ACIREALE CALCIO, INTERVISTA PRE-GARA ACIREALE-IGEA VIRTUS A MISTER MARRA

Dopo la sosta del periodo natalizio riapre nuovamente il sipario, il torneo di serie D. Al giro di boa gli uomini di Marra sono chiamati a confermare quanto di buono fatto nelle ultime uscite stagionali contro l’Igea Virtus, evitando quelle uscite a vuoto che a volte risultano fatali.

Gli si chiede subito come sta la squadra dal punto di vista fisico e mentale. 
“la squadra sta bene dal punto di vista mentale, per come abbiamo chiuso, dal punto di vista fisico abbiamo delle defezioni, ci sono dei giocatori influenzati che hanno avuto dei problemi, qualcuno è stato recuperato, mentre qualcuno come Lo Coco e Milo, no. Abbiamo però, una rosa vasta che cu permette di affrontare questa gara difficilissima nel migliore dei modi”. 
 
Possiamo aspettarci la convocazione già dei nuovi acquisti come Cangemi e Zuppel 
“ Cangemi sarà tra i convocati e farà parte della gara a partita in corso, mentre Zuppel, viene dai professionisti quindi si dovrà attendere un mese per poterlo schierare” 
 
Che Acireale vedremo e che Igea Virtus si aspetta? 
“Troveremo una squadra arrabbiata perché nelle ultime partite ha perso immeritatamente, noi veniamo da un periodo positivo e guai ad affrontare sottotono questa squadra. Per noi è un esame importante, sappiamo benissimo le difficoltà che possiamo trovare contro una squadra affamata di punti”. 

Si riparte dalla vittoria contro la Sancataldese, ai nuovi arrivi cosa ha detto? 
“Sappiamo benissimo che non possiamo abbassare la guardia, dobbiamo saper soffrire e i nuovi lo sanno benissimo, cosi come Cangemi che viene dal Trapani, sà cosa vuol dire giocare ad Acireale. Lo stesso vale per Zuppel sceso di categoria e venuto con tanto entusiasmo che non sarà purtroppo ancora tra i convocati per il problema tesseramento.  
Noi dobbiamo proseguire come abbiamo chiuso, portando rispetto a tutti, ma mai abbassare la guardia nei momenti di difficoltà dove noi speriamo che il pubblico ci dia una mano” 
 
Oltre Milo e Lo Coco ci sono altri indisponibili? 
“Non sarà della gara Cusumano che ha avuto un problema al ginocchio, e da pochi giorni abbiamo recuperato Russotto che non si è allenato” 
 
Avete lavorato sul problema dei passaggi a vuoto che permettono agli avversari di rientrare in partita? 
“Io vedo tante partite anche in categorie superiori, a volte si spegne la luce in squadre importanti, è un problema di crescita e autostima, purtroppo ci sono anche gli avversari che prendono il sopravvento. Noi stiamo cercando di avere una identità spingendo su quello che stiamo lavorando”. 
 
Ha avuto tempo per modellare per modellare l’Acireale che più si addice al suo credo, è soddisfatto del lavoro fin ora e che risposta si attende? 
“abbiamo lavorato tantissimo nonostante le tante assenze per l’influenza, anzi devo ringraziare il settore giovanile che ci ha fornito 5/6 ragazzi per poter fare gli allenamenti. Noi ci aspettiamo di iniziare bene come abbiamo finito, e aumentare il minutaggio su quello che abbiamo fatto nel secondo tempo con la Sancataldese e i sessanta minuti a Locri, ed evitare le pause che ci saranno ma dobbiamo essere bravi a soffrire, migliorando il collegamento tra i reparti e lasciando meno spazi agli avversari”. 
 
Con il mercato aperto sono andati via diversi giocatori e altri ne sono arrivati è soddisfatto del mercato? 
“Si, sono un allenatore da campo e sono soddisfatto, sono arrivati giocatori motivati che hanno voluto fortemente venire ad Acireale e che devono calarsi nella mentalità della piazza”. 
 
Domani l’Igea Virtus, una squadra che nonostante in trasferta abbia raccolto poco non deve essere sottovaluta. L’Acireale ritrova il suo pubblico per far ricredere anche i più scettici. 
“Abbiamo un solo obbligo cercare di fare la prestazione, i tifosi vogliono una squadra che si identifichi nella gente e nella maglia che indossiamo, noi sappiamo la strada qual è, dobbiamo essere sfrontati, non mollare mai e avere coraggio, solo cosi e ne sono convinto, qualunque sia il risultato, si sarà soddisfatti. Anche se è normale che noi in un modo o nell’altro dobbiamo cercare di arrivare alla vittoria per iniziare bene, pur trovando una squadra arrabbiata. Non dobbiamo guardare il cammino dell’Igea altrimenti cadremmo in errore perché sono stati sfortunati in diverse gare senza mai demeritare” 
 
Per concludere Mister, secondo il suo giudizio questa squadra che campionato di ritorno può fare, insieme alla società si è posto dei traguardi, degli obiettivi? 
“Con la società ho sempre cercato di fare un campionato di costruzione, salvarsi il prima possibile, arrivare più in alto possibile. Sappiamo che la società ha fatto dei sacrifici, acquistando giocatori importanti, intanto dobbiamo superare il primo scoglio domani, perché ripartire dopo le feste è sempre dura; quindi, dobbiamo essere bravi a dimostrare maturità, poi domenica dopo domenica sapremo quello che possiamo fare”. 
 

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