ACIREALE, COSI’ NON VA!

Cade pesantemente l’Acireale di mister Marra, al “Granillo” contro la LFA Reggio Calabria. Sconfitta che fa male, non tanto, perché, poteva anche starci contro una delle squadre più quotate di questo torneo, ma per il modo come è maturata. Squadra priva di personalità, che ha lasciato il gioco agli avversari perdendo tutti i contrasti a centrocampo e senza mai impensierire il portiere ospite.

Doveva e poteva essere una vetrina importante per i tanti giovani dell’Acireale giocare in uno stadio che ha visto la serie A, contro una squadra tra le più quotate del sud Italia. Ed invece, i granata, hanno mancato l’appuntamento con la gloria. 
Le partite si possono anche perdere o pareggiare, ma quello che non deve mancare mai è l’impegno, la lotta, il sudare la maglia. La squadra vista oggi al “Granillo”, è stata una delle tante delusioni che purtroppo i tifosi acesi, subiscono continuamente negli ultimi anni. 
Troppo brutta per essere vera, e tanta amarezza al fischio finale, che ha consegnato a Marra una squadra con enormi limiti caratteriali e strutturali che nemmeno il mercato di riparazione è riuscito a colmare. 
Il buon momento e i progressi evidenziati nelle ultime gare lasciavano presagire, una squadra in piena salute che poteva fare la sua figura, dando del filo da torcere ai Calabresi. Oggi, non è stato così. 
 
L’Acireale poteva disporre di tutti i suoi elementi ad eccezione fatta per Zuppel non ancora arruolabile, Cicirello squalificato, Cusumano e Russotto infortunati. MIlo, veniva per scelta tecnica lasciato in tribuna, preferito a Spinelli. 
Mister Marra, preferiva Sticenko a Di Mauro, e Tufano a Vaccaro, sia Montaperto che capitan Savanarola si accomodavano in panca per far spazio dal primo minuto a Cangemi e De Mutis. 
 
Già dalle prime battute iniziali, la squadra di casa appariva più determinata e vogliosa di fare bella figura davanti al suo numeroso pubblico. 
Al 6’ solo uno strepitoso Zizzania nega la gioia del goal a Barillà, deviando la palla indirizzata all’incrocio dei pali, in calcio d’angolo. 
Gli amaranto insistono, e al 10’ su cross di Mungo, Girasole in buona posizione in area, di testa scheggia la parte alta della traversa. 
L’Acireale è schiacciato nella propria metacampo, al 14’ ci prova su piazzato ancora Reggio, il tiro però di Mungo si spegne alto sopra la traversa. 
Prova a uscire fuori l’Acireale solo sul finire della prima frazione di gioco, al 40’, infatti, tenta il tiro Sticenko dal limite dopo il corner di Lucchese, palla alta. 
Dopo un minuto di recupero si chiude la prima frazione di gioco con il risultato di parità, un risultato che ai punti sta strettissimo ai padroni di casa. 

