Concluso il “Premio Sciuti” a Zafferana Etnea

Conclusa la IV edizione del Premio Internazionale di Pittura Giuseppe Sciuti, svoltasi nella sala consiliare del Palazzo di Città a Zafferana Etnea. Giansiracusa, Torisi, Anfuso ,sindaco, Iozia, caristia

<<Siamo alla IV edizione di un premio dedicato a uno dei più grandi artisti italiani, allietata dalla violinista Emilia Belfiore e dalla pianista AnnaMaria Calì che hanno il compito di conferire leggerezza alla serata>>.
Con queste parole il prof. Paolo Giansiracusa (Docente Universitario di storia dell’arte teoria e storia del restauro nonché titolare della prima cattedra all’Accademia di Belle Arti di Catania), ha aperto la IV edizione del Premio internazionale di pittura Giuseppe Sciuti, di cui è il prestigioso direttore artistico e deus machina di una serata brillante svoltasi nella sala consiliare del Palazzo di città a Zafferana Etnea alla presenza di un folto pubblico. Presidente del consiglio Ignazio Coco, sindaco russo, Torrisi, Anfuso, Iozia, maria concetta messina ( dirigente comunale), Caristia, Giansiracusa , l'assessore Vincenzo tropeaDa eccellente comunicatore ha spiegato che <<Questo Premio promosso e istituzionalizzato dal Comune di Zafferana è nato nel 2014 per onorare la memoria di un artista figlio di Zafferana Giuseppe Sciuti la cui opera era caduta nel dimenticatoio, ma   che è stata rivalutata grazie agli sforzi congiunti dell’Associazione artistico culturale “Arte vita” intitolata poi a Giuseppe Sciuti in suo onore e di cui è presidente l’artista Corrado Iozia e dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Alfio Russo. Non a caso nella stanza del sindaco spicca alla parete il grande quadro di Sciuti intitolato “Il buon governo”. Leccese, giansiracusa e Caristia

L’artista trasmetteva attraverso la sua pittura valori morali , quelli di un buon padre della patria per il quale il buon governo è sinonimo di ricchezza per i popoli e va perseguito. Il sindaco Alfio Russo ha ribadito che: <<Questo Premio occupa una posizione di rilievo ed è l’unico nel suo genere nel panorama delle manifestazioni artistiche di tutta l’isola e il successo ottenuto in questi anni dimostra la positività della proposta avanzata dall’Associazione Giuseppe Sciuti e la giusta risposta data dall’Amministrazione comunale   che nonostante l’esiguità dei fondi messi a disposizione dal governo e dalla regione ha sempre investito sulla cultura. Zafferana ha una sua autonomia gestionale capace di dar vita con le proprie risorse a iniziative di tutto rispetto a dei fiori all’occhiello come il Premio Sciuti e il Premio Letterario Brancati Zafferana che costituiscono un valore per la nostra comunità>>

Il sindaco ha ringraziato anche il prof. Giansiracusa per la sua regia attenta scrupolosa e il taglio internazionale dato al Premio, il Comitato organizzatore di cui è presidente il maestro Corrado Iozia e costituito dal giornalista Francesco La Rosa, dall’architetto Alfio Tropea, dalla fotografa Roberta Ferlito, dallo scultore Carmine Susinni e dal pittore Angelo Messina che curando l’evento in ogni minimo particolare ne hanno garantito il successo e la Giuria tecnica che ha come presidente l’assessore Graziella Torrisi ed è costituita dallo scultore Giuseppe Cristaudo, dal giornalista Mario Pafumi, dalle pittrici Carmela Garro, Deborah Vasta e Manuela Privitera, dai docenti dell’accademia di Belle arti Rocco Froiio e Stefano Puglisi.

<<Grazie a loro – ha continuato il sindaco Russo – la cittadina etnea ha conosciuto artisti internazionali che hanno vinto il Premio Sciuti in questi anni : Paul Camilleri Cauchi, Oleg Supereco, Alexander Timoteef che hanno donato alla cittadina etnea alcune delle loro opere che costituiranno grazie all’idea condivisa col Prof Giansiracusa il nucleo del nascente Museo di Arte contemporanea che sarà potenziato di anno in anno dalle opere dei vincitori>>. Emilia Belfiore (violino) e AnnaMaria Calì ( pianoforte)

