Mercoledì 6 settembre alle 18.00, in occasione del finissage della mostra Biophilia dell’artista Arianna Fioratti Loreto, il Professor Marco Masseti, paleo-ecologo e naturalista dell’Università degli Studi di Firenze, terrà una lecture dedicata alle opere esposte dallo scorso aprile al Museo La Specola.
Mercoledì 6 settembre alle 18.00, in occasione del finissage della mostra Biophilia dell’artista Arianna Fioratti Loreto, il Professor Marco Masseti, paleo-ecologo e naturalista dell’Università degli Studi di Firenze, terrà una lecture dedicata alle opere esposte dallo scorso aprile al Museo La Specola. Circa 90 tra disegni a inchiostro o penna realizzati appositamente per interagire con la collezione, ritratti o particolari di numerose specie animali, ispirati alla realtà scientifica e influenzati dalla storia personale dell’artista e dalla sua grande passione per la natura. “Cosi lo sguardo che ci rivolge l’emu è curioso e vigile ma non privo, allo stesso tempo, di un carattere che infonde tenerezza nell’osservatore. Ed ecco che il pennino di Arianna trasforma i lunghi peli che proteggono gli occhi degli elefanti africani o della giraffa in impenetrabili giungle di ciglia che ricordano gli assembramenti degli esseri unicellulari descritti in altre occasioni dall’autrice, quando Arianna ritrae le diatomee, con le loro complicate coreografie. Queste ultime rievocano, nelle più diverse combinazioni, l’aspetto di raffinati gioielli contemporanei, mentre la pelle dei coccodrilli si sgrana nei preziosissimi riflessi monocromi di gemme bizantine, di pietre dure e traslucide già apparentemente pronte per essere imprigionate nei castoni di monili tardo antichi. ….E mentre anche il polpo del Pacifico sembra uscire direttamente dalle mani di gioellieri sapienti, i richiami dei corvi prorompono dalle gole di statue di bronzo fuse a cera persa” scrive Masseti nella prefazione al catalogo della mostra, edito da Polistampa.
La mostra, che riceve il Patrocinio del Comune di Firenze e che è stata molto apprezzata dal pubblico numeroso che ha visitato negli ultimi mesi il Museo “La Specola”, sarà ancora visibile fino a domenica 24 settembre 2017.