Giovedì 23 luglio ore 19.30 presso l’Osteria di Cantine Nicosia, alle falde del Vulcano, ci si ritroverà per un viaggio enogastronomico che racconta le eccellenze dell’isola, dal vino ai suoi presìdi.
«Riassaporiamo il gusto del buono, pulito e giusto sotto un cielo stellato che possa illuminare una nuova strada da percorrere insieme nel rispetto delle nuove regole – con queste parole Anastasia De Luca, fiduciaria della condotta Slow Food Catania, racconta l’idea che anima il cuore della serata – Un’occasione per ricaricare le energie tutti insieme dopo questo periodo di incertezza e sfiducia. Un modo naturale per ringraziare a modo nostro tutti i produttori che in questi ultimi mesi hanno continuato a offrirci prodotti sani e che si sono adoperati per darci la possibilità di avere ancora una qualità senza aumentare i prezzi».
Ma Etna, stelle e bollicine non è solo un evento è un vero e proprio connubio, un’unione tra due grandi realtà che insieme vogliono raccontare la Sicilia e le sue eccellenze.
«Cantine Nicosia apre un’Osteria 7 anni fa per raccontare il territorio, rafforzare la vicinanza tra vini e patrimoni di eccellenza. Quello con Slow Food è un matrimonio perfetto nonché un incontro naturale- racconta Graziano Nicosia – dalla nostra propensione alla valorizzazione del territorio nasce questa collaborazione, che di evento in evento ci fa avvicinare ogni volta un po’ di più. Ogni anno cerchiamo di offrire qualcosa di nuovo, per questa terza edizione abbiamo pensato a un vero e proprio coocking show con il nostro chef Alessandro Maugeri che mentre preparerà i piatti li racconterà».
La formula sempre la stessa: visita in cantina, aperitivo e cena con piatti ricchi di presidi slow food. Per citarne alcuni: Carota di Ispica, Ragusano D.O.P., Maialino Nero dei Nebrodi, Capra Girgentana, Cipolla di Giarratana. In ogni piatto sarà presente un’eccellenza slow, e ad ognuno verrà abbinato un vino, rigorosamente dell’Etna. In degustazione tutti i versanti del vulcano presentati nei 2 bianchi e 3 rossi tutti presenti in guida Slow Wine e uno Spumante Metodo Classico. Insomma una celebrazione dell’Etna, attraverso il carattere dei suoi vini e un percorso gastronomico che racconta una Sicilia che non si arrende, che continua a combattere e a trovare la forza di superare gli ostacoli uscendo fuori il sorriso migliore proprio come la nostra Etna, che ci ha plasmati nell’anima e nel carattere.