A Catania uniti per l’associazione culturale Gammazita

L’appuntamento è al G.A.P.A. di via Cordai 47, domenica 27 dicembre alle ore 20.30, con tutti gli acrobati, circensi, giocolieri, artisti che sostengono Gammazita, per condividere una cena polare e una serata piena di spettacolo, colori e magia. 

Ci siamo lasciati poco più di un mese fa a Piazza dei Libri con i due giorni di incontri culturali in risposta agli attacchi strumentali di una parte della destra cittadina che ha messo in discussione la ragion d’essere della nostra Associazione e dei suoi progetti. A seguito di queste “sfortunate vicende” Gammazita ha subito diversi controlli legali ed amministrativi, tutti superati con esito positivo: gli stessi organi preposti al controllo, infatti, si sono resi immediatamente conto di quale sia la nostra reale attività e dell’enorme differenza che esiste tra un locale dedito al commercio e la sede di un’associazione culturale come la nostra che è votata all’azione sociale sul quartiere in cui si trova.

È stato necessario però, al fine di poter garantire una lunga e serena continuità alle nostre iniziative, intraprendere alcuni lavori di ristrutturazione della sede, con un enorme dispendio di risorse umane ed economiche. Stiamo ancora sistemando il bagno (per renderlo adatto ai disabili) e il pavimento (il nostro bellissimo “cotto siciliano”, di cui andavamo tanto orgogliosi, pare sia una “superficie non perfettamente lavabile” e quindi mantenendolo saremmo potuti incorrere in future sanzioni).

La nostra sede è chiusa dal 12 novembre 2015 ma abbiamo continuato le attività delle scuole popolari e alcuni laboratori all’interno del G.A.P.A., una realtà stupenda che ringraziamo per il sostegno. “Questo, per noi dell’Associazione Gammazita, è un momento difficile con un obiettivo ben chiaro: riattivare il prima possibile il presidio sul quartiere del Castello Ursino.” Dichiara Manola Micalizzi, presidente dell’Associazione Gammazita – Circolo Arci.

In queste settimane ci siamo impegnati a realizzare i lavori di ristrutturazione, per un’associazione come la nostra non sono poca cosa visto che non disponiamo di grosse risorse se non quelle che provengono dagli sforzi economici degli attivisti e dalle attività di autofinanziamento. Aspettiamo ancora quei famosi 20.000 euro dal Comune di Catania (10.000 euro per il P.A.R.I. e 10.000 euro per il patrocinio oneroso di una giornata del Festival Ursino Buskers 2015) che abbiamo già speso, anticipandoli, e che per noi sono una vera e propria enormità, nel frattempo non ci rimane che arrangiarci come meglio sappiamo fare. Non avendo, però, la nostra sede a disposizione tutte le abituali iniziative di auto-finanziamento, attraverso cui Gammazita riesce a sostenere i progetti sociali sul quartiere come: Piazza dei Libri, La domenica del lettore, le scuole popolari Sambazita e Circo Sociale e Ursino Buskers con tutte le iniziative correlate, sono state sospese ma non abbiamo alcuna intenzione di scoraggiarci ed è così che abbiamo pensato di coinvolgere i nostri sostenitori in una nuova iniziativa che ci permetterà di concludere in maniera positiva questo anno ricco di avvenimenti e successi importanti ma anche molto duro ed impegnativo.

L’appuntamento, quindi, è a partire dalle 20.30 di domenica 27 dicembre 2015 al G.A.P.A. con la festa di fine anno: una cena popolare e lo spettacolare cabaret offerto da tutti gli artisti che sostengono Gammazita e che si allenano proprio nella palestra popolare del G.A.P.A. Si esibiranno: Giuliana Randazzo e i tessuti aerei; Salvo Guagliardo con il cerchio aereo; La Ninni con la corda molle; Marielena Rubino con il trapezio; Giulia Bonforte con gli hula-hoop; Andrea Delirio con la giocoleria e Nando Caramma con giocoleria ed equilibrismo.

Abbiamo scelto di organizzare questa serata, per noi molto importante, presso la sede dell’Associazione G.A.P.A. (Giovanni Assolutamente per Agire) per portarvi alla scoperta di una realtà che opera da più di vent’anni all’interno di San Cristoforo con grande passione e tenacia. Una palestra popolare vissuta nella quotidianità da giovani e giovanissimi che trovano nell’impegno sportivo, come la lotta greco-romana, una direzione da seguire per tenersi lontani dalle strade che gli hanno dato i natali ma che non devono segnare il loro futuro. Un luogo che porta cultura in un posto difficile, con una biblioteca di quartiere e uno spazio sociale in cui incontrare il piacere di rifugiarsi nello studio o nella lettura e che rappresenta anche un luogo d’incontro e scambio tra donne dove si fa sartoria e molto altro ancora. Una realtà pulita, gestita da persone rare da cui noi “giovani” di Gammazita stiamo imparando molto, uno spazio sociale e un centro di aggregazione popolare che è una preziosa alternativa alla vita di quartiere.

Con il piccolo contributo di 5 euro come ingresso ci aiuterete a sostenere le ultime spese che l’Associazione deve affrontare per riaprire la sede e riprendere le normali attività sul quartiere. Senza di voi Gammazita non avrebbe ragione di esistere, quindi vi aspettiamo a partire dalle 20.30 di domenica 27 dicembre al G.A.P.A, pronti a scommettere ancora una volta sul cambiamento dal basso di questa città. 

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