Catania, da Calil a Pozzebon – il numero 9 è un enigma.

Dopo Calaiò al Catania è mancato un attaccante in grado di andare a segno con regolarità

Negli ultimi anni uno dei problemi maggiori che hanno afflitto il Catania è stato sicuramente la mancanza di un attaccante in grado di realizzare goal a grappoli e trascinare la squadra verso le zone alte della classifica.

Dopo Bergessio e Calaiò in maglia rossazzurra si sono alternati parecchi attaccanti col compito di essere determinanti in avanti e mettere in difficoltà le retroguardie avversarie.

Da Calil a Pozzebon, passando per Paolucci e Tavares nessuno è riuscito a trovare la via della rete con continuità, sommersi dalle critiche hanno floppato alla grande nonostante il notevole impegno profuso sul rettangolo verde.

Per un campionato al vertice bisogna guarire da questo “male”, e bisogna farlo subito perchè la piazza reclama giustamente altri palcoscenici.

In dubbio la permanenza di Demiro Pozzebon alle pendici dell’Etna farà ritorno Valerio Anastasi, autore di 4 reti in metà campionato a Messina sotto le direttive di Cristiano Lucarelli, prossimo allenatore etneo.

Sul mercato si fanno tantissimi nomi: Litteri, Arma ed Eusepi sono i nomi più in voga per rinforzare il reparto offensivo. Attaccanti di categoria, così come i vari Calil e Pozzebon.

Si parla molto spesso di profili giusti, di attaccanti “perfetti” per la categoria, ma un giocatore se non viene ben supportato dai compagni difficilmente riesce a fare la differenza.

Pietro Iemmello e Fabio Mazzeo, entrambi tra le file del Foggia, nelle ultime due stagioni sono stati i capocannonieri del Girone C di Lega Pro.
Autori di tantissime realizzazioni sono stati bene supportati da gente come Vacca, Sarno e Di Piazza ed in genere da un’intera squadra in grado di metterli nelle migliori condizioni.

Nel Catania è mancato proprio questo, è mancata una “squadra” in grado di supportare gli avanti etnei e creare una mole di gioco considerevole per favorirli.

L’arrivo di Lodi e quello probabile di Caccetta dovrebbe porre già rimedio alla carenza degli ultimi anni in casa Catania per quanto concerne la creazione di gioco e di occasioni da rete. Adesso toccherà al centravanti titolare bucare la rete avversaria. Chi sarà? Il mercato è già in fibrillazione…