Teatro Zappalà, festeggia 22 anni con il “Musical Meraviglioso”

Il Teatro Zappalà festeggia i suoi 22 anni di attività e mette in scena  il Musical “Meraviglioso”, un omaggio al grande cantante/ attore Domenico Modugno che  tanto amò la Sicilia.

mer

Lei, Maestro Zappalà, è una pietra miliare del teatro a Palermo,  vuole ricordare  ai lettori i suoi più grandi successi?

“Il Teatro Franco Zappalà, risponde orgoglioso l’amico Franco, esiste da 22 anni in questa splendida Palermo, ed è una realtà figlia di più di un secolo di tradizione, realizzata con impegno e amore nei confronti del teatro e dell’arte in genere. Nell’arco di questo ventennio, abbiamo realizzato produzioni di ogni tipo: dai concerti, alle opere liriche, dai musical alle operette, dal teatro di prosa e alle commedie popolari, coinvolgendo attori e artisti di diversa natura e genere e garantendo al nostro pubblico una varietà di progetti, tenendo fede alla tradizione ma dando spazio anche al moderno.

I successi sono stati molti: da ‘il Berretto a Sonagli’ di Pirandello (un nuova scommessa ci attenderà a marzo con la messa in scena di Sei personaggi in cerca di autore.), ‘L’Arte della commedia’, ‘Natale in casa cupiello’ e ‘Filomena Marturana’ di Eduardo e molto altro.
Ho riscosso molto successo anche nella messa in scena di alcune opere teatrali come ‘Boheme’, ‘Elisir D’amore’, ‘Cavalleria Rusticana’, ‘Pagliacci’, ‘Tosca’, ‘Il barbiere di Siviglia’. Con ‘Traviata‘ ho giusto inaugurato quest’anno una stagione composta da quattro opere liriche, dando la possibilità, a molti giovani artisti siciliani, di debuttare alcuni ruoli da comprimari, mettendoli al fianco di artisti di grande esperienza, dando vita ad un vero e proprio laboratorio d’arte.
Con grande soddisfazione posso dire di aver ottenuto grande consenso dal pubblico  anche dai vari musical da me scritti: ‘Arrivederci Roma’, ‘Carosello Napoletano’, ‘Bentornata operettà, ‘Sognando Puccini’ e anche con ‘Meraviglioso’ (il musical che andrà in scena dal 11 al 17 febbraio – rappresentato per la prima volta 4 anni fa)”.

Ci parli della commedia  che a breve sarà rappresentata. Quale sarà la trama? Chi saranno gli interpreti? Di chi saranno le musiche? 

“Il musical è un omaggio a Domenico Modugno e sulle sue canzoni, arrangiate dal maestro Giuseppe Messina.

Nella storia di questo Musical, il protagonista è un giovane musicista, Mimmo Rotunno, alle prese con la carriera e con gli affetti della famiglia e del figlio ancora piccolo. Il musical ha il suo incipit con i ricordi di vita di Mimmo, talentuoso cantante di provincia. La moglie lo incita a curare la carriera che sembra volta al successo. Infatti, Mimmo, approda al Festival di Sanremo, trampolino di lancio fondamentale per ogni cantante e vince. Dopo la vittoria, scopre che la moglie sta per donargli un figlio. Il parto però si rivela particolarmente difficile e la donna ne muore. Mimmo, torna con il piccolo mestamente al paese natio, dove una vecchia amica gli farà capire che nonostante sia diventato padre, dovrà continuare a seguire la sua carriera. Così, ricomincia a cantare. Dopo otto anni è di nuovo in tournée con la sua band a rappresentare la sua arte, seguito dal piccolo Mattia e Mercedes, donna eccentrica con la quale ha iniziato una relazione. Questa, attratta dalla vita del cantante tra night e concerti è decisa a sposare l’uomo ma, per non avere alcun ostacolo, propone al bambino di andare in collegio. A questo punto Mattia capisce definitivamente che Mercedes non è la donna adatta al padre e comincia fermamente a opporsi in ogni modo a questa loro storia. Un giorno il bambino, incontra una giovane donna, Mirella, a sua volta fidanzata con un noto musicista e direttore d’orchestra. Ne è subito attratto, la trova dolce e amorevole pensa possa essere la persona ideale per diventare la sua seconda mamma. La coinvolge quindi a partecipare all’attività artistica del padre facendole subito apprezzare la musica del padre completamente diversa da quella cui lei è abituata fin quando le strade del cantante e della donna si dividono. Durante l’estate Mimmo dovrà partire per alcuni concerti in montagna e Mirella dovrà andare a Ischia con il fidanzato per la stagione concertistica. Mattia desiderando ardentemente ritrovare la donna, con l’aiuto dei componenti della band di Mimmo e di un finto medico, s’inventa una malattia respiratoria per la quale, affinché possa guarire, sarà necessario respirare aria di mare. Arrivano a Ischia, dove la storia finalmente troverà la sua conclusione felice. Mimmo e Mirella si ritrovano e l’attrazione che provano l’uno per l’altra finalmente li vedrà protagonisti di una storia d’amore Meravigliosa. Durante tutto lo spettacolo numerosi personaggi, di ogni tipo, ruoteranno intorno al cantante e al figlio creando talvolta situazioni cariche di patos, altre di scoppiettanti trovate. Le note musiche dell’indimenticato cantante cui si vuole rendere omaggio con questo musical, faranno da colonna sonora a una storia che mette in risalto solo i buoni sentimenti e faranno vibrare le corde del cuore”.

In ogni suo lavoro lei mette tutto se stesso, la sua verve artistica, il suo cuore, che suggerimenti darebbe ad un giovane artista e che cosa non dovrebbe mai fare? 

“Ciò che indubbiamente consiglierei ad un giovane artista é di lavorare con determinazione e di non montarsi mai la testa. Consiglierei di studiare sempre, perché l’arte, tutta, è un mondo in divenire e come tale va trattato, volgendo sempre uno sguardo al passato e immaginando un nuovo futuro, aprendo la mente e dando spazio alla creatività, tentando – come un abile equilibrista – di non cadere mai nel banale né sull’eccessivo”.

Nel cast il protagonista Mimmo Rotunno, è il direttore e maestro della Shakespeare Theatre Academy, Tony Colapinto, che vede accanto a sé il  giovanissimo figlio d’arte Mattia Zappalà che a soli 10 anni è già un esperto attore di teatro. Con loro ancora una volta il soprano Anita Venturi interpreterà il ruolo della dolce Mirella, Silvana Di Salvo sarà Mercedes, Roberto Spicuzza e Grazia Zappalà saranno i genitori di Mirella, Paolo La Bruna sarà il petulante Paolo. Per la prima volta in un musical, al Teatro, Franco Zappalà due degli allievi della Shakespeare Theatre Academy, Chiara Torricelli e Macello Rimi. In ruoli non meno secondari citiamo ancora Paolo Tutone, Antonella Mucè, Angelo La Franca, Francesco d’Amore e Gloria Riti la quale oltre che a curare le coreografie del corpo di ballo interverrà allo spettacolo anche con un piccolo cameo.

Scenografie Giovanni Vallone, allestimenti scenici di Abukoush Jalal Mousa Mohammad, costumi di Domenica Alaimo, Audio Carlo Gargano, Luci Massimo Cardella. La regia e del M° Franco Zappalà.

Tutti a Teatro dunque: teniamo in alto la cultura della nostra amata Palermo.

a Cognita Design production
Torna in alto