ACIREALE-CITTA DI SANT’AGATA 1-1: ACIREALE, PAREGGIO CON FISCHI FINALI

Un pareggio, che lascia delusi i tifosi dell’Acireale che manifestano il loro disappunto a fine gara contestando i giocatori, nonostante il terzo posto conquistato matematicamente.

Delusione che è la conseguenza delle ultime opache prestazioni, che hanno definitivamente fatto svanire il sogno promozione, e non per la deludente prestazione odierna.

Un Acireale rattoppato, in piena emergenza, deve fare la conta dei disponibili a causa del “tour de force” deciso dalla Lega, dove è stato umanamente impossibile giocare i recuperi ogni 3 giorni, per far concludere a Maggio il torneo di serie D.

Figliomeni e Le Mura, sono in tribuna a far compagni allo sfortunato Piccioni, con loro anche lo squalificato De Pace.  Capitan Savanarola, si accomoda precauzionalmente in panchina.

Nemmeno 2 giri di lancette e il S. Agata passa, Catalano lancia la sfera che viene raccolta da Squillace in area in posizione defilata, il tiro del n. 3 sorprende D’Alterio che deve raccogliere la palla in fondo al sacco.

Gli uomini di De Sanzo, sbandano e gli ospiti potrebbero approfittarne due minuti dopo, quando da Alagna entra in area e prova il sinistro, deviato provvidenzialmente in angolo da D’Alterio.

Dalla bandierina calcia lo stesso Alagna e la sua palla si stampa sulla traversa.

L’Acireale prova a scuotersi, al 11′ ci prova Tumminelli con un tiro che viene parato da Piazzolla.

Al 15′ l’Acireale spreca il pareggio, verticalizzazione di Lodi per Correnti che si invola sulla fascia e pennella un pallone in area che Russo tutto solo, spedisce incredibilmente alto sopra la traversa a porta sguarnita.

Insiste l’Acireale, e al 17′ ci prova Viglianisi in area servito dal solito Lodi, ma il suo piattone viene parato dal portiere ospite.

Sulla ripartenza, Alagna serve Cirirello che al limite dell’area di rigore fa partire una bordata che si spegne al fil di palo.

Dopo un tiro al 20′ di Russo finito alto, è il S.Agata a rendersi pericolosa, ancora con Cicirello con un tiro di prima intensione che non trova la porta.

Al 31‘ Lodi tenta l’euro goal con un tiro dalla propria trequarti che si spegne appena appena sopra l’incrocio dei pali.

Allo scadere dei primi quarantacinque minuti, l’Acireale trova anche il goal, il tiro di Lodi colpisce il palo, e nonostante l’intervento di Piazzolla, sembra varcare la linea d’area di rigore, non è dello stesso avviso il direttore di gara, che prima convalida poi annulla, dopo il consulto con il guardalinee.

Si chiude la prima frazione di gioco con il vantaggio ospite, dopo un minuto di recupero concesso.

Nella ripresa l’Acireale parte a “spron battuto” con Ricciardo che incorna di testa su cross di Russo, ma spedisce sul fondo.

Il S. Agata non sta a guardare, e prova con Catalano, prima con un tiro a giro a 66′ che si spegne alto, e poi al 75′ quando salta due avversari e prova la botta, che viene bloccato in due tempi da D’Alterio con qualche brivido.

Sembra il monologo della gara di Paternò ed invece all’83′ l’Acireale trova il pari, Ricciardo servito in area da Lodi, pennella per la testa di Correnti, che insacca.

L’Acireale, allora prova a vincere la partita ma, non crea nessuna limpida occasione da rete, e dopo 6 minuti di recupero l’arbitro manda le squadre negli spogliatoi.

Tempo di verdetti, ed i granata si mordono le mani, non solo per la cervellotica scelta imposta dalla lega, ma per i punti persi con squadre abbordabili che si trovano in fondo alla classifica.

E’ andata cosi, bisogna adesso concludere il campionato con l’ultima gara di domenica, e poi pensare ai Playoff, solo dopo, si parlerà di futuro.

IL TABELLINO:

ACIREALE (3-5-2): D’Alterio; Mollica, Cadili, Brumat; Tumminelli, Viglianisi (69′ Tounkara), Lodi, Correnti (84′ Garetto), Cottone (46′ Lo Monaco); Russo (63′ Cristiani), Ricciardo. A disp.: Ruggiero, Savanarola, Joao Pedro, Finocchiaro, Binanti. All. De Sanzo.

SANT’AGATA (3-4-2-1): Piazzolla; Sannia, Brugaletta, Capone; Bongiovanni (78′ Mazzone), Frisenna, Cipolla (63′ Miceli), Squillace (71′ Brugnano); Alagna, Catalano; Cicirello (71′ Cristiano). A disp.: Fernandez, Cervillera, Caracò, Lanza, Okito. All. Giampà.

ARBITRO: Russo di Torre Annunziata (Mamouni-Munitello).

MARCATORI: 2′ Squillace, 83′ Correnti.

NOTE: Ammoniti: Tumminelli.

LE INTERVISTE:

Un pimpante Giampa’ tecnico del S. Agata si presenta ai nostri microfoni, parla della bella prestazione dei suoi ed è davvero contento di aver ottenuto il piazzamento alla griglia dei playoff. La loro è una squadra che non era partita di certo con queste ambizioni, ma pian piano i suoi ragazzi hanno acquisito consapevolezza dei propri mezzi.

Fa i complimenti all’Acireale che a differenza della squadra promossa, non ha avuto i ricambi necessari per poter far fronte ai tanti infortunati altrimenti sarebbe stata in testa.

Amareggiato De Sanzo per la contestazione dei tifosi, dove i cronisti fanno comunque notare che è la conseguenza dei malumori dovute alle prestazioni delle ultimi gare, e non di quella odierna.

Comprende lo sfogo dei tifosi, ma vuole una dimostrazione d’amore in questo momento, perché con l’apporto di tutti, bisogna non rompere questo bel giocattolo.

Vuole comprensione, non vi sono mercenari ognuno cerca di dare il massimo sempre nelle sue possibilità, vuole vincere questi playoff.

Alla domanda “il campionato non lo ha vinto la squadra piu’ forte, ma quella piu’ fortunata” risponde ” Prima del 14 Aprile, eravamo la squadra piu’ forte, poi con la decisione di disputare 6 partite di fila, hanno deciso di non farci diventare la squadra piu’ forte”.

 

 

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