Catania, Rigoli: “Lecce? Rispetto sì, ma nessuna paura”

Le parole dell’allenatore del Catania, Pino Rigoli, alla vigilia del difficile match contro il lanciatissimo Lecce.

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Ripartire alla grande. Questa è la parola d’ordine a Torre del Grifo in vista del difficile match di domenica. Dopo il deludente pareggio in casa del Melfi – ultima forza del campionato – infatti i rossazzurri devono voltare pagina e sono chiamati a farlo contro quella che probabilmente è la formazione meglio attrezzata di questo girone C di Lega Pro: il Lecce.

Una partita difficile se si considera i numeri stupefacenti dei salentini nella fattispecie il fatto che solo le reti dei due attaccanti superano il numero di goal realizzati dall’intera compagine etnea. Una partita che segna anche il ritorno del Catania al Massimino appunto dopo il Melfi (e dopo l’entusiasmo che si era creato in seguito all’importante vittoria inflitta ai danni del Messina) e bisognerà capire anche quale sarà l’accoglienza riservata alla squadra dai tifosi rossazzurri che non hanno nascosto il proprio disappunto per le recenti prestazioni dei calciatori nel corso della settimana.

Come di consueto mister Pino Rigoli ha incontrato la stampa presso la Sala Conferenze di Torre del Grifo parlando del momento dei suoi uomini e della prossima sfida: “Il Lecce è sicuramente un avversario molto forte, lo rispettiamo ma abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà qualunque avversario in questo campionato. Hanno dimostrato di avere una grande forza offensiva, ma il fatto che la nostra sia una delle migliori difese del campionato parla chiaro. Se mi piacerebbe poter allenare qualche loro giocatore? Sinceramente mi tengo i miei di calciatori che hanno dimostrato più volte di essere grandi professionisti e grandi uomini. Di Grazia leader? Andrea lo reputiamo ancora giovane ma in altri paesi quando hai 20 anni non sei più considerato come tale. Ha un grandissimo potenziale e mi auguro che continui a dare il meglio sia per il suo bene che per il bene del Catania. Mazzarani? Ben vengano i giocatori come lui. Si è integrato benissimo nel gruppo e le doti del calciatore le conosciamo tutti, certo è che però non possiamo caricare il ragazzo di tutte le nostre responsabilità pensando che possa risolvere ogni problema. Gli infortuni di Bastrini e Fornito? Stanno ancora lavorando a parte quindi non saranno disponibili e ad inizio della prossima settimana faremo degli accertamenti per poterne valutare le condizioni. Scoppa? Nelle ultime gare gli ho preferito Bucolo, sta un po’ soffrendo il doversi adattare ad una tipologia di gioco molto diversa da quella a cui era abituato ma rientra senza alcun dubbio nei piani miei e della società”.

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