All’Istituto Tecnico “Archimede” di Catania, il primo “Open Day” sugli “Aspetti naturali di intelligenza artificiale”

La lectio magistralis, sulla interazione tra mente umana e intelligenza artificiale, è stata accompagnata da una serie di slide, che l’hanno resa fruibile affascinando l’uditorio

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L’Istituto Tecnico “Archimede” di Catania, dirigente scolastico Daniela Vetri, per l’attività di orientamento nel settore tecnologico, ha aperto uno sportello dedicato rivolto  ai genitori (mercoledì su appuntamento), e programmato 24 ministage (6 per ogni settore: meccanica, meccatronica, energia; fablab; robotica; informatica, telecomunicazioni; elettronica, elettrotecnica, automazione) consultabili sul sito della scuola e 6 incontri tematici a cadenza quindicinale detti “Open Days”. Docente referente per l’orientamento Francesca Sinatra.

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Il primo “Open Day”, sul tema “Aspetti naturali di intelligenza artificiale”, è stato voluto dal Gruppo Rotariano Comunitario Sicilia Lux Mundi, sponsorizzato dal Rotary “Catania Duomo 150”, presidente Adriana Muliere, organizzato e curato dall’Associazione Culturale Djogene & Athena. Presenti all’incontro, per il Rotary “Duomo 150”, il presidente Carlo Pafumi, e i componenti del direttivo: Angelo Alaimo, Antonino Prestipino e Ferruccio Cardillo.

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Il tema della lezione-conferenza, molto appropriato e cogente, essendo l’Istituto Tecnico “Archimede” campione mondiale di robotica, primato rivendicato con giusto orgoglio dalla Dirigente Scolastica nel suo cenno di saluto rivolto, nell’aula magna dell’istituto gremita di studenti, ai graditi e illustri ospiti. Starter del ghiotto menu tecnico-culturale, la proiezione di un accattivante video sulle bellezze della Sicilia, preparato con arte e competenza dalla videomaker e cerimoniere del GRoC/Sicilia Lux Mundi, Mariella Athena Perconti.

Entrando nel vivo dell’incontro, il moderatore Maurizio Catania, 1° Vicepresidente del GRoC/Sicilia Lux Mundi,  ha presentato il relatore Alessandro Bertirotti, antropologo della mente, docente di psicologia del design all’Università di Genova, Visiting Professor di Antropology of Mind, Universidad Externado di Bogotà Colombia. Una presenza prestigiosa catturata al volo, tra i molteplici impegni del personaggio di caratura internazionale, appena rientrato da Rio de Janeiro, per un ciclo di conferenze, e in procinto di ripartire per la Nuova Zelanda.

Bertirotti, dopo aver elogiato la scuola per l’importante attività di ricerca e i risultati raggiunti nel campo della robotica, si è volto a esporre i più recenti sviluppi tecnologici nel settore dei computer, soffermandosi sui computer quantici, attualmente attivi solo nella Silicon Valley, che promettono operatività inimmaginabili, rassicurando poi l’uditorio sul versante della competizione tra uomo e macchina: il cervello umano, frutto di milioni di anni evoluzione, non potrà mai essere sostituito da artefatti umani.

Il relatore, stabilendo un rapporto di empatia con gli studenti, li ha esortati ad essere positivi ed ottimisti, sollecitandoli a sua volta a viaggiare, guardare cosa succede fuori e confrontarsi con le esperienze e pratiche straniere per accrescere la propria conoscenza, non escludendo di poter tornare nella propria terra per mettersi al servizio della Comunità.

Gli studenti si sono interessati molto alla tematica svolta ed hanno chiesto al relatore di tornare il prossimo anno, per aggiornarli sui più recenti studi e ricerche sull’intelligenza artificiale che si fanno in Nuova Zelanda, finanziati dalla Cina e seguiti da CNN e BBC.

L’assessore comunale alle Innovazioni Tecnologiche, Alessandro Porto, ha concluso il suo brillante intervento invitando a sua volta il relatore a considerare l’idea di tornare spesso a Catania, così come la dirigente scolastica Vetri, visibilmente compiaciuta per l’attenzione prestata dagli studenti. Marco Branciforte, Team and Project Leader della ST Microelectronics, importante multinazionale attiva alla zona industriale di Catania,  dal suo canto ha prospettato a Bertirotti la possibilità di future collaborazioni.

Il moderatore Catania, prendendo spunto dai cortesi scambi di invito tra relatore, istituzioni, enti e studenti, ha spiegato l’idea e le finalità del GROC/Sicilia Lux Mundi e, rivolto ai ragazzi, li ha invitati ad esser “Luce” per se stessi e per la nostra amata Sicilia, “zolla fucina dello scibile umano”.

Alessandro Bertirotti, classe 1964, diploma di pianoforte presso il Conservatorio Statale di Pescara, si è laureato in Pedagogia all’Università di Firenze, dove insegna Antropologia Culturale e della Mente. Relatore al 3° Congresso Internazionale di Psicologia, presso il CUI (Centro Universitario de Ixtlahuaca), in Mexico, tema “costruzione dell’etica nell’umanità”, è socio fondatore e vice presidente della ANILDA (Associazione Nazionale per l’Inserimento Lavorativo e l’emancipazione dei Diversamente Abili) di Milano. Ricercatore in Biomusicologia presso i Laboratori di Antropologia dell’Università di Firenze, è membro dell’International Institute for the Study of Man di Firenze, dell’AISA (Associazione Interdisciplinare di Scienze Antropologiche) e della Società di Antropologia ed Etnologia di Firenze.

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