Particolarmente suggestiva, nella descrizione di Pesce la scena del martirio, dove si assiste all’eterna lotta fra il bene ed il male che si conclude con il trionfo assoluto del Bene.
Il dramma – sottolinea infine Pesce – vuole parlare al cuore della gente, in particolare ai giovani, ancora in via di formazione, quali costruttori di un futuro di rispetto e quindi di Civiltà!»
Già il motore è stato avviato. C’è ora una grande attesa e un grande interesse nella città; lo dimostra il fatto che tantissimi devoti e tante Scuole della città e provincia si siano già interessati allo spettacolo.»
A rappresentare il dramma sono: Verdiana Barbagallo che interpreta Agata, Giuseppe Parisi (Quinziano), Pasquale Platania (Narratore), Nino Spitaleri (Vecchio e Mario Rapisardi), Jakov Greebe (San Michele Arcangelo), Gabriele Ricca (Lucifero), Tania Marino (mamma di Agata), Laura Miano (danzatrice); e poi: Luca Sinatra, Salvo Gambino, Pippo Ragonesi, Jonathan Barbagallo , Clara Ferruccio , Aurora Guglielmino, Giulia Blanciforti, Lorena Lattuca, Martina Trovato, Gabriela Contarino , Chiara Apa, Rossella Motta, Giulia Pagliaro, Federica Longo, Chiara La Mela, Maria Nicosia, Alessandra Di Mauro, Pia Lattuca, Paolo Messina, Rebeca Vacaroiu, Noemi Fiammingo, Agnese Platania, Alessia Arena, Alessia Putrino, Chiara Motta, Martina Zenta, Giordana Aiello, Andrea Guglielmino, Paolo Messina, Antonio Nicosia, Antonio Rosa.
Ad esaltare le musiche il rinomato Coro Lirico Siciliano, diretto da Francesco Costa, e la Schola cantorum Scuola Media “Q. Majorana”, diretta da Norma Viscusi. Il Trucco e parrucco sono dell’Educational Center di Motta Sant’Anastasia; la coreografia di Alfio Barbagallo; i costumi di Liliana Nigro; l’accoglienza studenti dell’Istituto Alberghiero “K. Wojtyla” di Catania; presenta lo spettacolo Lella Battiato Majorana.