Catania: la Dia confisca beni a Antonio Fichera

 

Confiscato dalla Dia di Catania a Antonio Fichera del clan Cappello un terreno unitamente all’edificio esistente e diverse unità immobiliari destinate

Fichera è inoltre considerato un soggetto vicino alla famiglia mafiosa dei Cappello e ha già numerosi precedenti penali per furto, ricettazione, porto abusivo di armi, associazione per delinquere, estorsione ed omicidio.Il 73 enne affiliato al clan Cappello era stato arrestato nel 2013  e si trovava attualmente detenuto ai domiciliari. Sarebbe stato infatti l’esecutore materiale, il 26 agosto 2008, insieme a Roberto Campisi,  affiliato alla famiglia dei Cursoti milanesi, dell’omicidio di Mario Mauceri, detto Mario U’ Lintinisi, legato alla cosca rivale “Sciuto – Tigna”. Fichera riteneva che Mauceri fosse stato coinvolto, per averlo attirato in un agguato, dell’uccisione del figlio, Sebastiano Fichera, che era proprio un affiliato della cosca “Sciuto – Tigna”. Il patrimonio confiscato stamane dalla Dia è costituito da un terreno unitamente all’edificio esistente, composto da diverse unità immobiliari destinate a residenza e garage che si sviluppa su quattro elevazioni fuori terra.

 
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