Gravina di Catania con “E…state in Jazz 2016”

Gravina di Catania, anfiteatro comunale,  “E…state in Jazz 2016”. Domenica 28 agosto e domenica 4 settembre con ingresso gratuito

estate in jazz

In una calda giornata di agosto siciliana, trovando uno spazio tra i mille impegni che solo un primo cittadino può avere, il Sindaco di Gravina di Catania Domenico Rapisarda, ridente cittadina che dista poco meno di 6 km da Catania, ci riceve puntualissimo nel suo ufficio. Ciò che ci ha spinto a chiedere un incontro colloquiale è la forte e amplificata voce, che negli anni, ha portato Gravina di Catania ad essere definita come una “isoletta felice” e dove l’amministrazione pubblica non lascia nulla al caso. Il primo cittadino gravinese si è sottoposto piacevolmente alle domande postegli.

In tempi di crisi, da un decennio circa, pochi sono i territori che riescono a garantire il benessere tout court al cittadino, dal sostegno per le fasce più deboli, ad una sequela di attività culturali e artistiche sempre in progress. Sindaco, ma come fate? Siete tra i pochissimi comuni italiani che garantiscono la precisione e la bellezza del sogno di continuare a vivere sapendo di avere alle spalle una amministrazione valida.

Non nascondo una grande fatica nel riuscire a mantenere le risorse da destinare dove è giusto che sia, ma è grazie a funzionari di qualità, che ringrazio costantemente che Gravina galoppa sempre l’onda del successo.

….ma quali le strategie?

La crisi economica, ciclicamente si ripresenta, anche se quest’ultima resiste da troppo tempo, ma io non voglio che la crisi della coscienza si impadronisca del pensiero collettivo. È attraverso l’arte che si mantiene una coscienza d’animus, ripresa e risvegliata, ed è proprio questa che può spingere a far risollevare quando si è in un gradino di paura e di terrore, così come la mancanza di fondi per vivere impone.

Quindi detta alla Schopenhauer, l’arte è l’unico elemento che può salvarci?

Assolutamente. Gravina, grazie ad un rete di collaboratori locali, si permette la bellezza di affermarsi nella musica classica e nel jazz. Nomi del calibro di Francesco Cafiso, Carlo Muratori, Francesco Bosso, il Maestro Stjepko Gut, e tanti altri, hanno suonato nel nostro territorio, esclusivamente con ingresso gratuito per tutta la comunità gravinese e per tutti gli appassionati di e non Gravina. Non è poco. Lo sforzo e il sacrificio è notevole, ma fatto con amore e passione.

È ferrato di jazz…

Non solo! Col jazz, l’aprile scorso abbiamo realizzato l’International Jazz Day proprio nel nostro territorio. Momento memorabile. Portare per due giorni l’intellighenzia jazz nel nostro teatro, grazie a chi si occupa di Jazz, il qui presente m.stro Petralia, ha dato una forte scossa musicale di genere. Il jazz a Gravina è di casa. Le dirò di più, è proprio dal’International Jazz Day e dall’ottimo lavoro svolto dal suo curatore, che la voglia di avere nel programma di quest’estate almeno due incontri diretti dal Petralia che mi hanno spinto a ricontattarlo… il risultato è palesemente eccellente, Daniela Spalletta, Lugi Pulvirenti, Rosalba Bentivoglio, Alessandro Presti, Angelo Scandurra, Angelo di Leonforte, Salvo Beffumo il TRITON JAZZ TRIO…. insomma….

Nomi di illustri scrittori e poeti pure…

L’accoppiata letteratura/jazz è la migliore che possa esservi. Rinomati scrittori che noi avremo il piacere di ospitare per aprire i due concerti del 28 agosto e del 4 settembre…

 … ma non si è fermato a questo…

per nulla… altra cultura, altra arte, altro incoraggiamento e respiro all’anima. Con Insulae, doppia data diretta e progettata da Carlo Muratori, che non è alla prima edizione, il 26 avremo Peppe Voltarelli che canterà Profazio e i Malanova sempre live e poi il 27 l’omaggio di Carlo (muratori n.d.r.) al grande Fabrizio De Andrè.

Nel ricchissimo cartellone dell’Estate Gravinese 2016, per l’associazione culturale Artemusikamica spicca l’accoppiata Antonio Petralia col partnership letterario di Salvatore Massimo Fazio. I due, reduci dalla prima parte della rassegna “Jazz a Villa Vittoria” presso il territorio di Sant’Agata Li Battiati che si concluderà con gli incontri del 2 e 8 settembre, hanno articolato una doppietta, usare il sostantivo sportivo in area di olimpiadi è d’obbligo, di oro. Presso l’Anfiteatro Comunale del Comune di Gravina di Catania, il 28 agosto e il 4 settembre 8 nomi del panorama mondiale jazzista e della letteratura. Angelo Scandurra, Luigi Pulvirenti, Daniela Spalletta, Rosalba Bentivoglio, Alessandro Presti, Samyr Guarrera, Angelo Di Leonforte, Salvo Beffumo, oltre ai due curatori. (La locandina è stata realizzata grazie alle foto concesse gentilmente da Cinzia Guidetti per Daniela Spalletta e Enrico Guarrera per Rosalba Bentivoglio).

28 AGOSTO 2016


21:00 lo scrittore LUIGI PULVIRENTI si racconterà dopo i successi letterari che lo hanno imposto al pubblico nazionale, da D’Estate i temporali, passando per Dorival De Bahia finendo con il trattato di sociologia calcistica Quando Saremo tutti nella nord scritto a quattro mani con Michele Spampinato, libro quest’ultimo che nelle prime due ore dall’esordio è andato esaurito in prima edizione. Nei tre libri, Pulvirenti affronta la musica con sentimentalismo, durezza, tristezza e goliardia;

21:30 DANIELA SPALLETTA con Antonio Petralia alla batteria, Angelo Di Leonforte al piano e Salvo Beffumo al contrabbasso. Feat. Alessandro Presti.

4 SETTEMBRE 2016

21:00 il poeta ANGELO SCANDURRA dettaglierà l’analisi di interazione tra poesia e musica, affrontata nella sua 40ennale carriera, vantando collaborazioni del calibro di Franco Battiato, Vasco Rossi, Manlio Sgalambro, Lucio Dalla.

21:30 TRITON JAZZ TRIO. Rosalba Bentivoglio meets. Feat. Samyr Guarrera

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