44 di Carmen Consoli, l’Aretha Franklin della musica italiana

La cantantessa, come viene chiamata dai suoi tanti fan, oggi spegnerà 44 candeline sulla sua torta. Sembra appena ieri quando iniziò a farsi conoscere dal suo pubblico, ospite al Festival di Sanremo, era il 1995, con una timida canzone cantata quasi in punta di piedi: “Quello che sento”, dalle sonorità tipiche del suo stile

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Carmen inizia da giovane ad esibirsi nei locali della sua città con la chitarra in mano, e già da subito si faceva notare per la sua voglia di farsi notare per la sua potenzialità di cantante sia della black music e del blues.

Sentiva la musica nel sangue. Sarà Michele Santoro a notarla nel programma in ricordo a Mia Martini. Carmen è paragonata alla cantante  Aretha Franklin per il timbro di voce dalla tonalità ritmica e coinvolgente. E dal suo trasferimento a Roma inizierà a collaborare con diversi artisti italiani sfornando successi che spopoleranno in tutte le radio nazionali. “L’ultimo bacio”, brano inserito nell’omonimo film diretto da Gabriele Muccino, sarà un hit rimasto nella storia della musica italiana.

54cb5e6a42dba L’artista ha pubblicato 8 album in Italia e altre versione per il mercato estero, apprezzata soprattutto negli Stati Uniti, con tre concerti tutti esauriti nella città di New York e una come diva al Central Park, dove verrà consacrata come artista di rilievo internazionale. Nel 2015 è stata scelta da David Byrne come rappresentante per l’Italia al Meltdown Festival a Londra. Nella sua carriera ha ricevuto diversi premi importanti, come la Targa Tengo per il miglior album. È la prima donna ha ricevere tale riconoscimento.

Del suo privato si sa pochissimo. Non ama la vita mondana ed evita i pettegolezzi da riviste per parrucchieri.

Per noi catanesi è un vanto vederla esibirsi sui palchi nazionali ed esteri. Lei è la nostra PICCIRIDDA.

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