Anche questa edizione 2017 aggiungerà altre opere significative. Infatti la Giuria ha compiuto scelte importanti premiando personalità eccellenti anche quest’anno ed è stato lo stesso prof. Giansiracusa   a renderle note, <<Il Premio Giuseppe Sciuti è stato assegnato- sottolinea – a Elisa Anfuso una giovane pittrice catanese che da oltre dieci anni miete successi in tutto il mondo. Elisa dipinge come respira, con naturalezza . Se avesse dipinto così negli anni Ottanta, Italo Mussa, teorico della pittura colta, l’avrebbe rincorsa per chissà quanto tempo. Perché Elisa ha una pittura colta, una pittura raffinata. Lei dipinge come un’ape, gira e rigira il pennello che è un elemento incisorio che costruisce tessiture particolareggiate. È una pittura lenta, di grande riflessione perché il pennello è come telecomandato dal suo pensiero, dai suoi valori, La sua tecnica prodigiosa è stata costruita a poco a poco nel tempo. Ha frequentato l’Accademia di Belle Arti e io già da studentessa la ricordo puntigliosa, scrupolosa, precisa… mai una sbavatura: è tutto nella sua costituzione intellettuale. Lei dipinge il nostro mondo, i sogni, i tormenti, le preoccupazioni delle creature del nostro tempo. Ci ha regalato un’opera bellissima (“Sulla soglia”, olio e pastelli, cm 70 x 100) che ci parla dell’incapacità di godere della libertà, sconoscendola. Quindi un’opera di grande riflessione. All’interno delle sue opere le immagini non viaggiano da sole ma sono incastonate all’interno di una tessitura che diventa ragionamento, narrazione. Lo stile narrante che coniuga per traslati la poetica del reale agli insegnamenti (speculari) della favola, distingue le singolarissime creazioni della Anfuso che predilige dipingere le fanciulle del suo tempo, della sua età, perché forse dipinge se stessa. Del resto il vero pitture, il pittore autentico, fa continuamente autoritratti, dipinge continuamente se stesso. In questo mondo così fantastico, nei vari pezzi, c’è il lungo ritratto della sua vita. Zafferana Etnea da questo momento ha un flash della vita della Anfuso>>

Giansiracusa e IoziaIl giornalista Francesco La Rosa ha letto la “Menzione d’onore” redatta dalla Giuria e dallo stesso prof. Giansiracusa nella quale si evincono le motivazioni perché la giuria nominata dall’amministrazione comunale conferisce ad Elisa Anfuso, l’ambito riconoscimento internazionale che dunque va all’artista di chiara fama apprezzata a livello internazionale e inserita a pieno titolo nel sistema dell’arte contemporanea.

«La sua pennellata indagatrice , il suo colore realistico, disteso per velature trasparenti, i suoi impianti compositivi, costituiscono aperture sui luoghi della quotidianità dove la gioia è spesso mista al dolore e alla malinconìa. Particolarmente sensibile alla figurazione e all’ambientazione fiamminga, inserisce nello spazio iconico i momenti gioiosi e difficili del germoglio vitale. Le sue creature in fiore aprono le ali alla luce per trarne energìa e sostegno, consapevoli delle difficoltà del viaggio e dell’asperità dell’esistenza. Vicina allo Sciuti nelle aperture spaziali, recupera dal passato quell’armonia cromatica e quell’equilibrio compositivo tanto cari al sentimento di bellezza dell’umanità nuova. Le potenzialità tecniche e il controllo sicuro delle strutture spaziali le consentono di muoversi con libertà creativa, senza tentennamenti di sorta, con la stessa sicurezza di chi respira con piena energìa. Ad Elisa Anfuso, pur giovane e con un futuro radioso davanti a sé , va il merito di avere gia inciso un solco indelebile nel linguaggio artistico contemporaneo. Il suo stile pittorico fa già scuola e tendenza e riempirà , da qui apoco, le pagine piu luminose del nostro Tempo>>

Il Premio è stato consegnato a Elisa dal sindaco Alfio Russo. L’artista ha ringraziato tutti :

«Sono decisamente più brava a dipingere che a parlare – così ha detto – ma non posso non dirvi che un momento come questo, nella propria terra, ha un valore inestimabile. Voglio ringraziare tutti per questo riconoscimento e in particolar modo il prof. Giansiracusa per questo premio e per il percorso che abbiamo fatto insieme». Nell’ambito del Premio Sciuti sono stati assegnati altri tre prestigiosi riconoscimenti : Premio giovani , alla carriera e alla memoria , introdotti dal Prof Giansiracusa che dopo aver esposto una particolareggiata storia dell’artista Giuseppe Sciuti ha fatto riferimento alla borsa di studio che il giovane pittore ebbe per andare a Roma.

