Regalbuto più determinato, un Mascalucia rimaneggiato saluta la Coppa della Divisione

La Coppa della Divisione non era un priorità. La salvezza è il “must” più importante della stagione mascalucese ed era di vitale importanza preservare i giocatori etnei, per evitare che succedesse qualche episodio sgradevole

11La Coppa della Divisione non era un priorità. La salvezza è il “must” più importante della stagione mascalucese ed era di vitale importanza preservare i giocatori etnei, per evitare che succedesse qualche episodio sgradevole, come già capitato in Coppa Italia di Serie B con l’infortunio di Tornatore. Tutto ciò non toglie i meriti alla Regalbuto, meritatamente qualificata con un 4-0 giusto, inferto prevalentemente nella ripresa, con tanti giovani etnei in campo.

LA GARA – Primo tempo equilibrato, con il Mascalucia che gioca una gara paziente, mentre gli ospiti tengono il pallino del gioco con un abile possesso palla. Gli etnei, privi di Bonventre e Nicolosi non convocati, e con Casablanca in panchina a favore del portiere titolare dell’Under 19 Di Maria, passano in svantaggio a metà prima frazione. La reazione non tarda ad arrivare, ma la Regalbuto difende bene i suoi pali e il primo tempo finisce 1-0 per gli ospiti.

Nella ripresa, pari sfiorato dal Mascalucia, con il tiro di Tornatore che si stampa sulla traversa. Già nelle prime fasi del secondo tempo, mister Bosco opera una copiosa girandola di cambi e mette in campo moltissimi giovani, lasciando a riposo precauzionale il resto della squadra in vista del difficile impegno del fine settimana contro l’Assoporto Melilli. La Regalbuto ne approfitta e segna altre tre reti, conquistando il passaggio del turno senza troppe difficoltà.

Si conclude al primo turno, quindi, l’esperienza del Mascalucia in Coppa della Divisione, ma con la soddisfazione di aver visto ben figurare e crescere il proprio gruppo di giovani. Adesso testa alla gara di sabato, cercando di dare continuità alla svolta positiva della stagione.

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