La nascita di “Federazione Regionale degli Armieri Confcommercio”

È nata presso la sede di Confcommercio Catania la nuova Federazione Regionale Armieri: Il Cav. Francesco Zaccà è stato nominato presidente, vicepresidenti la Dott.ssa Lucia Grazia Ferrante e il Dott. Giovanni Mangione di Vittoria.

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Da sinistra: Ferrante, Zaccà, Mangione, Fazio.

Presso la sede di Confcommercio Catania, si è tenuta l’assemblea degli armieri siciliani per costituire la “Federazione Regionale degli Armieri Confcommercio“.

I convenuti, dopo aver esaminato i delicati problemi della categoria e ipotizzato una  serie di iniziative in favore degli associati presenti e futuri, hanno eletto gli Organi direttivi, assistiti per la verbalizzazione dal funzionario Francesco Fazio.

Il Cav. Francesco Zaccà di Catania è stato nominato presidente. Ad affiancarlo nelle vesti di vicepresidenti la Dott.ssa Lucia Grazia Ferrante di Enna e il Dott. Giovanni Mangione di Vittoria.

Zaccà, dopo avere ringraziato i presenti per la fiducia accordata, ha illustrato il lavoro già avviato quale presidente degli armieri della provincia etnea; ha poi sottolineato la grande professionalità tecnica e giuridica che deve improntare l’attività di esercente la vendita di armi, professionalità non certo disgiunta dal possesso di elevati requisiti morali. “Tali caratteristiche, in stretto rapporto con l’assoluto rispetto delle norme attinenti ai parametri strutturali dei locali di vendita, sono sempre state il presupposto essenziale per il rilascio delle licenze prefettizie e questorili – ha dichiarato Zaccà – inoltre, il momento attuale, alla luce dei nuovi assetti normativi riconducibili alle politiche comunitarie, impone un costante aggiornamento. Compito primario dell’Associazione  è, quindi, quello di informare, aggiornare e formare i propri iscritti.

È  stata anche  sottolineata l’importanza del costante e costruttivo dialogo con le Istituzioni, e in primo luogo con le Forze dell’ordine: “Non può non esistere un continuo rapporto improntato sulla massima collaborazione con chi ha il delicato e gravoso compito di produrre sicurezza per la collettività”.

In conclusione, il neo presidente ha svolto una riflessione in merito all’educazione all’uso delle armi: “Una volta, il servizio di leva costituiva senz’altro la fonte primaria dell’esercizio al maneggio delle armi; oggi, questa funzione è svolta egregiamente da qualificati istruttori federali di tiro all’interno dei poligoni Uits: a loro va il nostro  ringraziamento per il lavoro svolto.

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