Catania S.Pio X: sconfitta esterna contro il Camaro per 1-0

In un “Marullo Bisconte” ridotto ai limiti della praticabilità, e col rinvio ormai certo sino alle ore 15 che invece l’arbitro Mihalache di Terni ha commutato nella regolare disputa del match

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In un “Marullo Bisconte” ridotto ai limiti della praticabilità, e col rinvio ormai certo sino alle ore 15 che invece l’arbitro Mihalache di Terni ha commutato nella regolare disputa del match, il Catania S.Pio X torna a mani vuote dalla sfida esterna col Camaro valida per la giornata n.24, nona di ritorno, di Eccellenza B. A decidere il confronto, dopo un rigore respinto da Romano su Ancione ad inizio ripresa, un gol di Buda a 6 dal termine che ha condannato i biancorossi al Ko. Senza Abate in avanti e con Dadone per la prima volta titolare, senza Messina in mediana e Santanna in difesa, con Cannone finalmente ritrovato sull’esterna bassa dopo un infortunio, la S.Pio X ha chiuso a reti bianche un primo tempo equilibrato e dai pochi spunti, in virtù anche di un campo di gioco in condizioni proibitive. Nella ripresa il Camaro ha spostato decisamente il suo baricentro in avanti creando con Paludetti e Buda, oltre al rigore, per poi sbloccare il risultato nel finale. Sabato a Mascalucia anticipo della decima giornata contro il S.Agata, un’altra delle battistrada del campionato che però è stata a sorpresa bloccata sull’1-1 dal Caltagirone, quest’ultima particolarmente sotto la costante attenzione dei catanesi, fermatisi a quota 30 punti, in quanto delimita la zona playout a 19.

L’analisi del tecnico Saro De Cento: “Una gran prestazione da parte nostra, alla fine siamo stati puniti da un’autorete di Conte su tiro di Buda. Inspiegabile la decisione dell’arbitro di rinviare prima la gara e, non appena alcuni dei miei calciatori avevano fatto ingresso in doccia, decisione invertita. Tra assenze per problemi di salute di Messina, Abate e Santanna, un campo impraticabile che ha creato difficoltà sia a noi che all’avversario,  un rigore subito abbastanza dubbio su cui Romano ha dimostrato di saper “fare il suo lavoro”, ai ragazzi mi sento solo di fare un plauso per come si sono espressi”.

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