“La gioia degli studenti è il nostro premio” ha detto la presidente dell’Accademia di Belle Arti Lina Scalisi. Il direttore Gianni Latino, “Auspichiamo un anno accademico ricco di responsabilità e senso civico”
“L’inizio delle lezioni in presenza è stato il traguardo a cui abbiamo lavorato in questi mesi, persuasi della necessità di riportare i nostri studenti in Accademia per offrire loro la migliore didattica in condizioni di assoluta sicurezza. Vederli a lezione è un’emozione per noi tutti e la loro contentezza, il premio a cui ambivamo”.
Lo ha detto la presidente dell’Accademia di Belle Arti, Lina Scalisi, al termine delle visite, con il direttore Gianni Latino, nelle varie sedi dell’Istituzione, che da lunedì scorso ha avviato la didattica in presenza cominciando dalla nuova sede di via Raimondo Franchetti, dove sono state accolte le matricole e tutti gli studenti dei corsi di primo e secondo livello.
Si è trattato di uno sforzo organizzativo considerevole, se pensiamo che altre Accademie italiane avvieranno l’anno in Dad. La Didattica a distanza, comunque, sarà assicurata per tutti quegli studenti, a cominciare dai fuori sede, che preferissero questa modalità.
“Auspichiamo – ha sottolineato Latino – un anno accademico ricco di responsabilità e senso civico. Una ripresa didattica equa e inclusiva che garantisca la presenza in sicurezza all’interno dell’Istituzione a tutti gli studenti, sebbene con numeri contingentati e dunque con turnazione. Dalle nostre visite abbiamo avuto la conferma di come sia possibile riprendere un’esperienza accademica completa, con la condivisione dei saperi derivanti dall’interazione tra studenti e docenti, oltre che tra studenti e studenti”.
Come previsto dalle norme, l’avvio del primo semestre del nuovo anno accademico è iniziato con la possibilità di fruire della metà dei posti in aula – o in percentuali inferiori o superiori in base alla tipologia dei corsi di primo e secondo livello frequentati, nel rispetto della distanza di sicurezza – per gli studenti in possesso del Green pass. Nei luoghi al chiuso è obbligatoria la mascherina.
E a verificare il possesso del certificato verde è, all’ingresso delle sedi didattiche, il personale amministrativo, che si occupa anche di misurare la temperatura corporea.
L’Accademia di Belle Arti di Catania ha oltre duemila studenti iscritti e circa centodieci docenti. L’offerta formativa prevede sedici corsi triennali (Pittura; Nuovi linguaggi della pittura; Scultura; Decorazione, design, arte, ambiente; Decorazione, product design; Grafica, illustrazione; Scenografia teatro, cinema e televisione; Design della comunicazione visiva; Fashion design; Nuove Tecnologie dell’Arte; Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo; Fotografia; Cinema, regia, filmmaking; Cinema, montaggio; Cinema, tecniche di ripresa, direzione della fotografia; Cinema sound design) e dodici biennali (Pittura; Pittura e linguaggi del contemporaneo; Scultura; Decorazione urbana e product design; Grafica, illustrazione e fumetto; Scenografia; Design per l’editoria; Fashion design; Product e interior design; Fotografia; Audiovisivo e cinema; Didattica dell’Arte e mediazione culturale).