Il secondo tempo è un monologo del primo tempo, la squadra di casa preme sull’acceleratore, l’Acireale cerca di contenere le sfuriate degli uomini di casa. 
Al 57’ Perri raccoglie un cross e da posizione defilata su un’ennesima palla persa a centrocampo, e prova il tiro che si spegne sul fondo. 
Pressano gli amaranto, al 75’ Rovesciata di Salandria con palla che sorvola la traversa. 
I granata provano a contenere ma al 77’ devono cedere il passo; infatti, su una lunga rimessa laterale di Cham, Barillà, raccoglie l’invito e di testa deposita alle spalle di Zizzania con la difesa immobile, per il meritato vantaggio amaranto. 
Sbanda l’Acireale che non riesce più tenere il campo. 
Il raddoppio della Reggio arriva al 81’ con Girasole, che lasciato incredibilmente solo, in area, raccoglie di testa un cross e deposita in rete la palla del raddoppio. 
Acireale ko, ma non è ancora finita, infatti al 85’ arriva la tripletta del Reggio, con il Perri che liberissimo in area calcia il pallone che colpisce la traversa, ma la palla ha già superato linea di porta. 
Subito il terzo goal, l’Acireale certa di scuotersi, al 87’ ci prova Montaperto che va in slalom, entra in area, ma il suo tiro viene deviato in extremis, in angolo da un difensore locale. 
Nel secondo dei 5 minuti di recupero, Savanarola accorcia le distanze siglando il goal della bandiera, depositando il pallone in rete dopo il lancio di Palma
Finisce con la vittoria mai messa in discussione della squadra di Reggio Calabria.
Acireale decisamente da rivedere, i progressi evidenziati in settimana, oggi si sono sciolti in una bolla di sapone. 
Marra si farà sentire negli spogliatoi, infatti nonostante i due turni di riposo che avrà a disposizione l’Acireale, il tecnico dopo la prestazione di oggi, avrà un bel da fare. 
Il malato Acireale, ha sempre il raffreddore, e questo non è un bene per chi sogna una squadra che possa rappresentare, degnamente, la sua città tra le tante realtà di questo torneo di serie D. 

IL TABELLINO:

Marcatori: 77’ Barillà, 81’ Girasole, 85’ Perri, 92′ aut. Girasole

LA FENICE AMARANTO (4-3-3): Velcea; Parodi, Girasole, Kremenovic, Porcino (11’ Cham); Mungo (46’ Salandria), Zucco (57’ Lika), Barillà, Provazza (57’ Marras), Bolzicco, Perri (90’ Simonetta). A disposizione: Fecit, Ingegneri, Rana, Dervishi. All. Trocini

ACIREALE (4-2-3-1): Zizzania; Tufano (54’ Montaperto), Maltese, Germinio, Cottone (26’ Lo Coco); Palma, Lucchese (63’ Savanorola); D’Alessandris (75’ Vaccaro), Cangemi, Sticenko (54’ Spinelli); De Mutiis. A disposizione: Bollati, Galletta, Di Mauro, Mirabelli. All. Marra

Arbitro: Gianluca Guitaldi di Rimini. Assistenti: Claudiu Fecheta di Faenza, Gennaro Apollaro di Rimini

Note – Ammoniti: Maltese, Barillà, Girasole, De Mutiis, Montaperto, Bolzicco. Recupero: 1’pt, 5’st

LE INTERVISTE

Mister Marra si presenta in salastampa 
“Oggi non avevamo la giusta determinazione, mi prendo le responsabilità di tutto ciò. Abbiamo perso tanti duelli, ma, nonostante ciò, siamo riusciti a tenere bene la partita per quasi tutto il secondo tempo. Dopo il gol dell’1-0 ci siamo smarriti, ma oggi bisogna essere onesti: gli amaranto hanno meritato la vittoria. Non avevamo la determinazione delle altre volte, forse ci siamo specchiati troppo. In questo caso, ripeto, le colpe sono dell’allenatore. Si fa un passo indietro e torniamo tutti sulla Terra, io per primo devo migliorare” 
Mister Trocini, gondola: 
Ho trovato la reazione di qualcuno esagerata a fine partita” si riferisce alla reazione avuta di Mister Marra, che evidenziava la scarsa sportività di chi vincendo 3 a 0, gettava palloni in campo per interrompere le azioni dell’Acireale. Poi prosegue “abbiamo vinto meritatamente, segnato tre gol e ne potevamo fare di più. Nel momento del bisogno non potevamo fare le sostituzioni che volevamo, erano fuori Rosseti e Renelus per infortunio e poi abbiamo perso anche Porcino e Mungo. Girasole. Negli allenamenti si arrabbia sempre perché vuole i piazzati tutti su di lui. Ha avuto ragione oggi, i gol li ha fatti anche in C e spero sia il primo di una lunga serie. Barillà l’ho messo ovunque, anche da play riesce a dare il suo grande contributo. In questa nuova posizione ci può dare una grande mano” 

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