Da domani e fino a domenica 22 settembre, il dipartimento di Fisica e Astronomia “Ettore Majorana” dell’Università di Catania ospiterà la EtnaRadioLab Summer School, che accoglierà studenti da scuole superiori di tutta Italia, per discutere di radioattività ambientale.
L’iniziativa è organizzata dal Piano Lauree Scientifiche Fisica, con il supporto del Dfa e con la collaborazione di alcuni dei più importanti enti di ricerca catanesi, i Laboratori nazionali del Sud dell’Istituto nazionale di Fisica nucleare, la sezione catanese dell’Infn, e l’Osservatorio etneo dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
Per cinque giorni studenti e docenti provenienti da diverse regioni italiane approfondiranno i temi legati alla radioattività naturale, collegandola alle sue origini geologiche, ai suoi effetti biologici sugli esseri viventi, oltre che alle varie tecniche di misura e all’analisi dei dati e agli esiti dell’indagine sulla percezione del rischio. In questo senso, l’Etna sarà l’eccezionale laboratorio a cielo aperto in cui gli studenti e i loro insegnanti parteciperanno alle attività sperimentali.
La Scuola si aprirà ufficialmente mercoledì 18 settembre alle 16, nell’aula magna del dipartimento di Fisica e Astronomia alla Cittadella universitaria, con il messaggio di benvenuto da parte del direttore del dipartimento e rettore eletto dell’Università di Catania Francesco Priolo. Seguirà l’introduzione al tema e la presentazione del programma da parte della professoressa Josette Immè, e gli interventi degli esperti Angelo Pagano (E. Majorana e la prima tesi di laurea in Italia sulla radioattività), Santi Spartà (Le radiazioni intorno a noi), Paolo Randaccio (Introduzione alle radiazioni naturali). La giornata inaugurale si concluderà con una visita guidata alla collezione di strumenti antichi di Fisica del dipartimento etneo.