ESCLUSIVA, Intervista a Ventura: “Il Catania? Spero torni in A”

L’ex CT della Nazionale ha parlato ai nostri microfoni anche dei suoi inizi in Sicilia e della situazione dei rossazzurri e del Palermo

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La sua esperienza in Nazionale ha fatto discutere i tifosi di tutta Italia che hanno visto in lui il principale colpevole dell’esclusione dallo scorso Mondiale degli azzurri, ma ora Gian Piero Ventura è pronto a darsi da fare e a ricominciare, non dimenticandosi dei suoi trentaquattro anni di esperienza nelle panchine di tutta Italia, Sicilia compresa. Perché la storia calcistica dell’ex CT nasce, per certi versi, anche a pochi chilometri da Catania, nello specifico a Giarre.

Proprio lì avvenne infatti l’exploit dell’ex tecnico del Torino che poi ritornò sull’isola anche qualche anno fa sedendosi sulla panchina del Messina. In collaborazione con SoccerMagazine abbiamo sentito in esclusiva l’ex CT Ventura che, riguardo ai suoi anni a Giarre ci ha detto: “Il mio legame con la Sicilia è fortissimo. Da Giarre è partita in maniera “ufficiale” la mia ascesa nel calcio. Ricordo di essere stato straordinariamente felice lì proprio per il rapporto che ebbi la fortuna di creare con le persone di lì. Ho tanti amici in Sicilia che continuo a sentire perché la gente lì è speciale e quando nasce un’amicizia è per sempre.”

Un’occasione anche per parlare però dei due club principali dell’isola, Catania e Palermo sui quali Ventura spiega: “Il discorso legato al Catania è molto simile a quello del Palermo: parliamo di due piazze che hanno fatto un importante pezzo di storia del calcio italiano ed è triste vedere entrambe le squadre in quelle categorie. L’augurio è che possano rientrare al più presto nel calcio che meritano, cioè la serie A. Parliamo di due piazze incredibili, con un “Barbera” e un “Massimino” sempre gremiti e speriamo che entrambe possano tornare nella massima serie.”

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