Cade per la seconda volta consecutiva il Catania che perde 2-1 sul campo della Reggina. Non basta la rete di Curiale
Dopo la sconfitta interna contro la Sicula Leonzio dell’ex tecnico rossazzurro Pino Rigoli, perdono per la seconda volta consecutiva, prima in questa stagione, gli etnei di Cristiano Lucarelli, questa volta al “Granillo” contro la Reggina.
Un match abbastanza equilibrato che si sblocca al diciottesimo minuto della prima frazione di gioco con i padroni di casa che trovano la rete del vantaggio con Bianchimano. Il Catania ci prova e, trova il gol del pareggio al quarantatreesimo minuto del primo tempo con Davis Curiale che rimette nuovamente i rossazzurri in carreggiata.
Secondo tempo che si muove sulla falsa riga del primo, con un Catania determinato a trovare la marcatura del vantaggio ma, senza trovare fortuna davanti la porta di Cucchietti. “rete sbagliata e rete subita, è la dura legge del gol”. Non solo il danno, ma anche la beffa per gli gli etnei che subiscono al quinto minuto di recupero il raddoppio da parte degli “amaranto”, con il solito Bianchimano che realizza una doppietta. Triplice fischio ed altri tre punti persi per il Catania e, opportunità per il Lecce di “scappare via” a sette punti di vantaggio dalla squadra di Cristiano Lucarelli, con i giallorossi che saranno occupati domani sera, in casa, nel match contro il Cosenza.
Catania al quarto posto con la classifica attuale, Siracusa terzo ad una sola lunghezza di distanza, Monopoli a tre (al secondo posto) e proprio i pugliesi a quattro con una gara ancora da disputare.
Per il gruppo, adesso, la cosa più importante è il non lasciarsi prendere dal panico e, il dover ripartire da quelle “piccole incertezze e sbavature” che si sono viste in queste due ultime settimane, senza cancellare, però, tutto ciò che è stato fatto di buono fino ad ora.
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