Nei giorni scorsi in una location da “urlo”, con un acustica perfetta, il professore Mariano ha ospitato un numeroso pubblico che, attento, ha seguito le vicende della protagonista dell’ennesimo libro del marsalese Mariano: la sua Caterina protagonista di un romanzo che si snoda tra Bagheria, Palermo e alcune citta’ del Veneto
Caterina e’ la storia di una giovane donne che dopo alcune vicende che si accavallano durante la sua adolescenza e la prima giovinezza, si “scopre” una matura donna. La storia si svolge durante la Grande Guerra che ha lasciato sul suo cammino lutti, morte e disperazione e soprattutto un Sud impoverito e sterile incapace di reagire. Gli affetti di questo impoverimento si sentono anche oggi: un’ eco di staticità economica e sociale che non vuole cambiare e non puo’ cambiare forse e per “colpa” di una popolazione stanca, impotente e delusa.
La serata culturale e’ stata arricchita dalla performance artistica di Giusy Lo Piccolo, Nicasio Sampognaro, Claudia Barone, Emanuele Puleo, “Le matte del villaggio”, dalla compagnia ” tango Disiu'”, dalle musiche del maestro Francesco Martorana, dal soprano Federica Neglia e dal tenore Marco Leone. Gli interventi sono stati a cura di Romina Aiello, Vittoria Casa e dello stesso autore.
Molto particolare la programmazione della serata a Villa Cattolica dove Mariano Lanza, attento “regista“, ha avuto l’idea felice di accorpare la presentazione del suo libro con performance di attori e cantanti che hanno molto coinvolto il pubblico.
L’unica nota negativa la mancanza di un intervallo; ma per Caterina si può fare una eccezione!
Mariano Lanza e’ nato a Marsala, vive a Bagheria dove esercita la professione di insegnante. Ha al suo attivo diversi libri: “Il tesoro di re Ruggiero”, “Una storia siciliana”, ” Pagine di vita sicilian”, “Storie e leggende di Siclia dalle origini in due volumi: Sicilia centro del Mondo conosciuto e Sicilia periferia del Mondo conosciuto”, ” I decollati martiri o malviventi?”, ” Breve storia di un quartiere e di un Santuario”