LA LEGGENDA DEL POLLO SULL’OCEANO

Quando una mascotte credibile e simpatica diventa uno stimolo per prenotare i propri viaggi e ritornare a visitare il mondo.

Il Turismo, soffocato dal Covid, si riprende lentamente ed apparentemente, cambiando ancora una volta, le abitudini dei consumatori, ed in nel caso specifico dei viaggiatori. Nonostante l’ampio e forse smisurato utilizzo delle piattaforme social (gioco forza causato dal lockdown e dal conseguente distanziamento sociale nonché fisico), sembrerebbe che il viaggiatore si rivolga sempre più e nuovamente, ad un proprio consulente di fiducia che lo possa informare al meglio e senza approssimazione sul “nuovo modo” di viaggiare. Un report del World Trade Market (una delle più importanti fiere del turismo che si svolge a Londra), presentato da recente, ha fatto emergere la volontà del cliente di rivolgersi ad una propria agenzia di viaggi per avere un ruolo di consulenza per supportare quella che sarà la sua vacanza.

I clienti vedono nella figura dell’agente di viaggio un punto di riferimento per l’organizzazione delle proprie vacanze, un po’ come accadeva negli anni ’80, quando non ci si inventava medici, avvocati o ad esempio agenti di viaggio perché: “in internet c’è scritto …”, un tempo la professionalità era anche il frutto di decenni di esperienza e serietà.

Oggi, la ripresa del proprio business, anche nel settore del turismo, utilizza gli strumenti tecnologici a disposizione dei consumatori attraverso le svariate piattaforme social, l’importante è che i beneficiari dei “last minute”, riescano a discernere la bufala, (per usare un eufemismo), dall’offerta reale e affidabile.

I viaggi,oggi, navigano prima di tutto in rete: post sui sociali, condivisione di immagini, simpatiche Mascotte animate, video illustrativi che promuovono destinazioni sicure, selfie nei vari aeroporti, webinair, influencer così via, quasi fosse una rete nella rete, ed è in questo carosello di proposte ed offerte che Stefano Massari, agente di viaggi da vent’anni nel settore del turismo, si rivolge ai suoi clienti e non solo ai suoi, attraverso una bizzarra mascotte: Pollo Viaggiatore.

Massari, durante un viaggio in Thailandia, a causa di un’escursione saltataper l’improvviso arrivo di una dirompente pioggia tropicale, non riesce ad effettuare una gita in barca restando così bloccato all’interno di un tipico mercato tailandese. Tra la rassegnazione e la curiosità trova rifugio nei dedali creati dalle bancarelle, e proprio lì si innamora, a prima vista, di un simpatico pollo di plastica appeso ad un banchetto locale.Affascinato dall’oggetto lo acquista, decidendo così, che da quel momento lui stesso sarebbe stato il compagno di viaggi del pollo, che diventa la mascotte della sua azienda ma non solo della sua.

Attualmente, Pollo Viaggiatore ha una pagina Facebook ed un account Instagram. Pollo interagisce con la gente quotidianamente e senza orario, in fondo ha seguaci anche oltre oceano. La giovane mascotte pennuta ha già duemila follower veri, meritati e non acquistati. Negli ultimi anni precedenti al Covid, ha effettuato molti viaggi ed i suoi fan gli chiedono consigli in posta privata come fosse una persona reale, fisica. Per strada, come una star, viene fermato per un selfie da condividere sui social.

In questo periodo di pandemia, Pollo soffre perché non può tornare a casa neanche per trovare la famiglia. Anche lui si è vaccinato, con tanto di foto per immortalare il momento, come da protocollo.

Viaggiare non è solo il piacere, il divertimento, la scoperta” rende noto Massari – “Ma è un arricchimento personale, un po’ come leggere i libri, che sconfina nell’amore per le destinazioni, per il mondo”

Il consiglio dell’agente di viaggio e di Pollo Viaggiatore – continua Stefano è innanzitutto quello di viaggiare in maniera sicura e corretta, ragionando sul programma da sviluppare, ma senza perdere la libertà di scoperta, di conoscenza e di contatto con la vita locale ed i diversi modi di pensare di vivere, di mangiare

Un viaggio più o meno lungo, può portare sempre dei piccoli o grandi imprevisti, il viaggio acquistato nell’agenzia di viaggi, che a sua volta ha selezionato un tour operator oppure ne ha costruito con cura il programma, è la chiave di risoluzione dei problemi, quando questi si manifestano. “La facilità e la velocità di risoluzione delle complicazioni, che possono avvenire in ogni caso ed in ogni posto, – sottolinea Massari (dietro suggerimento di Pollo Viaggiatore)a prescindere dalla spesa effettuata o dalla categoria alberghiera scelta, è quel quid, non di poca rilevanza, che deve caratterizzare il proprio consulente di viaggio. Qualità fondamentale ed indispensabile, che permette al viaggiatore stesso di rilassarsi, soprattutto in questo periodo sociale e sanitario”

Pollo Viaggiatore una mascotte nazionale, credibile e simpatica, come l’ormai famosissimo Carletto e perché no come Calimero o l’omino con i baffi ormai settantenne, simbolo della Bialetti.

Anche pollo vuole tornare alla vita precedente e soprattutto tornare a viaggiare e rispettando i protocolli di sicurezza esistenti in vigore al momento si rivolge al suo pubblico promuovendo voli, alberghi, crociere o città d’arte. Un importante primo punto di partenza, da vivere come trampolino di lancio per un futuro dedicato nuovamente al turismo.

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