Calcio Catania: notte fonda contro il Monopoli. Sconfitta per 5-0

Salvemini, Genchi, Sounas, Longo e Mangni regalano al Monopoli la “manita” per battere il Catania di mister Cristiano Lucarelli

CT

Il Catania di Cristiano Lucarelli esce sconfitto per 5-0 dallo stadio Veneziani di Monopoli e, il Lecce, dopo il pareggio esterno contro la Sicula Leonzio (0-0), allunga ad otto punti il vantaggio sugli etnei.

Nel primo tempo parte subito benissimo il Monopoli che, con Zampa, va vicino al gol dopo soli due minuti dal fischio d’avvio. Il Catania cerca di reagire con Ripa, il quale prova a dribblare la difesa avversaria per portare avanti i propri compagni ma senza sbloccare il risultato. Rossazzurri che cercano qualche altra sporadica azione con il solito Curiale ma sempre senza trovare il varco giusto per sbloccare il match. La gara si sblocca al trentatreesimo minuto, quando Salvemini batte di destro Pisseri e porta avanti i padroni di casa. Gli etnei subiscono il colpo e, dopo soli tre minuti dalla prima marcatura, i bianco-verdi raddoppiano con il loro bomber Giuseppe Genchi, servito da un ottimo assist di Salvemini. Prima frazione di gioco che termina con il Monopoli in vantaggio per 2-0.

Nel secondo tempo il Catania passa dalla padella alla brace. Non portano cambi alla manovra le sostituzioni adoperate da mister Cristiano Lucarelli, ovvero Di Grazia e Marchese per Porcino e Barisic. Al sessantesimo minuto arriva anche la terza rete del Monopoli con Sounas, il quale batte il portiere numero 12 etneo con un gran tiro dal limite dell’area di rigore. Negli ultimi minuti il Catania sembra psicologicamente fuori dal campo e, all’ottantatreesimo il Monopoli cala il poker con Longo e, due minuti dopo arriva anche la “manita” con Mangni. Gara che termina con i rossazzurri sconfitti a Monopoli per 5-0.

Di certo è la sconfitta più brutta e più pesante dell’intera stagione in casa rossazzurra e per una compagine che lotta per la promozione diretta al campionato cadetto non è nemmeno pensabile una sconfitta del genere. In questo momento, sicuramente, ci sarà molto su cui riflettere in società, in modo da non commettere più errori di questo genere, anzi, reagire e riportare subito il Catania a giocare quel calcio che fino a qualche giornata fa divertiva il pubblico ed era in grado di mettere “sotto scacco” ogni avversario.

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