Duomo di Catania in onore della Virgo Fidelis

Commemorata al Duomo di Catania la “Virgo Fidelis”, Patrona dell’Arma dei Carabinieri.

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Il 21 Novembre al Duomo di Catania, si è svolta la celebrazione Eucaristica in onore della VIRGO FIDELIS, Patrona dell’Arma dei Carabinieri. Il 21 novembre ricorre anche l’anniversario della “Battaglia di CULQUALBER”, data che rievoca uno dei fatti d’armi più cruenti in terra d’Africa durante il Secondo Conflitto Mondiale, in cui un intero Battaglione di Carabinieri si sacrificò nella strenua difesa, protrattasi per tre mesi, del caposaldo di CULQUALBER. Per quella battaglia, alla gloriosa bandiera dell’Arma dei Carabinieri fu conferita, alla memoria, la seconda Medaglia d’Oro al Valor Militare, dopo quella ottenuta in occasione della partecipazione alla Prima Guerra Mondiale. Dal 1996, l’Arma dei Carabinieri, oltre a celebrare la VIRGO FIDELIS, commemora la “Giornata dell’Orfano” degnamente espressa dall’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri che offre sostegno economico e morale ai figli dei caduti. La celebrazione della VIRGO FIDELIS risale al 1949, quando Papa Pio XII° proclamò ufficialmente MARIA VIRGO FIDELIS Patrona dei Carabinieri, fissandone la ricorrenza al 21 novembre, data in cui la Cristianità celebra la festa liturgica della Presentazione di Maria Vergine al Tempio.

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Al rito religioso, che è stato officiato dall’Arcivescovo Metropolita di Catania, Monsignor Salvatore GRISTINA, hanno preso parte le massime Autorità militari e civili e religiose, i familiari dei Militari “Vittime del Dovere” e i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Carabinieri. Presenti inoltre i Carabinieri in servizio nei vari Comandi della provincia etnea. Monsignor Gristina nel suo discorso ha sottolineato l’importanza del significato di “fedeltà” rivolto alla Madonna appunto Virgo Fidelis. Una fedeltà che deve sempre essere in noi per seguire il “progetto divino”, una fedeltà che non ci sminuisce ma ci arricchisce.

Dopo l’Eucarestia il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Catania, Colonnello Francesco GARGARO nel suo intervento rivolto alle Autorità religiose, civili e militari, alle rappresentanze dell’ANC, alle Associazioni combattentistiche e della Croce Rossa Italiana, ai Carabinieri e ai loro familiari, ha ricordato la concomitante ricorrenza della Giornata dell’Orfano e della battaglia di Culqualber. Citando uno scritto del Santo Padre, ha sottolineato l’importanza delle famiglie quale sostegno della non facile attività quotidiana. Per l’occasione ha scelto tre parole fondamentali per l’Istituzione: Fede Coerenza e Perseveranza, qualità che contraddistinguono la missione di ogni Carabiniere. “È facile essere coerenti nei momenti di entusiasmo, è difficile esserlo nei momenti più impegnativi; coerenza sempre in ogni occasione. Coerenza in ciò che si vive e infine la Perseveranza”.

Il Comandante ha concluso rivolgendo un affettuoso e toccante saluto agli orfani, alle vedove e alle mamme dei colleghi che non ci sono più. Un momento toccante, è stato quello della lettura della PREGHIERA DEL CARABINIERE.

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