Calcio, il Catania soffre, vince e prosegue il suo cammino

La capolista davanti al presidente Pelligra è apparsa meno brillante del solito nella sfida interna con il Real Aversa, avversario di tutto rispetto che ha imbrigliato la manovra offensiva dei rossazzurri nei primi quarantacinque minuti di gara.  Combattuta la ripresa, con gli etnei che trovano il vantaggio con Rapisarda ma rischiano sulle ripartenze degli ospiti di subire il gol del pari, decisivo Bethers autore di un grande intervento su Gassama.

Una vittoria sofferta ma proprio per questo importante per l’ulteriore crescita di un gruppo che, numeri alla mano, mette in cascina la dodicesima vittoria in 15 giornate di campionato, l’ottava al “Massimino” e consolida il primato in classifica con 39 punti, mantenendo  a + 11 il vantaggio sulle inseguitrici, per altro tutte vittoriose.

Il cammino del Catania sembra non conoscere ostacoli, anche se la sfida col Real Aversa è apparsa da subito come una tra le più rognose sin qui disputate.

Meno fluida la manovra offensiva, più contenuta la spinta sulle corsie laterali, pure una certa frenesia in fase di costruzione ed in quella di finalizzazione non hanno consentito alla squadra di esprimersi al meglio nella prima frazione di gara.

Merito anche degli avversari che sono riusciti ad imbrigliare il centrocampo etneo non disdegnando le folate offensive in area rossazzurra, alcune della quali davvero pericolose. Più densità e fluidità nella manovra etnea lungo le fasce laterali già ad inizio ripresa con gli innesti operati da Ferraro.

La pressione più costante dei rossazzurri porta la rete del vantaggio firmata da Rapisarda, ma la partita resta viva perché i granata campani, seppur in inferiorità numerica, riescono ancora a controbattere e rendersi pericolosi dalle parti di Bethers, decisivo su una conclusione della punta ospite Gassama.

Una vittoria sofferta, ottenuta con la determinazione ed il piglio di una squadra consapevole dei propri mezzi che, a questo punto della stagione giunta al giro di boa, non solo non toglie niente ma rafforza le ambizioni di un gruppo che sa far di necessità virtù, miglior viatico per guardare avanti ed andare oltre le prestazioni ed

i cali fisiologici di un cammino logorante.

Le scelte degli allenatori

Ferraro ridisegna lo scacchiere tattico cambiando qualche interprete nell’undici iniziale ma non il modulo. In mediana Rizzo e out, al suo posto va Palermo a formare la linea centrale con Lodi e Vitale.

In avanti spazio a Jefferson, punta centrale, con Forchignone e De Luca esterni.

Confermato il reparto difensivo: Lorenzini e Somma centrale con Rapisarda e Castellini esterni a difesa di Bethers tra i pali.

Campani con un modulo speculare proposto da mister Antonio Maschio  schierano in porta Antonio Russo, Nespoli e Bonfini centrali difensivi con Boemio e Strianese esterni. In mediana il terzetto Domenico Russo, Del Prete e Formicola mentre davanti nel tridente offensivo agiscono Cavallo, Gassama e Romano.

La partita

 

Davanti a 14 mila spettatori e al cospetto del presidente Pelligra i rossazzurri in avvio cercano di impostare gioco e ritmo, ma si intuisce che non sarà facile dettare i tempi contro un avversario ben disposto in campo e per nulla rinunciatario, anzi.

La prima minaccia rossazzurra si concretizza al 7’ con Jefferson che gira di testa in area un cross di Forchignone ma la palla si perde a lato.

La risposta dei granata non si fa attendere, prima Gassama e poi Strianese provano ad impensierire la retroguardia etnea ma senza esito.

Ancora Jefferson pericoloso al 18’ servito al bacio da De Luca calcia di prima, ma trova la pronta risposta dell’estremo campano Russo, sulla respinta Forchignone tenta il tap-in ma la difesa ribatte in angolo.

Ospiti pericolosi al 31’ con un colpo di testa di Nespoli che chiama all’intervento Bethers. Il difensore campano qualche minuto dopo rimedia il secondo giallo

e si fa espellere per somma di ammonizioni.

Secondo tempo

Subito due cambi nello scacchiere tattico di Ferraro:fuori Somma e Forchignone, dentro Andrea Russotto e Boccia.

L’esterno romano presidia la fascia sinistra, da lì si sviluppa e con maggiore intensità la manovra offensiva etnea.

Al 50′ il Massimino esulta  per la rete di  De Luca, servito al bacio da Russotto, tutto inutile, per il guardialinee la posizione è irregolare.

Il Catania aumenta i giri, Rapisarda prova ad impensierire Russo ma l’estremo campano blocca.

Al 58′ i padroni di casa passano in vantaggio: punizione di Lodi, pallone che arriva all’interno dell’area a Jefferson che sfiora poi  Rapisarda, più lesto di tutti,scarica in fondo al sacco per l’esultanza, questa volta si, del “Massimino”.

Girandola di sostituzioni per i due tecnici: Passariello e Falivene prendono il posto di Cavallo e Domenico Russo nel Real Aversa, Sarao per Jefferson nel Catania.

Dopo il vantaggio la pressione del Catania cala gradualmente, gli ospiti guadagnano metri e portano ancora qualche seria insidia alla retroguardia rossazzurra.

Al 69’ Real Aversa vicinissima al gol con Gassama che a tu per tu con Bethers si fa respingere una conclusione a botta sicura dall’estremo etneo, poi una manciata di minuti dopo,lo stesso attaccante in piena area di rigore spara altissimo a portiere battuto.

Il Catania stringe i denti e cerca di ricompattarsi per non offrire il fianco alle ripartenze dei campani.

Altri cambi in casa rossazzurra: dentro Sarno e Bani, fuori De Luca e Palermo.

Anche Maschio opera altre sostituzioni: Petricciuolo rileva Gassama, vera spina nel fianco della difesa etnea sino a quel momento. Spazio anche per Crispino che subentra a Boemio.

Aversa pericolosissimo al  90′ col subentrato Petricciuolo che in azione di contropiede   si invola poi dal limite scaglia un tiro che si perde alto sopra la traversa.

E’ l’ultimo atto di una partita che si chiude dopo cinque minuti di recupero e che ha regalato emozioni e palpitazioni sino alla fine.

TABELLINO

CATANIA-REAL AVERSA 1-0 58′ Rapisarda

CATANIA: (4-3-3): Bethers 7; Rapisarda 7, Somma 6 (dal 46′ Russotto 6.5), Lorenzini 6, Castellini 6.5; Palermo 6 (dal 72′ Bani 6), Lodi 6.5, Vitale 6; De Luca 6 (dal 71′ Sarno 6), Jefferson 6 (dal 64′ Sarao 6), Forchignone 5.5 (dal 46′ Boccia 6.5). A disp.: Groaz  Lubishtani, Chiarella, Giovinco. All. Ferraro 6.

REAL AVERSA (4-3-3): A. Russo 6.5; Boemio 6 (dal minuto 87′ Crispino sv), Nespoli 5, Bonfini 6, Strianese 6.5; D. Russo 6 (dal 64′ Falivene 6), Del Prete 6, Formicola 6.5; Cavallo 6 (dal 64′ Passariello 6), Gassama 6 (dall’81’ Petricciuolo 5.5), Romano 5.5 (dal 52′ Scognamiglio 5.5). A disp.: Mariano, Vitiello, Ricciardi. All.: Maschio 6.

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