del neo entrato Montaperto, ma la palla colpita di testa si spegne a lato. Ma è clamorosa l’occasione che capita un minuto dopo a Montaperto che si trova in area la palla del pareggio ma ha sulla sua strada uno strepitoso Lamberti che devia miracolosamente in angolo il tiro a botta sicura dell’attaccante.
I granata sono generosi e pressano l’avversario, ma nonostante tanti corner conquistati non riescono a creare più veri e propri pericoli alla difesa azzurra.
Si chiude la gara con la sconfitta immeritata dell’Acireale e gli applausi del pubblico presente che ha apprezzato l’impegno dei ragazzi in magli granata.
I granata oggi escono a testa alta con la consapevolezza che prestazioni del genere non possono che dare la vittoria. La testa è già in quel di Portici.

 IL TABELLINO:

ACIREALE (4-2-3-1): Zizzania; Tufano (54′ Galletta), Mirabelli, Germinio, Vaccaro (75′ Montaperto); Milo, Palma; Cicirello, Cangemi (60′ Lucchese), Lo Coco; Zuppel. A disp.: Bollati, Cusumano, Spinelli, Sticenko, Di Mauro, De Mutiis. All. Marra.

SIRACUSA (4-3-3): Lamberti; Di Paola, Benassi, Suhs (69′ Markic), Sena; Zampa, Teijo, Vacca (63′ Sarao); Alma (88′ De Caro), Maggio, Limonelli (60′ Forchignone, 88′ Esposito). A disp.: Lumia, Gozzo, Kalombola, Ruffino. All. Cacciola.

ARBITRO: Teghille di Collegno (Mascali-Pirola).

MARCATORI:  2′ Vacca, 45’+1 Zuppel, 74′ Maggio

NOTE: amminiti Vacca, Benassi, Tufano, Alma, Maggio, Palma. Espulso all’85’ Maggio (Sir) per doppia ammonizione.

LE INTERVISTE:

Gaspare Cacciola ha commentato: “Un’ulteriore prestazione nella quale la squadra ha dimostrato un grande cuore. Non era facile venire ad Acireale e venire a vincere, per di più con uomo in meno. Ci siamo dovuti rimodulare con un 5-3-1, era una partita di sofferenza. C’abbiamo messo fisicità e alla fine abbiamo portato a casa un risultato difficilissimo, perché non è un campo per niente facile quello di Acireale”.
Mister Marra analizza la partita: “Oggi c’è grande rammarico, è difficile da mandare giù un risultato del genere dopo questa prestazione. Dobbiamo essere consapevoli del tipo di partita che abbiamo fatto e andare avanti. Domenica, a Portici, per noi sarà fondamentale, voglio vedere lo stesso spirito di questo pomeriggio. Così come contro il San Luca, anche oggi è stata una battaglia. A differenza di domenica, però, questa volta abbiamo aggiunto anche un bel bagaglio tecnico e tattico alla nostra prestazione. Sono sicuro che questa sia la strada giusta per raggiungere grandi risultati. Per conto mio, posso dire che lavorerò per trasmettere sempre questo ardore alla squadra. Il supporto dei tifosi? Sono molto felice per l’entusiasmo visto”. Infine, sulla prestazione di Zuppel: “È un centravanti di posizione, è la pedina che mancava a questa squadra. Lui, Savanarola, Cicirello, Montaperto, De Mutiis e tutti gli altri attaccanti sono cruciali per noi”.
L’autore del gol e di una grande prestazione infine, si presenta alle domande dei giornalisti: “Siamo dispiaciuti, non può non esserci rammarico. Oggi abbiamo fatto una grande partita, penso che anche il pareggio sarebbe stato riduttivo per noi. Purtroppo questo è il calcio, pensiamo già alla prossima gara con la voglia di fare il massimo”. Sulla domanda dei due gol in due gare, ha dichiarato: “Siamo una famiglia, ho trovato una squadra unita in cui tutti vanno d’accordo. Sono stato accolto benissimo e il gol di San Luca è stato di grande aiuto per me”.

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