Pubblico al Premio Sciuti<<Sull’esempio di Sciuti – ha spiegato Giansiracusa – così come lo scorso anno abbiamo dato una borsa di studio a Carmela Garro, quest’anno andrà al giovane e promettente artista catanese Francesco Caristia , allievo dell’Accademia di Belle arti . Non ci si può improvvisare pittori , occorre fare molti esercizi , uno dietro l’altro. Occorre prima camminare per poi correre e volare. Abbiamo deciso di premiare la scelta positiva dei suoi studi , il suo approccio originale con la pittura. Caristia realizza interni, fa delle deformazioni che non sono deformazioni prospettiche normali, da geometria descrittiva, bensì da video. Infatti cio che vede in digitale riporta all’interno della sua pittura, marcando all’interno i valori dell’umanità nuova, divenendo testimone del suo tempo>>

Il premio è stato consegnato dal capitano Luca Leccese comandante della Compagnia dei Carabinieri di Giarre. Per quanto concerne il premio alla carriera è stato assegnato e consegnato dal Prof Giansiracusa al Maestro e pittoscultore Corrado Iozia , presidente dell’Associazione Giuseppe Sciuti. Anche per lui sono state spese parole significative, sentite e vere dal direttore artistico del Premio Sciuti e anche sulla sua opera: <<La sua è una scultura dipinta, un’opera scultorea ottenuta a sbalzo per la quale è alquanto riduttivo utilizzare il termine di pitto-scultura perché non rende l’idea del lavoro complesso che accompagna la creazione dei suoi bassorilievi dipinti. Bisognerebbe coniare un nuovo termine…. Dai preziosi fogli di rame, scolpendo all’incontrario il maestro Iozia genera piani di luce, incarnati sensuali, corpi virili, castelli, case e architetture fantastiche legate ad un mondo magico dei sogni. Iozia è un surrealista che a differenza di altri artisti non è egoista né geloso della sua arte. Molti artisti si trincerano dentro le loro botteghe e non lasciano trapelare alcun segreto . Invece il maestro Iozia è come il Ghirlandaio e nella sua bottega accoglie tanti giovani per imparare il suo mestiere, la sua arte, il suo studio continuo e attento e mostrare le sue creazioni . Ne ha instradati tanti di giovani dando un saggio della sua bellissime esperienza , importante punto di riferimento per tutto il territorio>>

Ma il Maestro Iozia è guida importante e significativa per i componenti della sua Associazione e che considera una grande famiglia che ha voluto con lui sul palco per condividere il suo Premio. Tra i componenti di questa famiglia manca purtroppo uno dei membri piu significativi il maestro Mario Scalìa a cui è stato assegnato” il Premio alla memoria “che è stato consegnato ai figli . Grande commozione da parte del maestro Iozia che lo ha ricordato come.

<<Cuore pulsante dell’associazione Giuseppe Sciuti , un pilastro insostituibile che aveva tre amori : la famiglia, il lavoro e la pittura. Durante l’ottobrata era sempre il primo a giungere nel vico dell’arte e a posizionare tele , pennelli e colori>>

Mario ScalìaA conclusione la parola è andata all’assessore Graziella Torrisi , punto di riferimento insostituibile , presidente della giuria del Premio verso il quale ha profuso grandi sforzi , meritando il titolo di “Magna mater” così l’ha definita il prof Giansiracusa. L’assessore Torrisi ha ringraziato tutti e ha ribadito come: <<Il Premio Sciuti fortemente voluto dall’amministrazione comunale e dall’Associazione artico- culturale Giuseppe Sciuti, oltre ad onorare la memoria di un grande figlio di Zafferana , continua a farci conoscere i grandi maestri delle arti figurative ad arricchire il nostro patrimonio di nuovi tesori che a giusto titolo potranno costituire un museo moderno proprio qui alle falde dell’Etna e contribuire ad attirare sempre maggiori flussi turistici per una destagionalizzazione importante per una cittadina come Zafferana che è la capitale della cultura. Sono particolarmente felice di avere premiato un’artista siciliana di fama internazionale , le cui opere sono conosciute ed esposte in tutto il mondo e presto giungeranno pure in Canada; un giovane promettente che potrà così approfondire e perfezionare le sue conoscenze e colui che è l’anima dell’Associazione Sciuti di cui anch’io con orgoglio faccio parte e che organizza le collettive, promuove le trasferte e ci da sempre preziosi consigli . Inoltre sono anch’io particolarmente commossa per aver dato il premio alla memoria di un artista indimenticabile che fa parte della storia della nostra Associazione , essendone stato uno degli storici fondatori>>

L’assessore Torrisi ha ringraziato il sindaco Alfio Russo , gli Uffici comunali in particolare la dott .Maria Concetta Messina, il direttore generale Mario Trombetta, la signora Maria Grazia Ognissanti , la bibliotecaria Angela Calì e la sua collaboratrice Grazia Licciardello, il prof. Giansiracusa, la Giuria, il Comitato organizzatore e   giornalisti e fotografi per la visibilità data al Premio e all’impegno profuso per la sua realizzazione.

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