Torre del Grifo, Lucarelli: “Contro il Trapani come se fosse una finale”

Una partita a parte quella di lunedì sera, dove il Catania potrebbe archiviare il secondo posto e restare sulla scia del Lecce a sole due giornate dal termine del campionato

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A tre giorni dalla sfida contro il Trapani di lunedì sera, ovvero, la terzultima della stagione e la penultima fra le mura amiche del “Massimino”, mister Lucarelli si presenta nella consueta conferenza stampa pre-gara per rispondere alle domande dei giornalisti presenti.

Adesso, per i rossazzurri, resta solamente cercare i nove punti nelle prossime tre giornate e, sperare in almeno un passo falso della capolista Lecce per trovare l’impresa nell’ultima giornata contro il Rende. Ma com’è giusto che sia, nessuna partita deve essere presa sotto gamba, soprattutto perché il Catania, spesso, in questa stagione ha lasciato per strada punti pesanti, consentendo ai pugliesi di incrementare il loro vantaggio.

La sfida di lunedì sera contro i granata, è certamente la più difficile delle tre gare rimaste, anche perché i ragazzi di Alessandro Calori, vogliono continuare il loro inseguimento al secondo posto; per sapere come finirà bisognerà, però, attendere il verdetto del campo.

Queste le parole del tecnico in conferenza stampa.

Sulla partita contro l’Akragas e sulla sfida al Trapani: “Mi è piaciuto davvero tanto  l’atteggiamento della squadra contro l’Akragas perché ho visto i ragazzi concentrati, mentre, mi sono arrabbiato, invece, quando abbiamo subito il gol perché io voglio che la mia squadra non abbassi mai il livello di attenzione. Per la sfida con il Trapani, la vorrei trattare come una partita a parte. Sia perché vincere lunedì significherebbe archiviare il secondo posto per poi pensare a quel mini campionato di centottanta minuti delle prossime due giornate. Abbiamo il vantaggio di affrontare questa partita nella settimana quando riposa il Lecce, per questo affronteremo la partita di lunedì come una sfida a se stante. Il Trapani è una squadra forte ed una compagine che è giusto che sia stata inserita fra le favorite per la vittoria finale essendo retrocessa lo scorso anno e sappiamo che loro, infatti, hanno una squadra con: alcuni calciatori di livello superiore, un allenatore esperto ed un bel gruppo. I granata sono anche la rosa che in stagione ha realizzato più gol sui calci piazzati (21) e sappiamo che hanno dei calciatori capaci di risolvere da soli la partita. Paradossalmente quando una squadra ha un risultato solo a favore per ribaltare il pronostico, sicuramente quella situazione concede più stimoli a quel gruppo, così come abbiamo potuto vedere nelle ultime gare di Champions League.  Abbiamo un cammino in salita, ma dobbiamo continuare a mettere in campo ciò di cui siamo stati capaci di fare in quest’ultimo periodo, anche perché sia io che la mia squadra vogliamo lottare fino all’ultimo minuto dell’ultima giornata”.

Sui calci piazzati: “Stiamo lavorando davvero molto sui calci piazzati, cosa che è un po’ mancata nel corso di questa stagione. In  passato il Catania, soprattutto sotto la gestione Zenga, creava e realizzava davvero molte reti dalle punizioni e, noi vogliamo metterci nelle condizioni di tornare a fare tanti gol su palla inattiva”.

Sulle dieci vittorie consecutive: “Personalmente sono felice di essere stato elogiato per aver battuto il record di vittorie in trasferta.Mi fa davvero piacere, ma vorrei essere ricordato dalla piazza etnea per essere stato in grado di aver fatto qualcosa di più importante”. 

Sulle dichiarazioni dell’ex portiere rossazzurro: “Su Polito e il piccolo equivoco al termine di Catania-Juve Stabia avevo già parlato con lui nel sottopassaggio dello stadio al termine della partita. Mi dispiace che si sia servito degli organi d’informazione per qualcosa che dal mio punto di vista era una discussione chiusa”. 

Successivamente alla gara con il Trapani, il Catania sarà impegnato il prossimo week-end, in trasferta, sul campo del Matera.

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