Mario e Saleh di Saverio La Ruina al Piccolo Teatro della Città

L’incontro e la percezione dell’altro sono alla base dello spettacolo di Saverio La Ruina, in scena insieme con l’attore Chadli Aloui. Sabato 21 e domenica 22 dicembre al Piccolo Teatro della Città di Catania.

MarioeSaleh_fotoTommasoLePera
All’indomani di un terremoto, in una delle tende allestite nei luoghi del sisma, si ritrovano Mario, un occidentale cristiano, e Saleh, un arabo musulmano. La relazione ravvicinata tra i due si evolve tra differenze e agnizioni. Da questo incontro prende avvio il testo Mario e Saleh, scritto diretto e interpretato da Saverio La Ruina che approda sabato 21 (ore 21) e domenica 22 dicembre (ore 18) al Piccolo Teatro della Città – Centro di Produzione Contemporanea nell’ambito della rassegna Nuovoteatro.
Lo spettacolo, che vede in scena lo stesso autore insieme con Chadli Aloui, vanta le musiche di Gianfranco De Franco, scene e costumi di Mela Dell’Erba ed è una produzione di Scena Verticale (storica compagnia teatrale fondata da La Ruina nel 1992).
Nel testo, eventi esterni e fatti concreti ribaltano le percezioni che hanno l’uno dell’altro. Le certezze che sembrano farsi strada si ridefiniscono continuamente alla luce di quanto accade tra di loro, sorprendendo loro per primi. Più che addentrarsi in dispute religiose, lo spettacolo si concentra su fatti del quotidiano attraverso i quali misurare possibili conciliazioni e opposizioni.
Oltre alle inevitabili differenze, che possono trovare pacificazione, irrompono avvenimenti dall’esterno che vanno a spezzare gli equilibri tra i due, ridefinendo via via le loro acquisizioni, in uno spiazzamento continuo delle loro certezze.
Saverio La Ruina si forma come attore alla Scuola di Teatro di Bologna diretta da Alessandra Galante Garrone e lavora, tra gli altri, con Leo De Berardinis e Remondi & Caporossi. E’ tra i giovani registi selezionati agli atelier di regia curati da Eimuntas Nekrosius per La Biennale di Venezia nelle edizioni 1999 e 2000. Nel 1992 fonda la compagnia teatrale Scena Verticale, con la quale è presente nei maggiori festival e teatri italiani e all’estero. Tra i maggiori riconoscimenti: due
Premi Ubu 2007 con Dissonorata (‘miglior attore’ e ‘nuovo testo italiano’), il Premio Ubu 2010 con La Borto (‘nuovo testo italiano’), il Premio UBU 2012 (‘migliore attore’ per l’interpretazione di Italianesi), il Premio Hystrio alla Drammaturgia 2010, il Premio Lo Straniero 2015, il Premio Enriquez 2012 e 2015. L’ultimo lavoro Masculu e Fiàmmina ha debuttato nel dicembre 2016 al Piccolo Teatro di Milano ed è stato in nomination al premio Le maschere del teatro italiano 2017. I suoi testi sono stati tradotti e rappresentati in diversi paesi del mondo. Dal 1999 è Direttore Artistico del festival Primavera dei Teatri. Mario e Saleh con Saverio La Ruina e Chadli Aloui, collaborazione alla regia Cecilia Foti, musiche originali Gianfranco De Franco, scene e costumi Mela Dell’Erba, disegno luci Michele Ambrose, audio e luci Mario Giordano, organizzazione generale Settimio Pisano, produzione Scena Verticale con il sostegno di Mibac, Regione Calabria si ringrazia il TMO – Teatro Mediterraneo Occupato di Palermo.
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