Catania, l’avversario: Matera, primo posto a suon di goal

Martedì 7 il Catania ospiterà  al ‘Massimino’ la squadra di Mister Auteri che sta dominando il girone C di Lega Pro

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Una storia travagliata che però si sta trasformando in un bel sogno. E’ questo ciò che sta accadendo al Matera che, dopo anni di stenti, ora può pensare in grande.

Nel 2010 arrivò il ripescaggio in Lega Pro Seconda Divisione che segnò il ritorno, dopo 13 anni, a un campionato professionistico per i Lucani. Appena un anno dopo però per problemi finanziari la squadra non può più iscriversi e il fallimento è un inevitabile passo che arriva immediatamente dopo. Buio. Se non fosse che nel 2012 l’imprenditore Saverio Colurnella rileva l’Irsinese e ne cambia la denominazione provvedendo all’iscrizione in serie D dell’A.S.D. Matera Calcio (poi diventata S.S. Matera) che nel 2014 centra la promozione e arriva in Lega Pro.

Dopo anni di alti e bassi questo sembra essere proprio l’anno dei bianco-azzurri. Sotto la sapiente guida di Auteri infatti i Lucani si trovano oggi al primo posto del girone C a 49 punti (a pari merito con il Lecce) e soprattutto vantano numeri da capogiro. 51 reti realizzate (8 in più del secondo miglior attacco, sempre il Lecce) e solo 20 goal subiti (2 in più della miglior difesa, che vede a pari merito Andria e Catania) che hanno portato agli uomini di Auteri 14 vittorie, 7 pareggi e solamente 2 sconfitte (contro il Siracusa per 2-1 e la Fidelis Andria 1-0). L’ultima sconfitta del Matera risale proprio al match contro la Fidelis datato 20 novembre, da allora solo risultati positivi che sono la prova più evidente della grande stagione dei bianco-azzurri.

Negli ultimi sette turni i Lucani sono riusciti a portare a casa 19 punti sfiorando quasi il bottino pieno (21). Un ruolino di marcia davvero impressionante, che non fa differenza tra gare casalinghe o match in trasferta anche se c’è da considerare che le uniche due sconfitte sopracitate sono arrivate proprio lontane dallo stadio “XXI Settembre-Franco Salerno”.

L’uomo simbolo della scalata bianco-azzurra è Maikol Negro, attaccante classe 1988, che ha già segnato 14 reti in questo campionato (solo uno in meno rispetto al capocannoniere Caturano). La fortuna però a quanto pare dovrebbe strizzare l’occhio al Catania visto che la punta sembra proprio non riuscire a recuperare in tempo per la gara di giorno 7. Tuttavia il vero punto di forza del Matera sembra essere il collettivo visto che le 51 reti messe a segno fino ad oggi dimostrano come Auteri, con il suo 4-3-3, sia stato capace di infondere alla squadra una mentalità molto offensiva che riesce a dare davvero pochi punti di riferimento agli avversari e a produrre azioni da goal anche con altri uomini, come dimostrano le 7 reti di Armellino e le 6 di Iannini. Per quanto riguarda la finestra di mercato appena chiusa una sola cessione (quella di Piccinni al Gubbio) e otto acquisti, tra cui si segnalano Salandria dall’Akragas, Bertoncini dal Frosinone e Tozzo dalla Samp.

Il Matera è una squadra che in un anno è riuscita a cambiare completamente volto, passando da ruolo di comparsa a quello di protagonista assoluta. Probabilmente Lecce, Juve Stabia e Foggia sulla carta potranno anche vantare una rosa più completa e con nomi altisonanti ma, senza dubbio, i Lucani sono i più cinici e ad oggi sembrano anche i più determinati a conquistare il primo posto del girone. Lo sanno bene Pino Rigoli e i suoi che non potranno certo fare affidamento sulla “paura” che il ‘Massimino’ infonde solitamente agli avversari perché questa volta la squadra rivale verrà a giocarsela a viso aperto. Miglior difesa del girone contro il miglior attacco, una battaglia all’ultimo goal.

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