Milan: sarà l’anno del diavolo il 2018?

Chi se lo sarebbe aspettato al termine dalla passata stagione che in casa Milan si arrivasse con un morale così alto all’inizio del prossimo campionato? Sicuramente, nessuno o perlomeno non con tale forza e coraggio.

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Chi se lo sarebbe aspettato al termine dalla passata stagione che in casa Milan si arrivasse con un morale così alto all’inizio del prossimo campionato? Sicuramente, nessuno o perlomeno non con tale forza e coraggio. Perché si, i rossoneri sono certamente la società  che sta meglio in Serie A, ma non solo per l’organico che ogni giorno si viene sempre più a rinforzare e, a detta della dirigenza, ancora aspetta un altro grosso colpo in canna, il così  detto mister “X”. Ma perché i nuovi proprietari cinesi, sono riusciti a riportare la gente allo stadio come per la gara di ieri sera, nel preliminare di Europa League contro il Craiova di Devis Mangia, con un San Siro che non si vedeva da anni quasi del tutto pieno.

Facendo un piccolo riepilogo del mercato svoltosi fino ad ora dai diavoli, si possono contare ben otto acquisti, ovvero quasi una rosa intera (di cui almeno sette di essi schierati sempre titolari dall’allenatore). Il primo a vestire la casacca rossonera è stato Frank Kessie, il centrocampista ivoriano ex Atalanta, si è dimostrato in campo uno dei migliori innesti in rosa, sul piano della mediana, in questo precampionato, portando al centrocampo di Vincenzo Montella quell’aggressività  che era mancata negli ultimi anni.

Un altro importante elemento è stata la permanenza in squadra di Gigio Donnarumma, dopo le travagliate vicissitudini delle scorse settimane, il ragazzo ha deciso di rinnovare con il Milan e di continuare a crescere nel club che lui stesso ha sempre amato.

Il reparto che ha subito interamente modifiche è stato quello difensivo, che con gli arrivi  di: Musacchio (dal Villareal), Conti (dall’Atalanta), Rodriguez (dal Wolfsburg) e Bonucci (Juventus).

Anche il centrocampo è stato molto rinforzato, sia con Kessie (di cui abbiamo parlato in precedenza), ma anche grazie agli approdi di Biglia dalla Lazio, e soprattutto di Hakan Çalhanoglu, centrocampista turco prelevato dal Bayer 04 Leverkusen, che si è messo in luce negli ultimi anni tramite le sue “perle” dai calci piazzati; e che in rossonero avrà  il compito di portare sulle spalle quel numero 10 sempre ambito da ogni calciatore.

Chiudendo con l’attacco, in attesa di scoprire quale sarà  il futuro di Carlos Bacca, sono arrivati a rinforzare la rosa, il talento portoghese André Silva (acquistato dal Porto) e Fabio Borini (preso dal Sunderland).

Sicuramente non è solo il Milan ad essersi rafforzato, ma anche Inter, Juventus, Roma e Napoli partiranno con i presupposti per fare bene, ma l’arma in più che i rossoneri hanno dalla loro parte, è avere il dodicesimo uno in campo (il pubblico) nuovamente presente allo stadio ed a Milanello per supportare la squadra dentro e fuori dal campo. A questo punto, la domanda che ci si pone è: sarà  l’anno del diavolo ?

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